Sono 34 i team nazionali e 102 i piloti che competono oggi e domani qui in Belgio per la 66 edizione del Motocross delle Nazioni, la gara di moto più bella dell’anno che si corre dal lontano 1946 e che fu tra le prime competizioni motoristiche disputate nell’Europa post bellica. Per questo gli occhi degli appassionati di moto di tutto il mondo sono puntati in queste ore su Lommel, piccolo villaggio della ricca regione industriale del Limburgo, nelle Fiandre Orientali, dove è collocata una tra le piste di motocross più celebri al mondo. Realizzata su sabbia profonda, come su una spiaggia, appena smossa e poco lavorata, è considerata un inferno dai piloti. Si tratta di uno dei tracciati più insidiosi e difficili in assoluto, ben conosciuto dai piloti che corrono in Europa, mentre per il team USA, Campione uscente, la pista rappresenta una vera incognita. La squadra a stelle e strisce, guidata da Roger de Coster , composta da Ryan Dungey (KTM – MX1), Blake Baggett (Yamaha-MX2) e Justin Barcia (Honda Open – MX3) è giunta per tempo qui in Belgio, per allenarsi e assimilare al meglio il percorso.

In questo momento sotto un cielo plumbeo invernale e piogfgia che cade a secchiate e un pubblico enorme (sono attese 80.000 persone) si stanno disputando le prove cronometrate. Oggi alle 14.30 (MX1) 15.30 (MX2) e 16.30 (Open MX3) sono in programma le batterie di qualifica,

Per la prima volta un evento di simile importanza arriva sugli schermi Rai. Domani 30 settembre Rai Sport 2 trasmetterà in diretta tutte e tre le gare in programma: alle 13.10 la Gara 1 alle 14.30 la Gara 2 e alle 16.10 la decisiva Gara 3. La telecronaca sarà curata da Maurizio Fanelli, con il commento tecnico di Giulio Gori direttore di MX Motosprint e l’assistenza dalla pista di Stefano Bergonzini. La diretta della gara è prevista anche su Sportitalia agli stessi orari con Fabio “Momo” Momina al microfono. Oggi diretta prevista in esclusiva su mx-life.tv come da questa news.


 




2015:
Ormai si sa che il MXoN 2013 si svolgerà a Teutschenthal, è stato appena comunicato che l´edizione del 2015 tornerà negli Stati Uniti e precisamente e Glen Helen.

Team Italy: Non sono buone le notizie che riguardano il team italiano: i nostri ragazzi iniziano questo MXoN in salita. Ieri pomeriggio all´esibizione dei piloti al circuito di Kart di Lommel, Alessandro Lupino è stato centrato e buttato fuori pista (da Butron, che ha combinato abbastanza casino…) riportando una brutta botta ad una mano. Ale stamattina ha effettuato le prove, ma è evidente che c’è un problema.

Prove Libere: piove a Lommel e piove anche forte nonostante le previsioni non mettessero pioggia. Ma come il cielo sereno della mattina ha lasciato posto alla pioggia, si spera che il meteo si ristabilizzi e che permetta un regolare svolgimento della gara. Anche se non significa molto, riportiamo i risultati della prove libere di questa mattina. Cairoli il più veloce della MX1: il nostro Tonino si è messo dietro tutti a partire da Borbyshev, Dungey, Nagl, Coppins. In MX2 Osborne ha preceduto Roczen, Coldenoff, van Horebeek, Baggett, Tonkov, nella Open Herlings è risultato il più veloce davanti a Leok, de Dycker, Barcia, Anstie.

Manche di qualifica del sabato:
MX1:
Tony Cairoli scatta al comando davanti a Nagl, seguono de Reuver, Desalle, Bobryshev, Dungey. Nagl al terzo giro si porta al comando ma Cairoli segue controllando. A metà gara Desalle sale al terzo posto, Dungey si porta al quarto. Cairoli decide di riprendere il comando, attacca si riporta davanti a Nagl e non si fa più prendere. Cairoli vince, Nagl è secondo, poi Desalle, Paulin che recupera nel finale, Bobryshev, Dungey, de Reuver. Goncalves, Coppins, Searle.
MX2: Ken Roczen curva per primo e fa la lepre portandosi dietro van Horebeek, Nicholls, Condenoff, Osborne, Baggett, Musquin. Roczen allunga, van Horebeek controlla, Osborne cade e perde molte posizioni, Baggett recupera. Roczen vince senza problemi, van Horebeek è secondo, Baggett recupera nel finale e sale al terzo posto, Musquin lo segue, poi Nicholls, Coldenoff che nel finale perde qualche posizione, poi Tonkov, Styke, Ratsep, Heibye. Lupino termina 17°, stringendo i denti.
OPEN: Jeffrey Herlings si pianta al cancello di partenza e parte ultimissimo. Scatta in testa Justin Barcia, che tenta di scappare via, alle sue spalle de Dycker, Guarneri. Al primo giro Herlings transita già quarto, ci mette un giro e mezzo a liberarsi di de Dycker, due giri a raggiungere Barcia e una curva ed un rettilineo per fulminarlo. Herlings aumenta ancora il ritmo, Barcia non ci sta ed esagera, rischia di cadere un paio di volte poi si intraversa, perde il controllo della moto e si incastra sotto ai tabelloni pubblicitari, perde diverso tempo per rialzare la moto, riceve aiuto per sollevare i cartelloni, poi esce di pista, percorre qualche decina di metri prima di impattare con un mucchio di sabbia e proiettarsi pericolosamente in pista. Herlings vince, de Dycker è secondo, poi Leok, Anstie, Guarneri, Waters, Schiffer, Guillod, Correia, Bengtsston. Barcia termina sesto ma viene squalificato per aiuto esterno. 
Classifica a squadre: al termine delle manche di qualifica, la Gemania è al comando con 3 punti, secondo è il Belgio con 4 punti, terza è l’Italia con 6, seguono Olamnda, Francia, USA, Gran Bretagna, Estonia, Russia, Australia.

