Ed anche quest´anno arriviamo all´ultima prova del Campionato del Mondo Motocross MX2 ed MX2.
Titoli già assegnati a Jeffrey Herlings ed a Tony Cairoli, ma la gara non passerà inosservata e sottotono. Molti piloti devono ancora siglare contratti per la prossima stagione ed è l´ultima occasone per dare gas e convincere team e sponsor nell´investimento.
Jeffrey Herlings saluterà i tifosi a modo suo: Jeffrey non è in formissima, e dopo lo stop patito a Bastogne, sulla sabbia amica, farà di tutto per vincere, Tony Cairoli, dopo aver concesso” parecchio a Desalle ed aver corso con attenzione, siamo certi che vorrà tornare sul gradino più alto del podio (c´è un recorda da battere).
Per tutti stasera, mega party a Lommel!
Qui di seguito il collegamento per seguire il contagiri in tempo reale.
DOMENICA:
Non si prevede bel tempo a Lierop dove il cielo grigio di ieri, solo a tratti piovoso, oggi potrebbe lasciar cadere pioggia per tutto il giorno. Di seguito gli orari delle gare.
Prima manche MX2: Parte al comando Tixier, Herlings è secondo e prende subito il comando, Coldenhoff cade. La pista è infernale, Helings prende subito qualche metro, Tixier è secondo, poi Ferrandis, Ferris, Tonkov, Febvre. Ferrandis si porta al secondo posto. Lupino naviga fuori dai 10 cercando di recuperare ancora una brutta partenza. Tonkov supera Ferris, e sale al quarto posto. Coldenhoff scatenato si fa sotto e nel rettilineo con la doppia traiettoria infila sia Febvre che Ferris, portandosi al quinto posto. Herlings prende una decina di secondi di vantaggio e controlla senza rischiare nulla. Tixier torna sotto a Ferrandis, Tonkov finisce a terra e transita sesto alle spalle di Coldenhoff. Ferris supera Tonkov. Herlings guida con attenzione, Ferrandis è secondo, poi Tixier, Coldenhoff, Fabvre, Ferris, Tonkov, Petrov, Tonus, Lupino. Si ammutolisce la KTM di Coldenhoff. Petrov attacca e supera Ferris. Herlings vince solitario, al secondo posto un ottimo Ferrandis, poi Tixier, Petrov, Ferris, Febvre, Tonkov, Lupino, Charlier, Fors, buon 15° Monticelli.
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Prima manche MX1: Velocissimo al via Cairoli in sella alla KTM 450, ma è Strijbos che prende la testa con decisione su Cairoli, che a sua volta viene attaccato da Bobryshev che va al comando. Al terzo posto sale Simpson, alle sue spalle Cairoli, poi de Dycker, Karro, Philippaerts. Karro si stende, anche Desalle cade. Strijbos si fa sotto a Bobryshev ed attacca portandosi ancora al comando. Errore per Philippaerts che perde molte posizioni. Cairoli arriva alle spalle di Simpson che a sua volta raggiunge Bobryshev. L’inglese attacca e si porta al secondo posto. Cairoli raggiunge il russo e lo supera, ancora una caduta per Desalle su una pista davvero difficilissima. Quando mancano dieci minuti i primi tre si avvicinano: Strijbos cala e si fa prendere da Simpson che attacca e passa. Anche Cairoli cambia ritmo e supera Strijbos mettendo nel mirino Simpson. Mancano tre giri, Cairoli forza ed attacca ma Simpson è un osso duro, Tony deve rischiare e perde il controllo della moto cadendo. Tony si rialza in tempo per resistere all’attacco di Strijbos. Mancano due giri, Simpson passa con 6,8 econdi di vantaggio su Cairoli che però cala vistosamente il ritmo forse per un problame tecnico tanto che Strijbos passa. Shaun Simpson vince Strijbos è secondo, terzo Bobryshev e quarto Cairoli che accusa un problema, seguono, de Dycker, van Horebeek, Searle, Roelants, Paulin, de Reuver.
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Seconda manche MX2: Parte al comando Tixier ma dopo poche curve è la KTM numero 84 a passare e guidare il gruppo. Ferrandis supera Tixier, alle loro spalle, Coldenhoff, Ferris, Petrov, Lupino. Tixier cede a tutto il gruppetto ed arriva ad un duro contatto con Ferris che ha la peggio e cade. Cade anche Tonkov. Herlings saluta tutti e prende il largo, Coldenhoff sale al secondo posto, al terzo Ferrandis, poi Petrov, Tixier, Tonus, Frbvre, Charlier, Lupino che ha la meglio sul francese. Errore per Jeffrey Herlings che perde parecchio terreno, consentendo a Coldenhoff di passare al comando. Problemi per Ferris che cade ancora, Anstie è costretto al ritiro. Herlings tenta il riaggancio su Coldenhoff ma il giovane pilota olandese risponde colpo su colpo ai tempi del Campione del Mondo, e sembra vanificare l’attacco di Herlings che in un solo giro toglie 5″ e si materializa alle spalle di Coldenhoff. Glenn tenta di stare davanti ma un piccolo errore spiana la strada a Jeffrey Herlings che passa al comando. Herlings vince ed è tutto per lui l’abbraccio dei tifosi olandesi. Secondo è Coldenhoff, poi Ferrandis, Tixier, Petrov, Tonus, Febvre, Ferris, Desprey, Lupino.
Seconda manche MX1: Caìroli a fuoco alla prima curva ma alla seconda Simpson si infila senza troppi complimenti e prende il comando. Dopo due rettilinei Cairoli è da solo con un incredibile vantaggio sul gruppo, Simpson ha perso qualche posizione. Al secondo posto Bobryshev, poi van Horebeek, Searle, Strijbos, Desalle, Simpson, Paulin, brutta partenza per Philippaerts fuori dai 20. Cadono van Horebeek e Searle. Cairoli sembra volare: al secondo giro transita con 12″ di vantaggio su Desalle, poi c’è Bobryshev, Simpson. Van Horebeek cade ancora, cade anche Paulin. Simpson supera Bobryshev e si porta al terzo posto. Arriva de Dycker si porta alle spalle di Bobryshev, lo avvicina e lo supera mettendo nel mirino Simpson. De Dycker scatenato, supera Simpson all’esterno di una curva e Desalle all’interno di quella dopo, portandosi al secondo posto. Ma il gigante della KTM sbaglia consentendo a Desalle di riportarsi al secondo posto. De Dycker ripete la manovra e risupera Desalle. Simpson in un rettilineo infila Desalle e de Dycker. Cairoli è lontano 50″ quando mancano 5 giri, alle sue spalle un gruppetto scatenato capitanato ora da Simpson a precedere Strijbos, de Dycker, Desalle e Bobryshev. Strijbos attacca Simpson e si porta al secondo posto. Finale da brivido con de Dycker che attacca a testa bassa Simpson, virtuale vincitore del GP. I due lottano allo sfinimento prendendo rischi incredibili ed alla fine Simpson ha la meglio. Cairoli termina al rallentatore con quasi un minuto di vantaggio su Strijbos, terzo Simpson che vince il GP, poi de Dycker, Bobryshev, Desalle, Paulin, Searle, Leok, van Horebeek, Philippaerts.