Esperimento riuscito, per quel che si era preventivato, annunciando questa terza tappa degli  Internazionali d’Italia Supermarecross come un successo. La serata di Bibione ha concesso al numeroso pubblico presente emozioni a non finire e tanto spettacolo ed alla fine i fuochi d’artificio hanno accompagnato gli atleti sul podio.

Una magistrale orchestrazione che ha visto la grande passione e la competenza degli uomini del Motoclub BB1 Bibione che hanno messo insieme uno spettacolo nello spettacolo. Sapiente lavoro del sodalizio veneto dettato anche dall’esperienza per queste gare in notturna sulla sabbia. Sodalizio che quest’anno ha voluto invitare la carovana del Supermarecros proprio a Bibione, concedendo gare combattute e spunti interessanti, ma anche per poter parlare di questo torneo nei giorni a venire.

Aldilà della giornata concitata che è cominciata sul mezzogiorno con le consuete prove libere e di qualificazione, sabato a Bibione sono giunti una settantina di piloti, tra cui anche alcuni stranieri. La considerazione più altisonante è però quella di aver potuto assistere alle prime manche in programma con il tramontare del sole, e le seconde sotto la luce artificiale dei riflettori. Uno scenario davvero insolito.

Parliamo ora delle gare partendo dalla MX1, la più numerosa in termini di partecipazione tanto che si sono dovute effettuare due gruppi di qualificazione che hanno decretato sempre due gruppi al via delle manche. Da segnalare che in questa classe si è visto un nuovo vincitore, l’austriaco Michael Staufer, autore di scatti brucianti al via, e che ha imposto un ritmo davvero imprendibile anche per l’attuale leader di classifica. Staufer ha vinto entrambe le frazioni di gara, solo Compagnone ha provato ad attaccarlo nella manche conclusiva ma a causa dei doppiati si è allontanato di quel tanto che non gli ha permesso di impensierire l’austriaco. Di Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) va detto che nella prima gara è stato vittima di una caduta al via. Ripartito tra gli ultimi è comunque riuscito a chiudere al terzo posto che, con il secondo di gara 2, gli consente di mantenere la leadership del campionato. Dietro ai due si sono messi in luce un altro austriaco, Muller, che ha chiuso sul terzo gradino del podio di giornata, e Danilo Amodeo che con una prova maiuscola, ed un quarto di giornata, si è portato al terzo posto in classifica provvisoria di campionato.

Nella MX2 si sono notate subito le assenze di Maddii, impegnato nel mondiale e del campione in carica Bertuccelli, ancora per i postumi dell’infortunio al polso. Ma non per questo non sono mancate manche combattute. Nella prima Antonio Mancuso (Honda-Team Motors/Pardi) al termine del tempo a disposizione si prende tutti gli applausi del pubblico per aver comandato su tutti dal primo all’ultimo giro, dopo uno start velocissimo. Subito dopo il via, dietro al siciliano, ci sono da subito Angius e Battig con quest’ultimo che guadagna la seconda piazza nel corso del primo giro, per non lasciarla più sino alla fine. Terzo giunge Angius e quarto un’altra “new entry” di questa prova veneta, Pierfilippo Bertuzzo, che essendo affiliato al motoclub locale, non ha voluto mancare all’invito del suo presidente. Proprio Bertuzzo è stato protagonista della seconda manche corsa sotto la luce artificiale. Il pilota di Eraclea ha indovinato una pregevole partenza e a metà corsa ha fiatato sul collo di Angius, partito al comando, tanto da fargli commettere un errore. Così Bertuzzo ha preso le redini della corsa ed a vinto agevolmente. Ma il vincitore assoluto di giornata è stato Mancuso, giunto terzo in gara 2, dopo una caduta mentre stava attaccando il battistrada Angius.

Colpi di scena e pronostici davvero inattesi anche per la classe 125 dove il mattatore della giornata è risultato Antonio Gizzi (Suzuki-Petriglia Racing). Gizzi ha centrato un vero capolavoro in gara 1 scalzando durante il primo giro Burana autore dell’hole shot ed andando a vincere con una cavalcata solitaria. Gizzi però ha commesso subito un errore al via di gara 2 quando è caduto dopo poche curve ed è stato costretto ad inseguire, ma il recupero sino alla terza piazza gli ha consentito di vincere l’assoluta. In questa ultima gara della categoria i mattatori sono stati altri. Si è rivisto il leader di campionato Manfredi Caruso che è partito davanti al gruppo, dominando per sei giri ma poi è caduto lasciando strada a Vendramini che ha comandato la corsa per due tornate. Caruso si è ripreso poi la testa della corsa a due giri dal termine, vincendo sotto la bandiera a scacchi davanti a Vendramini e Gizzi.

Infine la Minicross con solo 4 partecipanti. Ebbene, seppur pochi non è mancata la battaglia tra Alessandro Lentini e Giuseppe Tropepe. Tra i due l’ha spuntata il pilotino della Scuderia Milani autore di due vittorie di misura. Tropepe ha cercato di impensierire l’avversario ma quando è stato il momento di attaccarlo sul serio ha commesso degli errori che gli hanno impedito l’impresa. Tropepe rimane comunque al comando della generale.

Gli Internazionali d’Italia Supermarecross si prendono ora una lunga pausa. Rivedremo i protagonisti di questo torneo solamente a ottobre per il trittico conclusivo.


Classifiche complete in tempo reale

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Classifica provvisoria di campionato dopo la 3^ prova

MX1: 1.Compagnone pt.1300 2.Di Luccia 960 3.Amodeo 950 4.Marafioti 890 5.Staufer 500.

MX2: 1.Mancuso pt.1270 2.Angius 1080 3.Carbone 834 4.Maddii 810 5.Zinetti 667.

Minicross: 1.Tropepe pt.1300 2.Lentini 1170 3.Furbetta 770 4.Marini 700 5.Paolucci 470.

125: 1.Caruso pt.1370 2.Milani L. 980 3.Gizzi 930 4.Bisi 920 5.Marinelli 650.