In una sola settimana il mercato piloti si è messo in moto e qui a Loket i rumors sono davvero molti. Parlando con piloti, team manager ed addetti ai lavori, sembra che il mercato sia davvero in fermento.

L’infortunio di Jeffrey Herlings ha monopolizzato le attenzioni e le notizie più interessanti sono state messe in secondo piano.

Ricordiamo che il “rumor” è la notizia che viaggia in lungo ed in largo nel paddock, quella che nessuno ha mai fatto partire, ma che molte volte viene confermata dai fatti. Quindi quelli che leggete qui di seguito sono RUMORS!

Pubblichiamo qualche notizia, preferiamo ancora tacere su alcune confidenze evitando di fare qualche scoop che potrebbe danneggiare qualcuno.

Dunque, iniziamo da lontano e per capire cosa succederà nella MXGP, dobbiamo spostarci mentalmente nella zona di Lommel e poi negli USA… Avete già capito vero? Ormai è certo che Ryan Villopoto desidera venire a correre in Europa e confrontarsi con Cairoli e Co. per compleare una carriera inviadiabile, suggellando il tutto magari con un titolo di Campione del Mondo o comunque delle vittorie di GP. Ma perchè ciò accada devono muoversi dei tasselli molto importanti. Se Ryan Villopoto lascia il mondo del Supercross, Monster Energy e Kawasaki devono correre ai ripari: il tutto si tradurrebbe con un’offerta a Ryan Dungey per salire sulle verdone caratterizzate dalla “M” che poi è lo sponsor principale del Supercross USA.

Si parla di cifre importanti, inferiori a quanto un top rider potrebbe richiedere per una stagione al top nel Supercross, ma comunque cifre alte e qualcuno sostiene che sia cosa fatta, così come il passaggio di Paulin in Honda, che per ragioni di professionalità e correttezza nessuno ancora conferma. Quindi non dovrebbe sorprendere nessuno se Ryan Villopoto fosse stato visto nei pressi di Lommel a dare un’occhiata alla zona ed alle abitazioni, subito dopo il MXGP di Teutschenthal dove è stato ospite di uno sponsor personale. Qualcuno sostiene che sia alla ricerca di casa…

Dunque Dungey in Kawasaki e KTM che perde anche Roczen (Suzuki) mettono in crisi la casa austriaca che nelle ultime stagioni stava tenendo testa ai colossi giapponesi.

Villopoto in Europa con Kawasaki è il motivo dominante delle chicchiere che sembrano ormai aver convinto anche i più scettici, a fianco di Tyla Rattray che lascia Husqvarna, ancora incerta la sorte di Steven Frossard che sembrava in procinto di salire sulle KTM, ma che all’ultimo momento non ha visto la firma sul contratto.
Un’altro pilota che lascia KTM per salire sulle Kawa, in questo caso del Team CLS è Jordi Tixier che sarà il nuovo compagno di squadra di Thomas Covington e Dylan Ferrandis. I due piloti della MXGP (Tommy Searle e Ale Lupino lasciano il team).

Per tanti che da KTM passeranno a Kawasaki, uno che compie il perìcorso contrario: Tommy Searle. Tommy Gun approva al Red Bull KTM Factory Team di Claudio de Carli per essere compagno di squadra di Tony Cairoli e con tutta probabilità ci sarà la terza moto per Ken de Dycker.

Per quanto riguarda Alessandro Lupino, rispettiamo il silenzio, visto che ci sono delle trattative in corso, ma possiamo quasi confermare che che Ale rientrerà per le ultime due gare in Sudamerica, visto che da Loket ripartirà con una moto del team CLS per iniziare ad allenarsi di nuovo.
Sul fronte Suzuki, nulla o poco cambia visto che Desalle e Strijbos restano legati al Factory Team. Da segnalare che Glenn Coldenhoff, costretto a salire in MXGP per limiti d’età, resterà nello stesso team che gestisce la MX2 ma in sella alla 450.

Riassumiamo che Max Nagl ha reso noto che il prossimo anno sarà pilota Husqvarna con Ice One, il suo compagno di squadra dovrebbe essere comunque Todd Waters e ci sarebbe anche la possibilità di una terza moto per Dean Ferris che comunque preferirebbe gli USA.
Sempre sul fronte Husqvarna possiamo dirvi che è nell’aria l’accordo con Ilario Ricci a cui verrebbero affidate delle moto ufficiali (non è però ancora chiaro per quale cilindrata, ma è probabile supporre che si saranno delle 450). Per quanto riguarda TM, pare che la casa italiana tornerà con una struttura gestita direttamente.

Proprio ieri sera ci hanno confermato che Romain Febvre non è propenso a salire sulle 450 (vedi regolamento) e sta cercando una soluzione oltreoceano. E sarebbe davvero un peccato che dopo Tonus anche il francese decida di emigrare.

Si parla che Yamaha (Team Factory) schiererà in MXGP la seconda moto (sarà per Charlier?)

Last Minute la possibilità che Standing Construction cambi il colore delle moto e proprio pochi minuti fa, Malcom Stewart ha incaricato un manager di trovargli una sistemazione al Mondiale…

Per il momento è tutto o quasi, vediamo se il prossimo weekend di Lommel ci permetterà di dirvi ancora qualcosa.

 

 

 

 

 

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