Tradizione rispettata anche per questa edizione del Supercross di Genova che ormai da oltre una ventina d’anni rappresenta il maggiore evento di Sx della nazione. Come in passato anche per questa edizione, la ventiquattresima, la prima targata Fiat è stata ancora una volta un grandissimo successo sia a livello di pubblico, calcolato in oltre diecimila presenze, sia a livello di spettacolo. Appassionante, elettrizzante in ogni manche disputata, tanto che i tantissimi appassionati presenti, non hanno certamente avuto modo di annoiarsi, anche per il livello dei piloti presenti che di certo non si sono risparmiati in pista anche per via della posta in palio. Va ricordato per l’appunto che il Fiat Sx è stato il terzo ed ultimo round della stagione del Campionato Europeo, ed il primo che ha varcato i confini nazionali, visto che la scorsa edizione era stata disputata solamente in Italia. Un campionato continentale, che dopo la prova d’apertura in terra di Spagna di Bilbao, e il grandissimo successo di pubblico ottenuto nella seconda prova che si è disputata alla Fiera di Milano in occasione del Salone Internazionale del Motociclo, ha vissuto in questa sera l’ultimo round in programma incoronando il portacolori del team De Carli Racing Tony Cairoli nuovo Campione Europeo Sx 2006.

Come da pronostico della vigilia, è stata una lotta alla vecchia maniera, quella che al Palasport della Fiera di Genova ha contrapposto i piloti stelle e strisce contro i piloti del vecchio continente. Favoritissimi i piloti
Statunitensi non hanno deluso le attese tanto che alla fine della serata sui primi due gradini del podio sono saliti Joshua Grant e Mike Alessi. Cairoli, dopo essere stato estremamente consistente nelle varie manche della serata, ha compromesso un risultato che poteva essere perfetto proprio nell’ultima e decisiva gara della serata. Al via della finalissima è proprio Cairoli che alla prima curva è davanti a tutti, ma già dopo alcuni metri, il pilota della Yamaha, deve arrendersi ad uno scatenato Grant. Cairoli riesce nella prima tornata a contenere gli attacchi di Mike Alessi ma la cosa gli riesce per poco e nel corso del secondo passaggio dovrà cedere al sua seconda posizione, e stabilizzarsi definitivamente in terza piazza. In testa alla gara intanto prosegue indisturbato il portacolori del team Sobe che giro dopo giro, allunga su i suoi inseguitori mettendo al sicuro un successo d’assoluto prestigio che lo inserirà di diritto nel prestigioso albo d’oro della gara genovese. Tony Cairoli dal canto suo non si da per vinto e tenta di riagganciare in ogni maniera Mike Alessi tanto che la rincorsa sembra aver successo. Nel corso del sesto passaggio, nella foga di recuperare terreno, urta una protezione a bordo pista e danneggia la leva del cambio della sua moto. Fortunatamente la sua Yamaha rimane bloccata in terza marcia, senza che ciò gli precluda la possibilità di continuare a lottare per le posizioni di vertice.

Partenza disastrosa nella finale per il leader dell’Europeo Alexander Renet, che dopo essere transitato in settima posizione al primo passaggio, deve lottare per tutto l’arco della gara con il Campione Italiano Sx 2006 Davide Degli Esposti. I due, anche se non direttamente in lotta per le primissime posizioni, hanno dato vita ad un bellissimo duello che si è risolto alla fine a favore dello specialista italiano. E’ stato, alla fine, proprio il sorpasso che Degli Esposti ha fatto ai danni di Renet  a risultare determinante alla fine dell’assegnazione della corona continentale. Renet, e Cairoli, infatti, hanno terminato il campionato a pari punteggio, ma grazie al successo ottenuto a Milano, è stato il vice campione del mondo della Mx2 che alla fine ha conquistato il titolo di campione. Sicuramente, dopo quanto avevamo visto nella precedente prova di Milano, ci si attendeva sicuramente di più da Ryan Mills, ma anche per il neoacquisto del team Martin, per il prossimo campionato del mondo della Mx2, l’ultima partenza della serata non è stata di certo esaltante, ed ha dovuto sudare anch’egli non poco per poter recuperare alcune posizioni, andando a transitare sotto la bandiera a scacchi in quarta piazza.

 

 

 

 

 

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