Ecco come al solito la carrellata dei commenti dei ragazzi più rappresentativi della MXGP.

Iniziamo da Ferruccio Zanchi, per raccontare qualcosa che il TV non si è visto e che ha diplomaticamente il pilota ha evitato di commentare: a fine della prima manche Quentin Marc Prugnieres gli ha letteralmente puntato addosso la moto è l’ha steso per non farsi passare, mentre nella seconda si è agganciato con un pilota che ha fatto di traverso il doppio (se avete visto le gare o gli highlights sapete di quale parliamo).
Ferruccio Zanchi: “La mia velocità era buona e ho fatto molti sorpassi su una pista dove non è facile farlo, ma alcuni piccoli errori mi sono costati la top 10 assoluta. Uno è stato colpa mia, all’inizio della prima manche, ma gli altri due sono stati frustranti e spero di poter imparare da loro ed evitare questo genere di cose in futuro. Tuttavia, la mia forma fisica era buona e ho spinto fino alla fine in entrambe le gare, quindi nel complesso sono soddisfatto dei miei progressi e non vedo l’ora di disputare il GP di casa a Maggiora il prossimo fine settimana.

Andrea Adamo: “Sabato era andata bene, quarto, ma oggi è andato tutto storto! In Gara1 ho avuto un problemino finendo fuori dalla top 20 per poi rimontare fino al tredicesimo posto, e in Gara2 sono caduto alla seconda curva e ho di nuovo dovuto rimontare tutti. La velocità c’era, ma i risultati non la riflettono. Mi devo dare una svegliata, limitare gli errori stupidi e tornare davanti in modo costante. Puntiamo su Maggiora.”

Andrea Bonacorsi: “La scorsa settimana sono caduto pesantemente a Teutschenthal e ne sento ancora le conseguenze. Non appena mi sono stancato, ho avuto problemi a concentrarmi. La mia vista ha iniziato a offuscarsi e guidare diventa difficile e pericoloso. Ecco perché ho deciso di abbandonare la gara nella seconda manche. Non mi sentivo davvero bene. Dovrò riposarmi per poter essere in forma per il prossimo fine settimana a Maggiora.”

Mattia Guadagnini: “Nel complesso, sono abbastanza felice. Sabato è stato fantastico e sono riuscito a trovare un ottimo ritmo sulla sabbia. Ho passato molto tempo ad allenarmi sulla sabbia e penso che i frutti si possano vedere. In qualifica sono partito bene e sono rimasto terzo per quasi tutta la manche. Non sono riuscito a mantenere quel ritmo fino alla fine, alcuni piloti mi hanno superato e sono arrivato quinto. Poi domenica alla prima sono caduto al secondo giro, quindi ero molto indietro. Ho provato a recuperare, ma non è stato facile. Penso di essere ripartito almeno 20° e sono arrivato al 13°. Nella seconda manche la partenza è stata migliore ed ho recuperato qualche posizione nel primo giro. Non sono riuscito a trovare il ritmo della prima, ma ho concluso nono”.

Ivo Monticelli: “In Lettonia ho vissuto un fine settimana positivo. Sono contento di come ho guidato perché rispetto alle gare precedenti il mio passo è stato migliore. Sabato ho chiuso la qualifica in quindicesima posizione anche se il settaggio delle sospensioni non era perfetto. Prima delle manche titolate però, grazie all’aiuto dei tecnici KYB, abbiamo apportato alcuni cambiamenti che mi hanno dato modo di esprimermi meglio in sella. Nel warm up infatti ho ottenuto il nono tempo ma sfortunatamente al primo giro di gara uno sono entrato in contatto con un avversario su un lungo salto e siamo caduti entrambi. Ho perso tempo anche a ripartire perché le moto si erano incastrate tra loro. Una volta ripresa la gara ho iniziato a rimontare e ho terminato sedicesimo. Nella seconda sono partito meglio e in qualche giro sono salito al dodicesimo posto, ma purtroppo sono stato costretto al ritiro. Fisicamente mi sentivo meglio e nonostante sulla sabbia non sia mai stato velocissimo in questa occasione credo di essermi ben difeso”.