Ci siamo!

Oggi al TT di Assen inizia ufficialmente il programma del Motocross of Nations 2019 con la conferenza stampa e la presentazione ufficiale dei Teams!
E’ l’edizione numero 73 della gara più sentita della stagione, quella che arriva quando tutti i campionati sono finiti, i titoli assegnati, ma è quella dove i piloti difendono i colori della propria Nazione e l’avversario di tutta la stagione può diventare il tuo compagno di squadra.
Nel 1954 fu proprio il Motoclub Assen nella regione del Drenthe ad ospitare il Motocross delle Nazioni, ora dopo così tanti anni l’appuntamento si rinnova nella “cattedrale” del motociclismo, quale è il TT di Assen, che dal 2015 ospita anche il MXGP d’Olanda ed ha visto coronare Campione del Mondo sia Antonio Cairoli che Jeffrey Herlings.

 

 

 

 

Facciamo una rapida carellata di quelli che sono i Teams che si daranno battaglia per conquistare il prestigioso Chamberlain Trophy.
Iniziamo da chi scenderà in pista con le tabelle rosse, il Team Francia: I transalpini non portano ad Assen il Team migliore. Se Paulin è “l’uomo Nazioni” che si trasforma per questa gara (vedere gli ultimi giri dell’edizione 2018, quando Gautier ha portato la squadra al primo posto), mancano Romain Febvre e Tom Vialle, il primo per infortunio, il secondo per un’assurda disputa tra Federazione francese sponsor del pilota. La Francia schiera a fianco di Paulin che porterà il numero “1”, il pilota del Team VHR KTM Jordi Tixier e del Team SM Action Yamaha Maxime Renaux. La Francia vince da 5 edizioni e farà di tutto per arrivare all’edizione 2020 di Ernèe con la tebella rossa.
Ma chi vorrà vincere dovrà fare i conti soprattutto con la squadra di casa che non solo si presenta fortissima e favoritissima con Jeffrey Herlings, Glenn Coldenhoff e Calvin Vlaanderen, ma sarà supportata in modo pazzesco dal pubblico di casa e se non bastasse, i tre piloti hanno un conto in sospeso con il MXoN dato che lo scorso anno hanno monopolizzato le manche ma hanno perso Vlaanderen fermato per la seconda manche dai medici a causa del fango negli occhi e lo stop è costato la vittoria assoluta.

E gli altri? Sembra che gli americani questa volta si siano impegnati e dopo la batosta subita in casa Zach Osborne e Jason Anderson sono da diversi giorni in Europa per allenarsi sulla sabbia, Justin Cooper invece è alla prima esperienza. Non c’è che dire, un bel Team.
Quindi, dal nostro punto di vista, l’Olanda parte favoritissima, mentre per le altre posizioni da podio la lotta è apertissima tra molti team, iniziando dal Team UK che schiera forzatamente (causa infortuni di Anstie e Watson) Nathan Watson in MXGP Adam Sterry in MX2 e Shaun Simpson nella OPEN, il Team Belgium con le vecchie volpi Jeremy Van Horebeek e Kevin Strijbos con il giovane Jago Geerts in MX2, il Team Svizzera costretti a rinunciate ad Arnaud Tonus e schiera Jeremy Seewer, Valentin Guillod e Cyril Scheiwiller, l’Australia con Dean Ferris, Kyle Webster e Regan Duffy.
Poi ci sono tanti piloti fortissimi ma che non hanno compagni che gli permettono di puntare in alto per il risultato finale, come ad esempio Tim Gajser che spera di arrivare alla finale di domenica, coadiuvato da Jan Pancar e Peter Irt e Jorge Prado, di cui tutti attendono il debutto in MXGP che avrà come compagni Iker Larranaga e Carlos Campano.
Che dire degli Italiani. Con Cairoli fermo per infortunio ed Alessandro Lupino non in forma perfetta, ma sappiamo che il “Lupo” per il MXoN si infiamma, il CT Traversini ha puntato giustamente sui giovani Ivo Monticelli ed Alberto Forato.

