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Non è passata neanche una settimana dal MXGP di Arco dove Jorge Prado ha vinto il suo primo GP e Tony Cairoli ha corso una gara memorabile, che i motori sono già a pieni giri sulla prima gara sabbiosa della stagione in quel di Valkenswaard in Olanda.
Siamo vicini ad Eindhoven, ad a una manciata di chilometri dal confine del Belgio, una decina di minuti dal tracciato di Lommel, ma lo scenario cambia notevolmente. La sabbia è scura, a tratti compatta, a tratti morbida e ed è questa la caratteristica che distingue questo tracciato che si sviluppa di fianco alla pista da Rallycross dell’Eurocircuit, con tanto di dislivello e tante gobbe di sabbia da far venire il mal di pancia solo a vederlo.
Che la MX2 abbia trovato un nuovo talento, già lo si sapeva. Il giovanissimo spagnolo della KTM ha apertamente dichiarato che non gli sono congeniali i tracciati dal fondo duro e che preferisce la sabbia. Prado si è trasferito in Belgio ed ha seguito una preparazione meticolosa insieme al suo trainer (lo stesso di Evgeny Bobryshev) e vderemo cosa sarà in grado di fare in quel vespaio che quest’anno è la MX2, dove sono almeno 5 i piloti in grado di vincere.
Mella MXGP, se escludiamo lo sventurato GP di Indonesia, Tim Gajser ed Antonio Cairoli, hanno monopolizzato le vittorie di manches. Sulla sabbia olandese è lecito attendersi una grande prova del nostro Tonino, ma anche una risposta di Gajser che si è visto scacciato dal gradino più alto del podio all’ultimo giro della seconda manche di Arco, quando TC222 ha completato la manche capolavoro superando Bobryshev, in quello che per certi versi è quasi diventato un GP di casa per lo sloveno, vista la partecipazione di massa di tifosi dal suo paese. Menzione speciale per Jeffrey Herlings, il pilota più veloce al mondo sulla sabbia: JH84 abita a pochi minuti da Valkenswaard e dopo la buona prestazione di Arco in gara 2, speriamo possa ritrovare un po’ di fiducia in se stesso. Oltre ai problemi alla mano, Jeffrey lamenta anche un blocco dovuto al fatto di non potersi esprimere come vorrebbe e l’augurio è quello di ritrovare il grande campione, che sulla sabbia da sempre e comunque spettacolo!
Non ci resta che attendere: oggi le manche di qualifica, domani le gare.

 

 

Qualifiche del sabato: Fa freddo a Valkenswaard. Anche in Olanda si è verificato un brusco calo della temperatura. La MX2 vede scattare al comando Lieber che nel corso della manche rischia di cadere ma con una movimento felino riesce a restare in piedi perdendo la posozione a favore di Jonass e Olsen, Cervellin cade nella battute iniziali, qualche difficoltà per Bernardini e Monticelli. MXGP con Cairoli che scatta al comando e guadagna subito 20 metri in due curve. Cairoli domina come ai vecchi tempi e lascia agli altri il compito di lottare. Ottimo piazzamento per Herlings, in difficoltà Gajser che subisce molti sorpassi.
Classifica MX2
Classifica MXGP

 

 

Domenica: dopo una avvio di giornata con cielo prevalentemente azzurro, il cielo si è coperto e la temparatura supera di poco i 10°. Tracciato perfetto per le gare.

