Segui la gara in diretta.

Dopo un anno si torna in Indonesia, questa volta per un doppio appuntamento, il primo dei quali, il Round #12 a Pangkal Pinang, a Nord della capitale Jakarta, sull’isola dei Bagka Island, prima di trasferirsi a Semarang a circa 3 ore di aereo sull’isola di Yogyakarta nella zona della Giava Centrale per il secondo GP.
Se ben ricordate lo scorso anno, il MXGP si svolse all’inizio di Marzo, probabilmente nel momento più sbagliato per andare da quelle parti. Le piogge insistenti ridussero ad una distesa di fango la pista con conseguente decisione di annullare la seconda manche della MXGP. E se ricordate bene la seconda manche della MX2 fu vinta da un sorprendente Samuele Bernardini.
Quest’anno, la stagione scelta per correre in Indonesia è la migliore, ma non dobbiamo dimenticarci che da quelle parti piove spessissimo. Il clima dell’Indonesia è quasi ovunque equatoriale, vale a dire caldo, umido e piovoso tutto l’anno. Come in genere accade in questi paesi, le piogge si presentano sotto forma di rovescio o temporale che arrivano praticamente ogni giorno.
Quindi caldo e umidità che per questo weekend a Pangkal Pinang si faranno sentire. Le temperature previste sono prossime ai 30° con l’80% di umidità ed un bel 50% di possibilità di temporali per cui mettete pure in preventivo che almeno un temporalino si farà vedere…
Il tracciato è con fondo morbido con un’alta percentuale di sabbia che dovrebbe attutire l’allagamento in caso di pioggia, sempre che non sia flagellante come nel 2017.

Naturalmente occhi puntati sulle sfide che interessano i piloti KTM sia in MX2 che in MXGP.
Ma partiamo dai giovani rampanti della MX2: se all’inizio della stagione Pauls Jonass pensava che Jorge Prado fosse una zanzara dispettosa, il lettone ha sicuramente cambiato idea ed il giovane spagnolo è diventato una vera a propria spina nel fianco del Campione del Mondo in carica. Siamo ad oltre metà campionato, Prado sta rosicchiando punti su punti e si trova a soli 9 punti dal compagno di marca ed invitiamo a farsi avanti, chi pensava ad una simile situazione, prima dell’inizio del campionato. Con un Jonass “costretto” a vincere e sotto pressione, fa eco un sorridente e divertito ragazzino, consapevole di avere già le dita nella cioccolata e che magari ci possa scappare anche dell’altro. Da lui ci si aspettava una grande stagione, ma sicuramente non a questi livelli. In MX2 le speranze dei tifosi italiani iniziano di nuovo ad essere tiepide. Cervellin, Bernardini e Furlotti si stanno ritagliando i loro spazi!
Sempre in casa KTM (ma ricordiamoci del due differenti gestioni dei piloti) la lotta in MXGP si è riaperta. Non c’è dubbio che Jeffrey Herlings fino a St. Jean d’Angely abbia dimostrato una superiorità netta nei confronti di tutti, ma c’è da dire che come entra nel cervello degli avversari Tony Cairoli, non ci entra nessuno. E’ evidente che Herlings ne abbia di più, come è evidente che Cairoli abbia una gestione della situazione (gara e allenamenti) probabilmente più saggia ed accorta, il chè lo porta a ridurre i rischi. Due modi di intendere le gare che fino ad oggi ci hanno offerto grande spettacolo.
Jeffrey si è fatto male in allenamento perchè tutti sanno che l’olandese per allenarsi “consuma” il doppio delle moto degli avversari e più si sta in moto, più si rischia di andare in terra e farsi male. Herlings rientra in gara dopo una frattura alla clavicola e qualche problema alle costole, non sappiamo quali siano le condizioni, non sappiamo se correrà in difesa, con una tattica lungimirante o se cercherà subito di dettare legge. Non ci resta che attendere domenica, si perchè sabato Jeffrey, dovrebbe intelligentemente fare molta, molta attenzione.
Gli altri? Tranne qualche sporadica apparizione, lontani anni luce…

 

 

In TV: c’è qualche ora di fuso orario con l’Indonesia, ma c’è un risvolto positivo: non ci sono concomitanze con altri eventi per cui domenica mattina dalle 7:00 il MXGP sarà tutto in diretta su Eurosport 2 (con la pausa dalle 9:00 alle 10:00).
Come al solito se non avete un abbonamento con le pay tv che vi consentano la visione di Eurosport 2, la soluzione è MXGP-TV di cui trovate il programmacompleto in fono a questa pagina.

SABATO: moltissima la pioggia caduta sul tracciato, che comunque ha assorbito molto. Gli organizzatori hanno lavorato moltissimo ed il fondo si presenta perfetto. La temperatura è di cirac 28° con un altissimo tasso di umidità.

Qualifiche del sabato:

 

 

DOMENICA: sono quasi 30 i gradi ed il 90% di umidità per la seconda giornata del MXGP di Pangkal Pinang. Un po’ di pioggia è caduta nella notte, il cielo è plumbeo, ma non piove. Sono solo 20 i piloti al via per entrambe la classi.

