E’ stato un finale di stagione davvero drammatico, che si è giocato negli ultimi giri dell’ultima manche, con due piloti distanziati da un solo punto in classifica. Per chi fosse arrivato davanti, ci sarebbe stata la gloria del titolo di Campione del Mondo, per l’altro, solo un’immensa delusione.
Non possiamo nemmeno immaginare, cosa significhi per un ragazzo di 22 anni, perdere un titolo mondiale all’ultima manche. Un conto è arrivare secondi perchè durante la stagione sei stato battuto ed hai perso per 50 o 100 punti, ma perdere negli ultimi minuti nell’ultima delle 36 manches, probabilmente è qualcosa di devastante e solo un Campione è in grado di recuperare autostima, fiducia e grinta per ributtarsi a testa bassa e riprovarci.


A nostro avviso, Tom Vialle e Jago Geerts, meritavano entrambi il titolo. Ci hanno regalato una stagione bellissima e si sono scambiati la tabella rossa diverse volte e quando sembrava che la classifica stesse prendendo una linea ben definita, un po’ per sfortuna, un po’ per l’irruenza che da sempre lo contraddistingue, Jago Geerts si è inguaiato commettendo degli errori ed ha subito la glaciale freddezza del francese che ad un certo punto non aveva più nulla da perdere.
Ma la dura legge dello sport dice che, a meno di casi particolari, non comunque nel nostro sport, solo uno può vincere!

L’espressione di Geerts sul podio finale, parla da sola, ma queste sono le sue parole: “Sinceramente sono molto deluso ed è un peso enorme che mi schiaccia. Aver perso il titolo in questo modo fa davvero molto male e non riesco a credere alla mia sfortuna. In gara 1 non sono partito benissimo ma sono comunque arrivato secondo. In gara 2 mi sentito davvero bene ed ero pronto a giocarmela, ma sono stato davvero sfortunato. Ho portato diversi attacchi a Vialle e quando ho capito che potevo passare, è caduto proprio davanti a me e non ho potuto evitare la sua moto, ho urtato la ruota e sono stato scaraventato in aria. Lui è risalito in moto più velocemente, io ho perso un po’ troppo tempo. Ho dato tutto, ho spinto davvero tanto ma sono caduto nuovamente e li è stata la fine. Ancora secondo per la terza volta di fila, ma questa volta fa molto male perchè arriva all’ultima manche della stagione e ci vorrà del tempo per superare questa delusione”.