Dopo le nuove regole di assegnazione dei punti e la MX2, eccoci a parlare della classe regina, che ha visto qualche cambiamento di schieramenti per quanto riguarda i comprimari, ma non ha registrato alcun spostamento dei top riders.
Per il primo GP della stagione, come in MX2, non ci sarà il Campione del Mondo in carica, perché Tim Gajser si è fatto male e sta lavorando a pieno ritmo per cercare di rientrare al più presto possibile.

Iniziamo a quello che è considerato il pilota più veloce del pianeta, l’olandese Jeffrey Herlings del Red Bull KTM Factory Racing. JH84 ha saltato l’intera stagione 2022 a causa dell’infortunio alla caviglia patito al fotoshooting del team. Praticamente Jeffrey non corre una gara della MXGP da quando ha vinto il quinto titolo a Mantova nel 2021 e pare quanto mai determinato a tornare a vincere. Nelle gare prestagionali a cui ha preso parte, non ha forzato, non ha rischiato, ha cercato di riprendere il ritmo di gara per farsi trovare pronto ed in forma, proprio per questo weekend.


Come già detto, manca Tim Gajser e per il Team HRC ci sarà Ruben Fernandez, pilota in forte crescita, che ha chiuso all’ottavo posto la sua prima stagione in MXGP prima di essere “promosso” nel Team Factory Honda.
A contrastare Jeffrey Herlings, davvero tanti avversari, ad iniziare dallo squadrone Monster Energy Yamaha Factory MXGP, composto come per la MX2 da tre piloti, tutti e tre fortissimi e confermati: Jeremy Seewer, Maxime Renaux e Glenn Coldenhoff sono già stati in grado di monopolizzare il podio ed hanno il potenziale per vincere. Jeremy Seewer è vice campione 2022 ed è apparso in grande spolvero nelle prestagionali, Maxime Renaux è stato uno dei pochissimi a contrastare Tim Gajser al via della passata stagione, la sua prima in MXGP, Glenn Coldenhoff è tornato ad ottimi livelli a fine stagione. Tutti e tre sono piloti da podio finale.

Uno dei riders più quotati per la vittoria del titolo è sicuramente quello in sella alla Kawasaki #3 e risponde al nome di Romain Febvre. Se in francese non commette errori è velocissimo e vincente, ma è davvero troppo pasticcione e rischia di vanificare il tutto con cadute spesso spettacolari. Ha dichiarato che cerca la continuità dei risultati evitando i rischi, vedremo se il 2023 sarà l’anno buono. Il suo nuovo compagno di squadra sarà Mitch Evans con tanta voglia di riscattare stagioni deludenti a causa di infortuni.

In casa RedBull GasGas Factory, Jorge Prado è fortissimo ma è un pilota davvero difficile da comprendere per l’incostanza dei risultati. Di certo parte come un missile: nel 2022 si è lasciato dietro tutti ben 16 volte, ma ha vinto solo 2 manches, terminando al terzo posto assoluto dopo un finale di stagione abbastanza deludente. Il suo compagno di squadra sarà Mattia Guadagnini, reduce da una stagione davvero complicata: partito dalla MX2 con obiettivi molto chiari, il veneto ne ha passate di tutti i colori, prima di decidere di salire in MXGP e fare esperienza e tra botte e cadute, Mattia ha dovuto stringere i denti ma con la grande soddisfazione della prima manche al MXoN che sicuramente gli ha dato la carica per preparare al meglio la sua prima stagione completa in MXGP.

Si è colorato di rosso Honda il Team Standing Construct: i piloti sono sempre Brian Bogers e Pauls Jonass, di grande esperienza, con il potenziale di terminare sempre le manche nei top 10, a ridosso dei primissimi.
Beta ha cambiato la sua base ed ora le moto della casa toscana sono sotto alla tenda di MRT Racing Team BETA. Alessandro Lupino è stato confermato, ora il suo compagno è Ben Watson.
Per restare nel discorso Italia, occhio ad Alberto Forato, sempre con SM Action ma ora in sella alle KTM. Albertone va forte, se riuscirà ad essere meno irruento ed avrà trovato qualche cavallo in più da sfruttare in partenza, potrebbe fare molto ma molto bene. Alberto lavora molto duramente e merita grandi soddisfazioni.

Calvin Vlaanderen, sempre con Gebben Van Venrooy Yamaha, sarà uno dei piloti da tenere d’occhio sulla sabbia, dopo la sorprendente vittoria in Sardegna.

Da segnalare, tra i piloti che correranno tutta la stagione MXGP anche il giovane svizzero Kevin Brumann, alla prima stagione nella classe regina, in sella alle Yamaha JK Racing, Brent van Doninck con JM Honda Racing, lo svizzero Valentin Guillod con Team Ship To Cycle Honda Motoblouz SR, insieme a Stephen Rubini appena arrivato dalla MX2. JWR Honda Racing schiera due nuovi piloti Alvin Ostlund e Hardi Roosiorg entrambi sulle Hon­da CR­F450R.
Torna alla MXGP anche Benoit Paturel con De Baets Yamaha Mx-Team, dopo un periodo difficile a causa di infortuni.