Antonio Cairoli non sbaglia il primo dei due match ball concessi dal doppio appuntamento in terra tedesca e si aggiudica il secondo titolo continentale supercross.

Penultima tappa di questo avvincente campionato ospitata da una delle location più suggestive di Europa, quella Olympia Halle di Monaco teatro di eventi di portata mondiale fin dalla sua inaugurazione avvenuta nel 1972 in occasione dei giochi Olimpici disputati nella ridente città della Baviera. Pronostico rispettato con Cairoli che incamera per la seconda volta consecutiva il titolo di Campione Europeo Supercross ma pronostico che stava per essere disatteso a causa di una caduta che, capitata nel corso dei primi giri delle prove libere, ha rischiato di rovinare la festa annunciata del campione. Atterrato leggermente corto sulla rampa di un doppio salto, Antonio ha perso il controllo della sua Yamaha che gli è rovinata addosso. Prontamente rialzatosi, il campione del mondo in carica, ha subito fatto cenno di essere “OK” ma le contusioni subite si sono subito tramutate in dolori alla schiena che ne limitavano i movimenti. Dopo aver disputato un altro turno di prove libere per testare le sue reali condizioni, Tony ha comunque dimostrato di essere in grado di competere per la vittoria finale. Dimostrazione che si è tramutata in vittoria delle Heat 2 dopo un’accesa lotta con il portoghese Rodrigues a suon di “sportellate”, al terzo posto Daniel Siegl. Nella Heat 1 si era imposto Rodrig Thain che aveva preceduto sul traguardo i francesi Florent Richier e Vincent Berthome.

Finale che si preannunciava combattuta con i valori cronometrici espressi in campo dai pretendenti alla vittoria, che quasi si equiparavano. All’uscita della griglia Cairoli non si dimostrava, come suo solito, veloce e determinato e nell’affrontare la prima curva si è trovato a fondo gruppo. Occhi subito puntati su Fabien Izoird, unico pilota ancora in grado di competere con Cairoli per la vittoria finale, che però soffriva una partenza non ottimale. Nel frattempo era Rodrig Thain, autore della hole shot, a prendere le redini della gara seguito dal tedesco Filip Neugebauer e da Vincent Berthome. Al primo passaggio Cairoli è transitato in decima posizione sui dodici concorrenti ammessi al via. A metà gruppo invece, il portoghese Rodrigues seguito da Izoird. Antonio Cairoli ha subito focalizzato le sue attenzioni sulla gialla Suzuki del francese che, nell’arco dei giri perdeva vistosamente terreno nei confronti del siciliano che, a tre giri dal termine attaccava deciso la posizione del rivale che, con il sorpasso compiuto, gli consegnava di fatto la targa di campione europeo 2007. La lotta tra i due, valida per l’assegnazione del titolo non ha però lasciato in disparte la lotta per la vittoria che vedeva Thain in grado di mantenere il vantaggio acquisito nelle prime tornate sui suoi avversari. Lotta che si è accesa proprio nel finale quando, Rodrigues e Richier sono riusciti, nel corso dell’ultimo giro a sorpassare Berthome a corto di energie. Ultimi metri di gara con Thain intento a chiudere ogni spiraglio ad uno scatenato Rodrigues che si è dovuto accontentare della seconda piazza. Podio completato da Florent Richier. Antonio Cairoli, dopo aver completato la rimonta su Izoird è sembrato accontentarsi per non rischiare più di tanto ed ha concluso la sua prova al settimo posto.

Sesta ed ultima prova, domani 15 Dicembre, sullo stesso tracciato all’interno della Olympia Halle.