Brutte notizie riguardano Arnaud Tonus, caduto al via della manche di qualifica della MX1. Lo svizzero ha riportato la frattura di tibia e perone della gamba destra.

DOMENICA: giornata di sole qui a Lommel, temperatura piuttosto fresca e tanto tanto pubblico festante in un mix di bandiere, costumi e voglia di fare festa nello spirito del Motocross. Diamo il premio virtuale come gruppo più folkloristico a quello sloveno, con tanto di fisarmonica e canti.

Finale B: La Nuova Zelanda piazza Cody Cooper e Josh Coppins ai primi due posti ed accede così alla parte finale del MXoN 2012.

MX1-MX2: Rui Goncalves scatta al comando ma dietro c’è Tony Cairoli che nel corso del primo passaggio si porta in testa davanti al portoghese, segue Nagl, poi Paulin, Roczen, Desalle, Dungey. Purtroppo Lupino resta coinvolto in una caduta e si fa male (si parla di spalla lussata). Van Horebeek è nei dieci, non parte bene Musquin, parte male Baggett. Nagl si porta alle spalle di Cairoli ma deve cedere dopo quattro giri a Paulin che sembra poter insidiare Cairoli. Tony si accorge dell’arrivo del francese e rimette la giusta distanza tra se ed il pilota Kawasaki. Desalle risale in quarta posizione e nel finale deve fare attenzione ad un aggressivissimo Roczen che si trova davanti a Dungey. Cairoli guida con sicurezza e va a vincere, secondo è Paulin, poi Nagl, Desalle, Roczen, Bobryshev, Dungey, Searle, de Reuver, van Horebeek. Germania al comando!


MX2-Open: Jeffrey Herlings prende il comando e se ne va in poche curve, alle sue spalle Davide Guarneri, poi de Dycker, Barcia, Leok, Roczen. Musquin e Baggett sono nei 10, Schiffer è 11. Helings fa il vuoto, e dietro di lui Guarneri cede qualche posizione ma è lotta tra Barcia, Leok, de Dycker e Roczen con il tedesco che si porta in seconda posizione, poi subisce il ritorno di de Dycker e Leok che si scambiano diverse volte la posizione. In sesta posizione viaggia Davide Guarneri amministrando e senza commettere errori su una pista che diventa sempre più indisiosa. Colpo di scena al penultimo giro: Barcia finisce a terra, la sua ruota anteriore ha i raggi rotti ed è bloccata. Justin apre il gas e con la ruota bloccata percorre un centinaio di metri fino a spingere la moto alla pitlane dove gli viene sbloccata la ruota per permettergli di ripartire per la metà del giro che manca. Herlings vince doppiando fino al sesto, Leok brucia de Dycker all’ultimo giro, quarto è Roczen, quinto Davide Guarneri, poi Baggett, Schiffer, Waters, Anstie, Boog. Barcia termina 14°, Lupino stringe i denti e chiude 25°.


Open-MX1: Tony Cairoli schizza al comando, Herlings cade nelle prime battute della manche, alle spalle di Tony si posiziona Dungey, poi Barcia, seguito da Bobryshev, Desalle, Nagl, Paulin, Leok, Guarneri è a metà gruppo. Il ritmo di Cairoli è insostenibile per tutti e scappa via, alle sue spalle si porta Barcia, anche per un errore di Dungey, che cade, finisce fuori pista, percorre un bel tratto fuori dalla pista poi rientra ma è fuori dai 10 (squalifica?). La moto di Guarneri a ridosso dei top 10, si spegne davanti alla pit lane, si riaccende ma Davide riparte 19°. Barcia deve difendersi da Bobryshev all’attacco, ma il russo sbaglia, tocca a Paulin tentare l’attacco ma è Herlings che ritorna sui primi fulminandoli uno ad uno per mettersi a caccia di Tony Cairoli. Tony sembra destinato a subire la sorte degli avversari ma quando Herlings arriva alle spalle, Cairoli si volta, lo guarda, cambia ritmo e stacca inesorabilmente l’olandese che comunque ha speso tantissimo per raggiungerlo. Alle loro spalle Barcia, Leok, de Dycker, Nagl, Desalle, Paulin, Dungey, Goncalves. Guarneri è 13°.


La Germania
vince il MXoN 2012 con 25 punti (Nagl 3+6, Roczen 4+5, Schiffer 7+14), al secondo posto il Belgio (De Dycker 3+5, Desalle 4+7, van Horebeek 10+38) al terzo posto gli USA (Barcia 3+14, Baggett 6+14, Dungey 7+9), al quarto posto l’Olanda al quinto l’Italia, trascinata da uno stratosferico Tony Cairoli vincitore della MX1.
Tony Cairoli con una ulteriore doppietta porta a casa il miglior risultato della MX1, in MX2 viene premiato Ken Roczen, nella Open vince Jeffrey Herlings. 
Il Ricky Carmichael Award, viene assegnato a Tim Gajser.