La Federazione Motociclistica Italiana (FMI) e l’Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS) hanno definito un importante Protocollo d’Intesa.
FMI e AICS hanno stabilito di avviare un rapporto di collaborazione per la salvaguardia e lo sviluppo dell’attività sportiva motociclistica, partendo dalla convinzione che i praticanti esprimono identica passione e hanno le medesime esigenze, praticano la stessa attività e richiedono uguale tutela, indipendentemente dall’Ente di affiliazione prescelto.
In questa prima fase sono stati definiti i seguenti obiettivi:
– Il  coordinamento dei Calendari sportivi regionali, in stretta collaborazione con le rispettive strutture territoriali   
– La formazione di Ufficiali di Gara secondo le normative previste dalla FMI, affinché i praticanti possano svolgere le attività di allenamento e competizione secondo comuni criteri di sicurezza
– La definizione di linee-guida comuni per l’omologazione degli Impianti, al fine di ottenere un criterio omogeneo di sicurezza per tutti i praticanti
FMI e AICS hanno deciso inoltre di costituire una Commissione Paritetica, composta da quattro membri, per approfondire ogni possibile ulteriore forma di collaborazione, nonché le modalità e i termini di partecipazione dei Tesserati alla rispettiva attività sportiva.
L’auspicio finale, espresso da entrambe le Parti, è che si possa giungere in breve tempo ad una regolamentazione comune di tutta l’attività sportiva, con l’obiettivo della migliore salvaguardia della sicurezza di tutti ed il più ampio sviluppo della passione per lo sport motociclistico.
L’accordo definito verrà sottoposto per la formale approvazione ai rispettivi organi deliberanti.

 

Cerchiamo di capire meglio questo comunicato, cercando di cogliere i punti più importanti. Innanzitutto questo non è un documento definitivo ma un inizio di dialogo e collaborazione tra le parti, il che è senza dubbio un passo avanti. Le parti si impegnano a strutturare i calendari delle gare in modo da non incorrere in concomitanze che alla fine risultano essere sempre dannose (ci sono piloti che staccano entrambe le licenze per cui devono scegliere se partecipare ad un o l’altra competizione). Vi sarà una unificazione per la formazione dei tecnici presso la struttura Federale di Polcanto, ma forse, cosa più importante di tutte, vi sarà un unico standard di omologazione degli impianti in modo che possano essere fuibili da entrambi i licenziati.
Viene istituita una commissione per valutare ulteriori collaborazioni e sviluppi comuni, un documento programmatico sarà sottoposto a breve ad entrambi i direttivi per la sottoscrizione.

Finalmente un segnale di distensione che non può che giovare a chi pratica il nostro sport.