di TC222 Media.

Il secondo dei tre appuntamenti consecutivi con la MXGP sulla pista del Ciclamino, il Gran Premio di Pietramurata, quindicesimo round del Campionato del Mondo Fim di Motocross 2021, si è tenuto oggi nella splendida cornice dolomitica, sotto un sole autunnale, in condizioni ideali. Antonio Cairoli, deluso dal risultato della gara precedente, ha staccato il quinto tempo al termine della sessione di prove libere del mattino e ha fatto segnare il terzo miglior tempo nella successiva sessione cronometrata. Scattato bene al via della prima manche, il pilota del team KTM Red Bull Factory Racing, era terzo e ha perso due posizioni nel primo giro, ritrovandosi quinto. Trovato il ritmo migliore, Cairoli ha spinto la sua KTM 450 SX-F, girando su tempi record, superando prima Jeremy Seewer e successivamente il compagno di squadra, Jorge Prado, conquistando la terza posizione e tenendola fino alla bandiera a scacchi. In seconda manche Tony è scattato meglio di tutti e con una progressione micidiale ha conquistato l’hole-shot, passando primo sul traguardo del primo giro, spingendo subito per guadagnare un margine sugli avversari. Primo per tutti i venti giri di gara, Cairoli ha tagliato il traguardo vittorioso in manche per la cento ottantaduesima volta in carriera e con quello di oggi, i Gran Premi vinti in carriera dall’asso siciliano salgono a 94. Prossimo appuntamento con la MXGP tra quattro giorni, per il Gran Premio di Garda, sedicesimo round del 2021.

Antonio Cairoli: “Dopo la caduta che ho fatto in Sardegna ho faticato a riprendermi, avevo un po’ di paura e questo, nei Gran Premi successivi, ha giocato un ruolo nella mia testa, oltretutto le costole mi facevano molto male. In Spagna però mi sentivo già un po’ meglio e arrivando qui speravo in una bella rimonta dopo alcune gare dure ma sabato sera mi sono ammalato e la domenica è stata una giornata difficile e pericolosa. Oggi stavo un po’ meglio, qui in passato ho fatto delle belle gare e ho fatto di tutto per salire sul podio. Nella prima manche ero molto contento della mia guida e nella seconda ho fatto l’holeshot e ho potuto controllare la gara; verso la fine cominciavo ad essere un po’ stanco, ma con la mia esperienza ho potuto risparmiare un po’ di energia in alcune parti della pista e tenere Jeremy dietro. Ora spero di potermi sentire ancora meglio e di essere sul podio ogni fine settimana, perché questo è quello che voglio fare quando gareggio.”