Gara 1 MX2: Thomas Covington prende il comando davanti a Vlaanderen, Jonass, Prado, WAtson, Cervallin. Prado attacca e si porta al terzo posto dopo poche curve ma Jonass risponde e si rimette dietro il compagno di squadra, Olsen si porta al quinto posto. A metà gara Covington guida il gruppo con 5″ di vantaggio su Vlaanderen, poi Jonass inseguito da Prado, a sua volta tallonato da Olsen, Cervellin è sesto, poi Geerts, Jacobi, Sterry, Watson. Scivola Olsen nel tentativo di avvicinarsi a Prado. Jonass si avvicina a Vlaanderen, attacca e guadagna la seconda posizione. Vlaanderen cala nel finale e si fa raggiungere anche da Prado. Covington vince, Jonass è secondo, Vlaanderen difende con i denti la terza posizione dall’assalto di Prado, poi Olsen, Watson, Geerts, Cervellin, Sterry, Pootjes. 15° Furlotti.
Classifica in PDF

Gara 1 MXGP: Jeffrey Herlings scatta al comando, Cairoli è secondo poi Paulin, Desalle, Gajser, Van Horebeek, Febvre. Herlings tenta subito di scappare, Cairoli è l’unico ad inseguirlo, Gajser sale al terzo posto, Desalle passa Paulin. Cairoli si incolla a Herlings, lo pressa un po’ ed approfitta di una incertezza per passare al comando. Dopo 10′ Cairoli è al comando con un margine di controllo su Herlings, Gajser è terzo a 5″ da Herlings, poi Desalle e Paulin avvicinato da Febvre. Mancano 10′ ed inizia a cadere un po’ di pioggia. Cairoli ha un buon margine su Herlings, avvicinato da Gajser e Desalle che abbassa i tempi e si fa sotto. Il belga della Kawasaki attacca lo sloveno e non lascia possibilità di replica, mettendosi sulle tracce di Herlings che non è lontanissimo. Mancano due giri e Desalle è a una ventina di metri da Desalle, spinto da Gajser, ma Herlings sembra avere le energie per resistere. Cairoli vince, Herlings è secondo poi Desalle e Gajser, un po’ più staccato Febvre, poi Paulin, Coldenhoff, Seewer, Bobryshev, Van Horebeek, 13° Lupino.
Classifica in PDF

Gara 2 MX2: Calvin Vlaanderen prende la tasta davanti a Jonass, Olsen, Prado, Watson, parte male Covington. Nelle prime battute di gara Prado si porta alle spalle di Jonass ed attacca il compagno di squadra. Vlaanderen allunga, Prado non riesce ad attaccare e Watson si avvicina pericolosamente portandosi dietro anche Olsen, Pootjes e Covington in recupero. A metà gara Vlaanderen al comando, Prado ha superato Jonass che va un po’ in palla perdendo altre posizioni a favore di Watson e Pootjes, Olsen cade e Covington arriva da dietro. Anche l’americano ha la meglio su Jonass che scivola ormai al sesto posto. Watson si avvicina a Prado ed inizia a farsi vedere, Jonass perde ancora una posizione a favore di Geerts. Watson attacca Prado e passa. Vlaandere vince, Watson è secondo, Prado termina terzo e precede Covington, Pootjtes, Geerts, Jonass, Jacobi, Olsen, Cervellin, 12° Furlotti.
Classifica in PDF
Podio: Calvin Vlaanderen vince il primo GP della sua carriera, Covington è secondo, Jorge Prado è terzo.
Classifica di Campionato: Pauls Jonass resta al comando con 510 punti, Jorge Prado rosicchia ancora e sale a 503, staccatissimo Thomas Kjier Olsen a 394.

Gara 2 MXGP: Antonio Cairoli scatta al comando, Gajser è secondo, Herlings terzo, poi Febvre, Paulin, Coldenhoff, Seewer, Desalle. Primi giri spettacolari: Gajser attacca Cairoli e si porta al comando, anche Herlings supera il siciliano ed attacca anche Gajser strappandogli la prima posizione. Cairoli riattacca Gajser ed i due si sorpassano diverse volte tanto che Herlings allunga. Cairoli ha la meglio definitivamente su Gajser e si lancia all’inseguimento di Herlings ma finisce a terra, si rialza subito, intanto Gajser passa di nuovo. Dopo 10′ Cairoli raggiunge nuovamente Gajser e lo supera, subito dopo lo sloveno sbaglia e finisce a terra, lasciando la posizione a Febvre. Le parti si invertono, Cairoli a caccia di Herlings che guida come se niente fosse: Cairoli parte da un -10 e piano piano il vantaggio diminuisce. Mancano 10′, Cairoli si avvicina, Febvre e Gajser lottano per la terza posizione. Finale incredibile: Cairoli preme e si avvicina a Herlings che cade, lasciando via libera a Cairoli che poco dopo si ribalta regalando nuovamente la testa a Herlings. La moto di Cairoli è danneggiata e Cairoli ha subito una bella botta, Tony ci prova ma non ce la fa ad avvicinarsi, anzi è Febvre a farsi sotto. Herlings vince, Cairoli è secondo, Febvre terzo, poi Gajser, Coldenhoff, Anstie, Paulin, Desalle, Bobryshev, Seewer, Lupino.
Classifica in PDF
Podio: Jeffrey Herlings vince il MXGP a pari punti con Tony Cairoli, terzo è Romanin Febvre.
Classifica di Campionato: Jeffrey Herlings mantiene intatto il vantaggio restando leader della classifica a 533 punti, Cairoli è a 521 Clement Desalle a 407.

 

 

LiveTimingMXGP

LiveResultsMXGP

 

 

SABATO 30 Giugno
  • 06:00 – Free Content Studio Show
  • 09:15 – LIVE MX2 qualifying
  • 10:00 – LIVE MXGP qualifying
DOMENICA 1 Luglio
  • 07:00 – LIVE MX2 Race 1
  • 08:00 – LIVE MXGP Race 1
  • 10:00 – LIVE MX2 Race 2
  • 11:00 – LIVE MXGP Race 2