Comunicato Maglia Azzurra.

La settantatreesima edizione del Motocross delle Nazioni è andata in scena sulla sabbia di Assen, resa particolarmente pesante dalla pioggia caduta durante l’intera giornata. Le condizioni della pista hanno contribuito a rendere imprevedibile e sfortunato l’esito della competizione per diverse squadre; tra queste l’Italia, che si è classificata sedicesima.

In gara 1 (MXGP + MX2) Ivo Monticelli ha messo in atto una bella prestazione. In partenza è stato tra i migliori, guadagnando il terzo posto dopo poche curve per poi posizionarsi quarto dietro a Jeremy Van Horebeek. Superato dallo svizzero Jeremy Seewer al terzo giro, è riuscito a mantenere la quinta piazza fino a due terzi di manche, prima di venire scavalcato dal francese Gautier Paulin e dall’olandese Jeffrey Herlings. Sfavorevole l’esordio di Alberto Forato, caduto nelle prime fasi e poi costretto al ritiro a sei giri dal termine a causa del bloccaggio della catena provocato dalla sabbia. 1° sul traguardo, lo sloveno Tim Gajser.

In gara 2 (MX2 + Open) Alessandro Lupino è uscito molto bene dal cancelletto, passando 4° al primo rilevamento cronometrico. Il launch control della moto però non si è disinserito e l’azzurro si è dovuto fermare per sistemarlo, perdendo diverso tempo e ripartendo dal fondo del gruppo. L’italiano ha rimontato fino al 21° posto, proprio alle spalle di Alberto Forato che nella prima parte di gara aveva guadagnato la diciassettesima piazza per poi chiudere 20°. L’olandese Glenn Coldenhoff è passato per primo sotto la bandiera a scacchi, ripetendosi anche nell’ultima heat.

In gara 3 (MXGP + Open) Ivo Monticelli è scattato bene ma mentre era nella top 5 è caduto, rimediando una forte contusione al basso ventre a seguito della quale è stato costretto al ritiro. Alessandro Lupino non è uscito al meglio dal cancelletto e a metà gara si è ritirato per un disguido tecnico.

Al termine delle tre heat, l’Olanda è risultata vincitrice del Motocross delle Nazioni con 18 punti davanti a Belgio (47 pt.) e Gran Bretagna (58 pt.).

Il Presidente FMI Giovanni Copioli ha seguito la competizione sul posto, sostenendo da vicino gli atleti italiani: “Le tre manche non sono state fortunate per noi – ha dichiarato – ma ho visto i ragazzi dare il massimo dentro e fuori la pista. L’aspetto davvero positivo che voglio sottolineare è il grande spirito di squadra venutosi a creare all’interno di tutto il gruppo Maglia Azzurra prima e durante il Trofeo delle Nazioni”.

Thomas Traversini, Commissario Tecnico FMI: “Il sedicesimo posto non rispecchia il valore dei nostri piloti, ma purtroppo abbiamo vissuto una gara sfortunata e allo stesso tempo complicata. Credo che senza alcuni imprevisti avremmo potuto puntare alla top 5 e magari a qualcosa in più visto che in queste condizioni le sorprese non mancano mai, come dimostra il quarto posto dell’Estonia. Gli aspetti positivi comunque non sono mancati, primo fra tutti l’ottima collaborazione tra i piloti stessi e tra loro e tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte”.