E’ un giovane appassionato di Motocross il vincitore del concorso “Disegna la Maglia Azzurra” che anche quest’anno dava la possibilità ai tifosi di disegnare la maglia delle Nazionali FMI.

Pierfrancesco Furone, ventiduenne di San Pietro Vernotico (Brindisi), si è aggiudicato il primo premio messo in palio dal concorso.

Il vincitore, che ha battuto la “concorrenza” di ben 104 partecipanti e 118 disegni, potrà così seguire insieme ad un amico ed essere ospite della spedizione FMI, al Motocross delle Nazioni 2009 a Franciacorta il prossimo 4 ottobre.

“La passione per le due ruote mi è stata trasmessa da mio padre che mi ha spinto a partecipare al concorso. Lo scorso anno ero a Faenza ad esultare per il titolo conquistato da Philippaerts e adesso non vedo l’ora di andare a Franciacorta!” il suo commento.

La nuova maglia sarà svelata ufficialmente in uno dei prossimi eventi di avvicinamento all’MX of Nations 2009.

Il “podio” dei migliori disegni lo completano Arianna Rossitto di Gaiarine (TV), giunta seconda, e Matteo Gaudenzi di Firenze, terzo. Questi ultimi vincono rispettivamente un kit completo della Nazionale Azzurra e la Felpa e la Maglia della Nazionale, tutto firmato Robe di Kappa (Technical Supplier Maglia Azzurra FMI).

Riceveranno a casa la nuova Maglia Azzurra anche: Elena Barone di San Miniato (PI), Domenico Zampolla di Cavarzere (VE), Simone Mauri di Monza (MI), Lorenzo Cantachin di Garbagnate Monastero (LC), Michele Valzelli di Borgosatollo (Brescia), Silvia Giovannini di Cessapalombo (MC), Alessandro Tirelli di Pasian di Prato (UD). Questi ultimi giunti dal 4 al decimo posto.

La prossima settimana, sulla stampa specializzata, ci sarà un servizio sulla presentazione e saranno pubblicate le foto dei dieci disegni premiati compreso quella della nuova Maglia Azzurra 2009.


Ora permetteci una riflessione: abbiamo avuto modo di parlare di “nazioni” con i piloti italiani più rappresentativi ed abbiamo scambiato quattro parole. I piloti che corrono il “nazioni” per la FMI, sono obbligati a utilizzare la maglia azzurra con gli sponsor della FMI. A noi risulta che le spese di trasferta (quest’anno poche perché si corre in Italia) sono comunque a carico dei team e non della Federazione. Alcuni piloti hanno già ricevuto l’avvertimento dai loro sponsor personali e dai team, che se i loghi non saranno ben visibili sull’abbigliamento di gara, i piloti non riceveranno il supporto per scendere in pista.
Ipotizziamo che la FMI convochi, Tony Cairoli (attualmente tabella rossa della MX1), David Philippaerts (secondo miglior italiano nella classifica attuale in MX1) e Davide Guarneri (miglior italiano nella classifica attuale in MX2): i nostri tre più forti piloti, non potranno accettare la convocazione a meno che sulle loro maglie non sarà ben visibile il logo dell’energy drink che li sta supportando.
Noi lanciamo l’allarme e non riusciamo a capire perché ogni anno si ponga il problema: in ogni squadra (ad esempio il Belgio, o la Francia) il fondo della maglia è del colore della bandiera della nazionale con ben impressi gli sponsor personali del team e del pilota: i nostri ragazzi devono indossare la maglia della FMI e gli viene “concesso” di porre gli sponsor sul casco.

A noi questo non pare giusto, a voi il giudizio, senza però fare il confronto con la maglia della nazionale di calcio o di altri sport perché non è assolutamente lo stesso discorso…