David Philippaerts è uscito dall’inferno di Faenza, cedendo la tabella rossa a Tanel Leok, ma da quanto visto in pista sabato pomeriggio durante le qualifiche, lui e Tony Cairoli, sembravano avere un passo diverso rispetto a tutti gli altri:  “Non sono partito male ma la scarsa visibilità e la pista difficile mi hanno fatto transitare nono al primo giro” esordisce David. “Non si capiva molto e cercavo solo di non cadere ma stavo anche recuperando. Ero sotto a Nagl ma mi è arrivata una sassata nell’occhio e per qualche istante non ci ho visto più. Il dolore era fortissimo ed ero intontito ed altro fango mi arrivava negli occhi. Mi sono fermato ai box per pulirmi gli occhi, cambiare guanti e occhiali e ripartire. Ho finito nono e per fortuna non abbiamo corso la seconda manche e durante la pausa non ho potuto nemmeno incontrare i mie fans alla postazione del fans club. L’occhio mi faceva male ed era gonfio e ci vedevo anche poco. Alla notizia che non si sarebbe corsa la seconda manche ho tirato un sospiro di sollevo. Mi sto curando con delle gocce di antibiotico per evitare infezioni e uso occhiali da sole per evitare infiammazioni. Per la Bulgaria spero di essere a posto per recuperare i punti persi.”
Naturalmente a David i milgiori auguri: a Sevlievo la tabella rossa deve tornare in mani italiane…