Ma sappiamo che il “Nazioni” riserva sempre sorprese per cui non ci resta che attendere poche ore perché inizi la cerimonia di presentazione e che i motori inizino ad urlare…

 

 

 

COME VEDERE IL MXON: la programmazione è a questo link

E’ stata effettuata l’estrazione per lo schieramento al cancello delle manche di qualifica di sabato: la Polonia sarà la prima a schierarsi, è andata bene alla Spagna e vedremo se Prado riuscirà a portare a casa l’hole shot, nei top 10 il Balgio, l’Italia è 19°, tra gli ultimi a schierarsi, la Francia, gli USA, l’Inghilterra, ultima la Russia. La lista completa è qui.

 

 

PIT BIKE MXoN: Si è corsa la gara più casinista e divertente del programma del MXoN, cioè quella delle Pit Bike. Ebbene l’Italia ha vinto!!! Andrea Camattini, Tommaso Mozzoni e Christian Ravaglia in pista, con Giancarlo Ricciotti come Team Manager (così avete idea della situazione…) hanno “sbaragliato” gli avversari portando a casa l’ambito casco gold. Ecco il report di “Riccio”.

 

 

 

PHOTOGALERY: Pubblicata la prima gallery di Davide Messora, relativa a Venerdì, quindi paddock, presentazioni, conferenze e PitBike MXoN. La gallery è a questo link.

SABATO: giornata di prove e di qualifiche per il gran finale di domani. Il meteo è migliore di quanto ci si potesse aspettare, il tracciato è ben preparato. Ecco il GoPro Lap con Justin Cooper.

 

 

 

PRIMO REPORT del sabato subito dopo le prove cronometrate: Giancarlo Ricciotti ci manda le impressioni a caldo e le prime considerazioni di Thomas Traversini CT del Team Italia.

 

 

 

14:20 – MXGP Qualifying Heat: Inizia a piovere con violenza poco prima dello start: Jorge Prado al comando, Seewer è secondo, Ferris terzo, Gajser quarto poi Van Horebeek, non parte bene Anderson, partono molto male Paulin e Herlings. Prado prova a scappare ma finisce a terra lasciando il comando a Seewer, secondo è Gajser, recupera Van Horebeek, poi Ferris, Prado ed Anderson in rimonta, poi Bengtsson, Monticelli che rinviene dalla retrovie, Paulin, Herlings ancora nelle retrovie. Ma è il “Nazioni” e tutti danno il massimo. Seewer tiene il comando, Gajser si avvicina perchè deve dare il massimo per cercare di agguantare la finale, Van Horebeek è terzo, Prado recupera ancora ed è quarto, poi Anderson, Ferris, Bengtsson, Herlings che ha superato Monticelli e Paulin con il francese che spinge a fondo per superare l’italiano. Herlings agguanta Anderson e lo supera portandosi al quinto posto, poi sbaglia e l’americano torna davanti. Mancano due giri, Seewer non si fa prendere, Gajser sembra accontentarsi, Herlings risupera Anderson e si mette a caccia di Prado. Seewer vince, Gajser è secondo, Van Horebeek terzo, Prado non si fa raggiungere da Herlings, poi Anderson, Bengtsson, Paulin, Monticelli, Ferris.
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Tra le due manche fortunatamente smette di piovere.

