Parla Tony Cairoli dopo l’ennesima gara che l’ha visto sfortunato protagonista in una manche e il più veloce nell’altra. Tony attendeva questa gara con ottimismo poiché nella passata stagione aveva ottenuto la doppia vittoria (sua prima in carriera) e la tabella rossa di leader della classifica mondiale. Quest´anno per il Campione del Mondo in carica della MX2 la trasferta iberica è stata meno fortunata: Tony è stato splendido in gara uno dove ha dominato sin dal via, ma in gara due ha avuto una partenza ad handicap, cadendo per un contatto nella bagarre della prima curva dopo il via. Il giovane siciliano non si è perso d´animo e riavviata la moto mentre tutti gli altri si involavano, è ripartito da ultimissimo compiendo una rimonta fantastica entusiasmando i quindicimila spettatori di Agueda: sedicesimo al decimo giro e decimo a fine manche. La sua forza di volontà è stata premiata con il podio per il terzo posto di giornata.

“Ancora un Gran Premio buono a metà… ma anche stavolta non so con chi prendermela e neanche mi va di parlare di sfortuna. Resta il fatto che anche qui in Portogallo ero tra i più veloci ma non ho raccolto quanto meritavo. La gara uno è stata perfetta, sono partito benissimo e ho affrontato con la traiettoria migliore la prima curva, portandomi in testa. Poi ho allungato subito e da metà gara ho dovuto solo gestire gli attacchi di Christophe Pourcel, senza fare errori. Il caldo si è fatto sentire molto e nel finale ero stanco, ma credo che anche gli altri abbiano sofferto la fatica. In gara due è andata storta la partenza, in uscita dal cancello si è impennata la moto e sono arrivato alla prima curva in seconda fila. Non ero messo male ma sono stato urtato da sinistra e mi sono ritrovato a terra… sono ripartito ultimo e alla fine ho fatto una bella rimonta. Su questa pista era molto difficile sorpassare inoltre tutti avevano un gran ritmo ed è stato duro risalire fino alla decima posizione. A fine gara non mi aspettavo di salire sul podio… mi rimane un po´ di rabbia perchè se solo fossi partito a metà gruppo avrei potuto fare un´ottima gara due e molti più punti. Per ora è presto per guardare alla classifica ma bisogna ammettere che Rattray è consistente e veloce, è un avversario duro ma a me piacciono le sfide!”