Da qualche stagione, non gliene va dritta una: si è fatto male al photoshooting KTM, poi si è fatto male ad una spalla, lo scorso Ottobre in una gara in patria si è fatto male ad un ginocchio che l’hanno costretto a mesi di stop. La lista degli infortuni subiti da Jeffrey Herlings è lunghissima, ma l’olandese si è sempre ripreso ed è tornato alla vittoria.
Il pilota che detiene il numero più alto di vittorie di GP, siamo a quota 108, che ha conquistato 5 titoli mondiali (ma potrebbero essere stati sicuramente di più) ha vinto di nuovo, dimostrando che può ancora dire la sua.
Da qui a fine stagione potrebbe essere l’ago della bilancia per il recupero di Lucas Coenen nei confronti di Romain Febvre. Jeffrey ha sempre dichiarato di correre per se stesso e non per gli altri ma, un titolo per KTM potrebbe essere importante per il futuro dell’azienda e, visto che a quanto pare, il futuro di Lucas Coenen, non sarà in KTM, sul piatto c’è un contratto da rinnovare per il 2026.
Jeffrey Herlings: Ci sono stati molti alti e bassi, ma vincere oggi è stato fantastico. Quando sono rientrato in Sardegna ero tornato in moto solo da qualche giorno e sono stato quasi doppiato da Lucas e Tim. Adesso, dopo due mesi, sono tornato alla vittoria. Ovviamente la concorrenza è agguerrita e la pista era davvero insidiosa. Nella prima manche ho lottato con Lucas e nutro un profondo rispetto per lui. Ha solo 18 anni e gestisce quella pressione ogni fine settimana senza commettere errori. Nella seconda manche c’era il fango, quindi ho risparmiato gli occhiali ed ho aspettato i doppiati. Sono riuscito a superare Romain e poi Lucas con una traiettoria perfetta che nessun altro aveva visto. È fantastico tornare e vincere di nuovo. Tanto di cappello alla concorrenza. Sento di essermi avvicinato di nuovo al loro livello e cerco solo di essere lì ogni singolo fine settimana. Sono davvero felice e non vedo l’ora che arrivi il prossimo GP. Voglio ottenere più podi e vittorie possibile.