Raggiungere David Philippaerts è abbastanza semplice, nonostante il pilota di Imola sia cresciuto negli aultimi anni sino a divenire uno tra i più forti al mondo. I modi schietti e la disponibilità sono rimasti quelli antichi, maturati negli anni del motocross minore. Philippaerts è da alcuni giorni impegnato in Spagna, a Castellon nella Comunità Valenciana, dove insieme agli altri piloti KTM Red Bull sta preparando il debutto stagionale in programma a Mantova il 10 ed 11 febbraio. Il ritiro di svolge sotto la guida del nuovo direttore tecnico degli arancioni, Stefan Everts, la leggenda del motocross che ha scelto la casa europea per aprire la “fase due” della sua vita professionale. A Castellon sono presenti oltre all’azzurro, l’altro pilota ufficiale della MX 1, lo spagnolo Jonathan Barragan, e l’atleta di punta della formazione MX2, il sudafricano Tyla Rattray, a parte si allena anche il team Kawasaki Racing con Tanel Leok. Il soggiorno si protrarrà sino a domenica 4 febbraio, quando la squadra KTM ufficiale raggiungerà l’Italia per gli ultimi test in vista del 24° Mantova Starcross, la maggiormente attesa e probabilmente più bella edizione della spettacolare manifestazione ideata da Giovanni Pavesi. Philippaerts debutterà quest’anno nella classe regina MX 1 dopo essere stato protagonista della cilindrata più piccola, dove ha esaltato, creandosi un proprio pubblico di fans indefessi, per l’andatura spaventosamente veloce e redditizia e per il ritmo che riesce ad imprimere alla moto da cross, che sotto le sue braccia vola tra buche e canali, affrontate a gas spalancato come fossero un’unica lingua d’asfalto.

Sono molte le novità che ti riguardano quest’anno, oltre al passaggio alla classe regina con la KTM ufficiale, c’è l’arrivo in squadra di un direttore tecnico come Stefan Everts. Come ti trovi con lui e come procede il lavoro in Spagna?

Stiamo lavorando a meraviglia, qui in Comunità Valenciana abbiamo 20° di temperatura e utilizziamo la struttura permanente di Harry Everts, il padre di Stefan che ha fondato qui una scuola di motocross. Mi aspettavo che Stefan imponesse uno schema d’allenamento rigido, invece ha impostato il lavoro in modo molto flessibile. Decidiamo giorno per giorno i carichi di lavoro, ma più che altro facciamo moto. Simulazioni di GP e test sui materiali che abbiamo da provare. Per adesso abbiamo una sola moto a testa, molto vicina alla 450 SX F di serie. Proviamo sotto la guida di Everts, assistiti dai nostri meccanici da allenamento. Lui ci aiuta dove non arriviamo da soli, ci corregge dall’alto della sue esperienza fatta di 10 titoli mondiali. Sabato e domenica arriveranno i tecnici da Mattighofen con materiale nuovo da provare, sospensioni, scarichi ed altri accorgimenti.

Si dice che la 450 KTM offra una potenza brutale. Come ti stai trovando nel passaggio dalla 250 dove guidavi come un razzo?

Ho chiesto io alla Casa di passare alla MX 1 perché mi sentivo pronto alla classe regina e alla moto grossa che mi piace di più. La differenza maggiore è data dallo sforzo fisico, la 450 ha tanta potenza, non perdona ed è nettamente più faticosa della 250cc. Per questo ho chiesto di farmi un motore il più possibile dolce con un’erogazione meno violenta, mi sembra che il lavoro svolto dai tecnici KTM sia adatto alle mie esigenze.

Parliamo del Mantova Starcross 2007, quest’anno si volta pagina, dopo il ritiro dei mostri sacri Everts e Smets sei indicato come favorito perchè vai forte sia su sabbia che su fondo duro.

Me ne rendo conto e spero di essere all’altezza. Credo che sarà una gara caratterizzata dal ritmo. Ci sono gli assi della MX 1 come Coppins, Ramon e Leok che offrono un rendimento garantito ma attenzione alle nuova leva, i fratelli Pourcel, in particolare Sebastien che corre con la 450, un altro forte è l’inglese Mackenzie. Io comunque farò gara d’attacco per vincere ed inziare nel miglior modo la stagione 2007.

 

David Philippaerts debutterà nella stagione 2007 in sella alla KTM allo Starcross di Mantova il 10 e 11 febbraio 2007.