La quarta manche vinta della stagione è il bottino di Tony Cairoli di ritorno dall´Est europeo, un risultato che certo non lo soddisfa perchè accompagnato dallo stop in gara due che lo allontana ancora nel punteggio dal capoclassifica, il francese Christophe Pourcel (Kawasaki). Tony è lucido nella sua analisi: “Avrei tanta voglia di parlare di sfortuna, perchè da inizio anno non riesco a finire le due manche ´pulite´, mi capita sempre qualcosa, un errore, un episodio e mi ritrovo a raccontare di un podio mancato, di punti persi… Anche questa volta con il Team vogliamo solo guardare avanti, e ci rimettiamo a testa bassa al lavoro. Per questa gara mi ero preparato bene, stavo bene, e credo che come velocità si sia visto… Ho segnato il miglior tempo sia nella qualifica ieri sia nella prima manche oggi… “
In gara uno il giovane siciliano Campione del Mondo in carica, in sella alla YZF 250 preparata da Claudio De Carli è stato bravo al via e nel corso del secondo giro si è portato in testa alla gara. Tony non ha più mollato il comando, resistendo nel finale agli attacchi del più giovane dei Pourcel. Quando è servito ha accelerato il passo, con giri veloci a ripetizione. Prima di gara due si è abbattuto sulla pista di Sevlievo un violento acquazzone e la pista è cambiata radicalmente: sul fondo compatto la pioggia ha creato uno strato di fango molto viscido e insidioso. Per Tony la gara due si è complicata subito dopo il via: scattato con i primi, ha impostato la prima curva su ! una traiettoria troppo interna ed è finito sul sapone. E´ scivolato ed è ripartito intorno alla ventesima posizione. In pochi giri è risalito fino alla decima posizione. Quasi a metà gara, nel corso dell´ottavo giro, Tony è caduto in un tratto di gobbe. Nella caduta ha battuto a terra il ginocchio e il polso destri ed è rientrato al box.. “Adesso mi fanno un gran male ma spero non ci sia niente di preoccupante, appena a Roma mi faccio controllare”.