MX2 Gara 1: Pauls Jonass parte al comando, davanti a Liber, Sterry, Hsu, Olsen, Prado, Covington, Bernardini. Ancora una brutta partenza per Paturel, così come per Cervellin. Nelle prime battute di ara Hsu e Olsen si centrano finendo entrambi a terra, si cappotta malamente Prado. Dopo qualche passaggio Jonass guida su Lieber che tiene il ritmo del battistrada, perde subito terreno Sterry che si porta dietro Covington, qualche metro più indietro Seewer, Vlaanderen e Bernardini. Covington ha la meglio su Sterry. A 10′ dalla fine Jonass guida ma Lieber sembra in grado di avvicinarsi, Covington viaggia in solitaria, cala bruscamente Sterry che subisce diversi sorpassi nel giro di poch minuti: al quarto posto sale Seewer seguita da Vlaanderen in lotta con Van Donink, Brylyakov, Paturel in grande rimonta. Cade più di una volta Bernardini e perde molte posizioni. Jonass riece a prendere un margine su Lieber che gli permette di andare a vincere, Liber è secondo, terzo termina Covington, poi Seewer, Van Donink, Vlaanderen, Paturel, Brylyakov, Olsen, Lawrence, Monticelli termina 14°, Cervellin 18°, nulla da fare per Kiara Fontanesi  che si ferma dopo pochi giri.
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MXGP Gara 1: Gautier Paulin parte al comando, Gajser è alle sue spalle, terzo è Bobryshev poi Febvre, Van Horebeek, Desalle, Herlings, Jasikonis, non parte bene Cairoli che resta anche invischiato nella caduta di Tonus e perde ulteriore tempo prezioso tanto che Tony è fuori dai 15. Errore di Febvre che nel tentativo di resistere a Herlings fa spegnere la moto e perde qualche posizione. Dopo 10′ cade malamente Gajser che si rialza prontamente e riparte ma subisce l’attacco di Herlings, Cairoli recupera come una furia e si porta nei top 10. A metà gara Paulin al comando, Bobryshev,  Van Horebeek, Herlings che sembra rinato, in rotta di avvicinamento, poi Jasikonis, Gajser, Desalle, Coldenhoff e Cairoli che si arena alle spalle del compagno di squadra. Mancano 10′ e in testa si forma un trenino. Paulin ha alle costole Bobryshev, Van Horebeek è spinto da uno scatenato Herlings che si porta dietro Jasikonis. Che gara! Van Horebeek entra deciso e si porta al secondo posto, tocca a Herlings avventarsi sul russo della Honda e l’olandese passa. Mancano 4 giri, Van Horebeek si mette a caccia di Paulin, Herlings è alle sue spalle qualche metro più indietro. Paulin non perde la concentrazione, van Horebeek resiste anche ad un tentativo alla Herlings di passare: l’oalndese non stacca ed arriva troppo veloce ad una curva volando fuori pista perdendo terreno. Paulin vince per pochi metri su Van Horebeek, terzo è Herlings che precede Bobryshev, a seguire Bobryshev, Jasikonis, Gajser, Desalle, Coldenhoff, Cairoli (a fine manche si saprà che la sabbia è entrata negli occhiali ed è finita negli occhi del siciliano) e Nagl.
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MX2 Gara 2: Jorge Prado parte al comando ma subito dopo la partenza perde il controllo della moto finendo quasi in mezzo al pubblico. Al comando Jonass, seguito da Hsu, Sanayei, Mewse, Seewer, Petrov, Van Donink, non partono bene gli italiani, Lieber non transita Mewse cade, Seewer forza e si porta al terzo posto. Arriva Olsen in recupero da una brutta partenza ed inizia a farsi sotto ai primi. A metà gara Jonass ha un buon vataggio su Hsu, Seewer si avvicina seguito da Van Donink poi Olsen che si avvicina minaccioso. Seewer attacca ed ha la meglio su Hsu, così come Petrov, Olsen arriva velocissimo, supera Hsu e si porta al quarto posto. Jonass si limita a controllare il disatacco da Seewer, non corre nessun rischio e cince anche la seconda manche. Seewer è secondo, terzo Van Donink, poi Olsen, Lawrence, Hsu, Vlanderen, Petrov, Bogers. 14° Cervellin, 16° Bernardini.
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Podio: Pauls Jonass porta a casa una doppia vittoria e conquista il GP, al secondo posto Seewer, al terzo Van Donink.
Classifica: Allunga Jonass su Seewer: ora il vantaggio sullo svizzero è di 19 punti, perde terreno Lieber.

MXGP Gara 2: Tony Cairoli non sbaglia la partenza e infila l’holeshot, secondo è Bobryshev, poi Van Horebeek, Paulin, Febvre, Desalle, Gajser. Cairoli tenta subito di allungare ma Bobryshev non molla, Van Horebeek segue a qualche decina di metri, poi è guerra ad ogni curva tra Paulin, Gajser, Febvre e Herlings con il pilota Yamaha e quello KTM che non si risparmiano di certo, Jasikonis perde qualche metro. A metà gara Cairoli guida, Bobryshev non è lontano, poi Van Horebeek raggiunto da Paulin, Herlings che ha fulminato in modo spettacolare sia Febvre che Gajser. Dietro all’olandese che ha alzato il ritmo, resiste solo Gajser, perde terreno Febvre. Il ritmo è indiavolato, Cairoli ha allungato, Bobryshev è stato agguantato da Van Horebeek che però subisce il sorpasso di Paulin e Herlings. Ancora un rimescolamento: Bobryshev cede e perde 4 posizioni in mezzo giro.  Cairoli controlla e vince, Paulin è secondo, Herlings terzo, Gajser approfitta di un errore di Van Horebeek all’ultimo giro e termina quarto, poi il pilota Yamaha, a seguire Febre, Jasikonis, Bobryshev, Tonus, Coldenhoff.
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Podio: Gautier Paulin vince il GP, Jeffrey Herlings è secondo, Jeremy Van Horebeek terzo.
Classifica: Tim Gajser mantiene la tabella rossa con 234 punti, Cairoli rosicchia ancora e sale a -14 , Paulin è terzo

 

 

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