Il Presidente di Youthstream, Giuseppe Luongo, e il Presidente di Glen Helen Raceway Inc, Bud Feldkamp, ​​domenica si sono incontrati a Roma siglare l’accordo che riporterà il MXGP ed il MXoN negli USA: dopo 4 anni quindi il Mondiale MX torna negli USA a Glen Helen e sarà l’ultimo MXGP della stagione il 20 di settembre 2015. Glen Helen ospiterà il MXGP nel 2015 e 2016, nel 2017 il Motocross of Nations.


Bud Feldkamp,
​​presidente di Glen Helen Raceway, Inc.: “Ospitare ancora un MXGP e collaborare con Giuseppe Luongo, darà a Glen Helen l’opportunità di essere l’unico impianto ad organizzare il AMA National ed il USGP nello stesso anno. Il fatto che il National si svolgerà a Maggio ed il MXGP a Settembre è fondamentale per permettere alla macchina organizzativa di operare al meglio. La data inoltre permette ai piloti USA di essere in gara dopo la fine del National quindi senza alcun problema, senza dimenticare che in pista ci sarà anche Ryan Villopoto che potrebbe essere il primo pilota ad aggiudicarsi il titolo Mondiale della MXGP ed i territorio americano, il che diventerebbe ancora più emozionante.”

Giuseppe Luongo: “Lavorare insieme a Bud e tutto il suo staff a Glen Helen è sempre un grande piacere. Ci conosciamo ormai da tempo e abbiamo già organizzato insieme il GP degli Stati Uniti nel 2010 e 2011. La MXGP sta crescendo ed il fatto che Ryan Villopoto sarà della partita, è il miglior momento per tornare a correre negli USA. I due MXGP del 2015 e 2016 saranno la preparazione ideale per il MXoN del 2017. E’ molto importante tornare a correre negli USA: è il mercato più importante e gli USA sono la Nazione che ha vinto più volte il MXoN ed inoltre molti nostri partner sono americani.”

 

Una considerazione: durante la stagione, in sala stampa al Mondiale MX, più volte si è discusso di un possibile MXGP negli USA ed al fatto che sui contratti dei piloti Monster Energy americani, ci sia una clausola che prevede la partecipazione dei piloti, ad un eventuale USGP )Monster Energy è main sponsor). Una simile clausola ci sarebbe anche sui contratti dei piloti KTM e siamo certi che ci sarà anche su quello dei piloti Husqvarna. Se così fosse, dopo anni ed anni, ci sarebbe un confronto tra i migliori piloti americani ed europei. Finalmente!

 

 

 

 

 

 

 

 

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