15:20 – MX2 Qualifying Heat: Scatta al comando Justin Cooper, davanti a Webster, Walsh, Horgmo, Sterry, Vlaanderen, Geerts, Olsen, Larranaga, non parte bene Forato (malino… anzi male!) ma Albertone si scatena in un bellissimo recupero. Al comando le cose non cambiano, mentre cade Olsen e perde diverse posizioni. Anche Sterry sbaglia tanto che le posizioni nel gruppo degli inseguitori si rimescolano parecchio. Cooper sempre al comando, finisce fuori pista l’australiano Webster ma non perde la posizione, Vlaanderen si porta al terzo posto, poi Walsh, Horgmo, Geerts, Forato che recupera ed approfitta degli errori degli altri, segue Olsen, Ostlund e Renaux. Vlaanderen continua a spingere forse e sale al secondo posto mentre il cielo regala cielo azzurro, pioggia ed arcobaleno nello stesso momento. Si agganciano alcuni piloti delle prime posizioni con alcuni doppiati e finiscono a terra, Forato ne approfitta e recupera ancora salendo al quinto posto! Vince Cooper, Vlaanderen è secondo, terzo chiude Webster, poi Geerts, Forato, Olsen, Walsh, Horgmo, Ostlung, Renaux.
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16:20 – Open Qualifying Heat: Parte in testa Kevin Strijbos, Jonass è secondo, poi l’australiano Duffy, Coldenhoff, Kullas, parte bene Lupino ma poi scivola e finisce in fondo al gruppo.. Dopo qualche passaggio Jonass è al comando su Strijbos, Coldenhoff, Simpson, Duffy che perde qualche posizione per un errore, recupera Osborne dopo una brutta partenza. Recupera anche Lupino dal fondo del gruppo ed entra nei top 15. Jonass tiene la posizione, Strijbos lo insegue a pochi metri, Coldenhoff è piuttosto staccato ma non sembra voler forzare. Il meteo impazzisce: metà pista al sole, metà pista sotto la pioggia… Assalto finale di Strijbos che però non va in porto, Jonass vince davanti al belga, molto staccato termina Coldenhoff, poi Simpson, Kullas, Duffy, Tixier, Osborne, Boegh, Ullrich, Lupino.
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Classifica per Nazioni: 1. Belgio, 2. Olanda, 3 USA, 4 Australia, 5. Italia, 6. Lettonia, 7. Francia, 8. Gran Bretagna, 9. Danimarca, 10. Svizzera, 11. Svezia, 12. Spagna, 13. Estonia, 14. Germania, 15. Norvegia, 16. Slovenia, 17. Nuova Zelanda, .18. Austria, 19. Rep. del Sudafrica a completare le nazioni qualificate per le tre manche di domani.
A giocarsi l’ultimo posto restano Repubblica Ceca, Polonia, Lituania, Islanda, Porto Rico, Irlanda, Portogallo, Brasile, Russia, Ucraina, Giappone, Croazia, Grecia, Cipro e Lussemburgo.

 

 

 

 

 

DOMENICA: Purtroppo la giornata non inizia nel modo migliore. La pioggia battente caduta durante tutta la notte non accenna a smettere e sta creando non pochi problemi anche a causa del vento e purtroppo le previsioni indicano che la pioggia potrebbe persistere per tutta la giornata.

10:50 – Final B: pista al limite della praticambilità per la finale B e Polonia che stacca il biglietto per il Main Events.

La pioggia fortunatamente ha smesso di cadere copiosa e gli organizzatori hanno effettuato un LAVORO INCREDIBILE rendende il tracciato quasi perfetta. Dopo la pioggia caduta, nella quesi totalità delle piste del mondo, sarebbe stato impossibile pensare di correre. Il pubblico è incredibile, l’atmosfera è quasi surreale. Buon MXoN a tutti!

13:00 – Race 1 (MXGP & MX2): Jorge Prado come un missile davanti a tutti, Gajser è secondo, terzo è Van Horebeek, quarto Monticelli, Seewer, non parte benissimo Herlings, è nei top 10 il pilota della MX2 australiano Webster. Colpo di scena nella primissime batture con Justin Cooper che cade malamente. L’americano riparte ma è molto attardato. Seewer attacca Monticelli che combatte senza paura, purtroppo cade Forato ma riparte velocemente. Problemi per Justin Cooper che rompe il comando della frizione (probabilmente nella caduta) ed è costretto a fermarsi per tentare di riparare la moto. Dopo 10 minuti, Prado guida con 5″ su Gajser, un po’ più staccato Van Horebeek, poi Seewer, Monticelli, Herlings, che però sbaglia e perde qualche posozione venendo superato da Ferris, Paulin ed Olsen, segue Watson, resta incastrato nella sabbia e perde molte posizioni Webster. Herlings risuona la carica, risupera Ferris che poi scivola e Paulin riportandosi al sesto posto. Mancano 10′, Prado al comando a seguire Gajser, Van Horebeek, Seewer, Monticelli, Herlings, Paulin, Olsen, Ferris, Friedriksen, Hofer, Vlaanderen, Geerst, Koch, Anderson,20° Renaux, Forato 25° Sterry 27° Cooper 32°. Mancano meno di 10′ Gbajser supera Prado, Herlings e Paulin agguantano e superano Monticelli, ma è Herlings a dare spattacolo: l’olandese dopo aver carburato parte a caccia dei battistrada, prende Van Horebeek e se lo mangia per lanciarsi all’inseguimento di Seewer, Prado torna sotto a Gajser ma deve togliere gli occhiali. Herlings prende Seewer e ne fa un solo boccone, il prossimo nel mirino è Prado senza occhiali che però non transita.  Geerts si ferma con la moto KO. Mancano tre giri, Herlings è a 6″ da Gajser, ma ricomincia  piovere in modo copioso. Seewer è terzo, poi Paulin, Van Horebeek, Prado che ha rimesso gli occhiali e Monticelli. Finale pazzesco! Herlings arriva alle spalle dello sloveno lo attacca ma un doppiato costringe l’olandese a curvare latgo perdendo molti metri a causa del terreno fangoso, ma Jeffrey non demorde e ci riprova nelle ultime curve quando ancora un doppiato obbliga Herlings a cambiare traiettoria ed a chiudere il gas. Gajser vince, Herlings termina a pochi metri, Prado recuepra nel finale e termina terzo, poi Seewer, Paulin, Van Horebeek, Monticelli, Olsen , Friedricksen, Vlaanderen.
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La classifica per Nazioni vede l’Olanda al comando con 12 punti, la Svizzera al secondo posto con 23, a pari merito con la Francia, quarta la Spagna a 25, ma ci sono molti risultati da scartare.

Infortunio per Justin Cooper? Rumors ci riferiscono che il pilota americano sia in infermeria con una spalla KO. Il Team USA comunque sta preparando la moto per la prossima manche.
Aggiornamento: Justin Cooper è regolarmente al via della seconda manche.

14:30 – Race 2 (MX2 & Open): Parte al comando Kullas davanti a Coldenhoff, Simpson, Jonass, Ullrich, Campano, Osborne, Duffy, Vlaanderen, Tixier, brutta partenza per Forato, tutto all’interno, Lupino parte tra i primi ma il launch control bloccato lo costringe a fermarsi per romperlo e ripartire tra gli ultimi. Coldenhoff prende il comando ed allunga, Jonass sale al secondo posto, poi Simpson, Kullas, Ullrich, Campano, Olsen. Osborne, Geerts, Tixier, Sterry, Vlaanderen. Caduta per Strijbos, ottimo recupero per Lupino che a metà gara è al 20 posto, anche Forato risale ma recuperare con la piccola MX2 non è di certo facile. La sfortuna si accanisce con Lupino che entra nella Goggle Lane per cambiare gli occhiali: mentre l’italiano sta ripartendo un pilota cade davanti e lo blocca. Coldenhoff guida con un buon margine di sicurezza su Jonass e si limita a controllare, forte dell’ottima posizione di Vlaanderen che proietta l’Olanda in testa alla classifica provvisoria, Jonass è secondo, molto staccato Simpson, poi Kullas, Osborne, Tixier, Olsen, Geerts, Ullrich. Coldenhoff toglie gli occhiali all’ultimo giro e taglia il traguardo vincitore, Jonass è secondo, poi  Simpson, Kullas, Osborne, Tixier, Geerts. Olsen, Ullrich, Vlaanderen, ventesimo e ventunesimo Forato e Lupino, Renaux rompe la moto all’ultimo giro.
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Classifica per Nazioni:  Dopo la seconda manche l’Olanda è in testa con 23 punti, Francia 59, Belgio 60, Estonia ed Australia 63. Ma tutto è ancora in gioco per gli scarti.

16:00 – Race 3 (Open & MXGP): Tim Gajser al comando, Van Horebeek al secondo posto, poi Ivo Monticelli, Coldenhoff, Jonass, Seewer, Herlings finisce fuori pista e transita al ventesimo posto. Strijbos ava in terra e complica la classifica del Belgio ma anche gli altri hanno problemi. Gajser tenta di allungare su Van Horebeek che al momento porta il Belgio al terzo posto dopo Olanda e Gran Bretagna. Coldenhoff è terzo senza strafare, Jonass è quarto, Monticelli quinto, ma Lupino è partito molto male, Cade Gajser ed al comando passa Van Horebeek, seguito da Coldenhoff, Gajser è terzo, poi Jonass, Seewer, Watson, Anderson, Monticelli, Simpson e Herlings che recupera come una furia. Coldenhoff passa al comando e consolida il primo posto dell’Olanda, Van Horebeek è secondo e grazie al recupero di Strijbos il Belgio è secondo, con Watson settimo e Simpson ottavo l’Inghilterra è terza, la Francia è quarta. Herlings esagera e finisce a terra, si rialza ma perde posizioni. Coldenhoff è al comando ma Gajser è scatenato e si fa sotto. Mancano 10′, Coldenhoff è al comando, Gajser sembra rifiatare, terzo è Jonass, poi Seewer, Van Horebeek, Anderson, Herlings, Watson, Paulin che recupera su Simpson e porta la Francia ad un solo punto dalla Gran Bretagna. Colpo di scena: mancano due giri e la moto di Van Horebeek inizia a fumare costringendo il pilota a chiudere il gas, mettendo a rischio il secondo posto del Belgio anche perchè Paulin si scatena e recupera, ma la sfortuna colpisce il francese che rompe la moto ed è costretto al ritiro! Coldenhoff vince, Gajser è secondo, Jonass è terzo poi Herlings, Seewer, Van Horebeek, Prado, Anderson, Watson. Van Horebeek arriva al traguardo, Paulin si ferma, Simpson resiste così la classifica finale del MXoN 2019 si decide negli ultimissimi minuti di gara.
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Classifica per Nazioni: l’Olanda vince per la prima volta nella storia il MXoN con 18 punti, il Belgio è secondo con 47, la Gran Bretagna è terza con 58, Estonia quarta con 64, Francia quinta con 68.
Classifica individuale: Tim Gajser vince la classifica individuale della MXGP, Glenn Coldenhoff quella della Open, Thomas Kjer Olsen la MX2

Ed ecco l’ultimo Race Report di Giancarlo Ricciotti che in questi giorni è stato FONDAMENTALE per gli aggiornamenti LIVE.
Gracie “Riccio”, la voce del MX Italiano!

 

 

 

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IL PROGRAMMA COMPLETO:
Venerdì: MXoN Teams Presentation 17:00; Pit Bike of Nations 18:15; Briefing con Team Managers ed estrazione dello schieramento delle manche di qualifica 19:15.
Sabato: Free Practice MXGP 10:00; Free practice MX2 10:50; Free Practice Open 11:40; Qualifying Heat MXGP 14:30; Qualifying Heat MX2 15:30; Qualifying Heat Open 16:30
Domenica: Warm-up B-Final 8:35; Warm-up MXoN Group 1 10:00; Warm-up MXoN Group 2 10:20; B-Final 10:50; MXoN Race 1 (MXGP+MX2) 13:10; MXoN Race 2 (MX2+Open) 14:40; MXoN Race 3 (Open+MXGP) 16:08.

 

VEN 27 SET, 2019
  • 17:00 – LIVE TEAM PRESENTATION
SAB 28 SET, 2019
  • 13:05 – Free Content bLU cRU 65cc
  • 13:40 – Free Content bLU cRU 85cc
  • 14:20 – LIVE MXGP Qualifying Heat
  • 15:20 – LIVE MX2 Qualifying Heat
  • 16:20 – LIVE Open Qualifying Heat
  • 20:00 – Free Content MXGP AWARDS
DOM 29 SET, 2019
  • 09:15 – Free Content bLU cRU 125cc
  • 10:50 – LIVE Final B
  • 13:00 – LIVE Race 1 (MXGP & MX2)
  • 14:30 – LIVE Race 2 (MX2 & Open)
  • 16:00 – LIVE Race 3 (Open & MXGP)