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Siamo alla resa finale: mancano solo due MXGP per portare a termine la stagione 2015. Se per la categoria maggiore è una passerella per Romain Febvre che nell’ultimo GP incontrerà qualche pilota americano e si potrà confrontare, per la MX2, ci si giocherà il titolo fino alla fine a meno di malaugurati colpi di scena.
Sovvertendo i pronostici che vedevano favorito Pauls Jonass sia a Mantova che ad Assen, Tim Gajser è riuscito a strappare la tabella rossa al pilota della KTM ed a mettere un vantaggio di 13 punti tra se e il giovane lettone. Nelle ultime gare Tim è apparso più sciolto, forse più motivato e nonostante l’errore di Mantova, ha chiuso il MXGP della Lombardia a pari punti con Pauls, ad Assen, complice anche un errore al via di gara 2 di Jonass, lo sloveno del team Gariboldi è rimasto freddo, è andato veramente forte ed ha vinto, prendendo la testa della classifica. Due piloti diversi, per guida e per carattere, giovani, con tanta voglia di vincere. Quattro manches, 100 punti in palio, con lo spauracchio che all’ultimo MXGP della stagione i piloti americani possano fare da ago della bilancia, per questo finale di stagione che ha conosciuto tanti colpi di scena.
Il tracciato di Leon è in pianura con molti ostacoli artificiali, il fondo è difficile da descrivere in quanto non è omogeneo, si alternano tratti più duri a tratti più morbidi in ogni caso tutto è pronto per ospitare il MXGP del Messico 2015.
Orari: domenica si correrà dalle 12:00 ora locale, che corrisponderanno alle ore 19:00 italiane.
In TV: nulla da fare per gli appassionati italiani, per vedere la gara in diretta: Italia 2 inizierà a tramettere in differita dalla ore 23:10. L’unico modo per vedere la gara è MXGP-TV.com.
Qualifiche del Sabato:
Classifiche:
MX2 Qualifying Race Top Ten: 1. Pauls Jonass (LAT, KTM), 23:48.682; 2. Julien Lieber (BEL, Yamaha), +0:06.352; 3. Thomas Covington (USA, Kawasaki), +0:08.024; 4. Tim Gajser (SLO, Honda), +0:11.129; 5. Max Anstie (GBR, Kawasaki), +0:26.055; 6. Benoit Paturel (FRA, Yamaha), +0:30.094; 7. Calvin Vlaanderen (NED, KTM), +0:34.810; 8. Valentin Guillod (SUI, Yamaha), +0:47.232; 9. Brian Hsu (GER, Suzuki), +0:48.307; 10. Petar Petrov (BUL, Kawasaki), +0:53.293.
MXGP Qualifying Race Top Ten: 1. Romain Febvre (FRA, Yamaha), 24:54.626; 2. Gautier Paulin (FRA, Honda), +0:04.494; 3. Shaun Simpson (GBR, KTM), +0:05.179; 4. Maximilian Nagl (GER, Husqvarna), +0:19.327; 5. Glenn Coldenhoff (NED, Suzuki), +0:22.708; 6. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:23.115; 7. Tyla Rattray (RSA, Kawasaki), +0:26.360; 8. Jeremy Van Horebeek (BEL, Yamaha), +0:33.268; 9. Jose Butron (ESP, KTM), +1:00.147; 10. Dean Ferris (AUS, Husqvarna), +1:03.372.
DOMENICA:
Pista fangosa e molto per la pioggia caduta in mattinata e condizioni diverse dalla qualifiche di ieri.
Prima manche MX2: C’è una caduta in partenza e restanno coinvolti anche Petrov e Guillod, Jonass prende il comando, Anstie si porta al secondo posto, Paturel è terzo, Gajser quarto ma sul finish line nel corso del secondo passaggio cade, fortunatamente senza conseguenze e perde una posizione prima di ripartire. La pista è difficile e molti cadono tra cui Guillod, Lieber cade più volte fino a fermarsi. Jonass prende una decina di secondi su Anstie, Più indietro Paturel, ancora più staccato Covington poi Gajser, Kullas. Le posizioni si stabilizzano, la pista si segna notevolmente, e diventa molto scivolosa. Jonass vince, Anstie è secondo, Paturel termina terzo, poi Covington seguito da Gajser, Kullas, Vlaandren, Seewer. Dopo la prima manche Gajser conserva 4 punti di vantaggio su Jonass.
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Prima manche MXGP: Coldenhoff scatta al comando, Febvre è secondo, poi Simpson, Paulin, Ferris, Bobryshev. I primi tre fanno il vuoto ed allungano, quarto è Ferris, poi Paulin all’attacco del pilota Husqvarna, Bobryshev, Van Horebeek, Waters tutti in fila indiana. Coldenhoff cade e regala la testa a Febvre che prende qualche metro su Simpson. Anche Ferris va in terra e perde terreno. Posizioni quasi invariate fino alla fine, da segnalare una caduta di Paulin che gli fa perdere qualche posizione. A Febvre viene tutto facile anche su una pista così insidiosa e vince, Simpson è secondo, poi Bobryshev, Paulin, Coldenhoff, Ferris, Van Horebeek.
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Seconda manche MX2: Parte al comando Jonass ma ancora una volta cade anche se riesce a superare per primo la linea dell holeshot. Al comando Vlaandren seguito da Covington, Paturel, Gajser e Bernardini. Recupera Jonass ma cade incredibilmente, prendendo letteralmente il volo su un salto. Fortunatamente nessuna conseguenza per il pilota della KTM che riparte anche se molto staccato. Covington si porta al comando, Vlaandren sbaglia perde qualche posizone. Cade anche Bernardini e perde molte posizioni. Recupera Lieber e sale al terzo posto superando Vlandreen e Paturel. Errore per Anstie che da l addio ai sogni di conquiostare il mondiale anche matematicamente. Gajser negli ultimi passaggi si fa sotto a Covington mentre Guillod. Nonostante un errore all ultimo giro, Covington vince, Gajser e secondo, Guillod terzo, poi Paturel, Vlaandren, Seewer. Jonass termina 13.
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Classifica GP: Thomas Covington vince il suo primo GP, Gajser e secondo, sul terzo gradino Paturel. In classifica: Gajser dopo aver perso 10 punti nella prima manche, guida la classifica con 18 punti di vantaggio su Pauls Jonass.
Seconda manche MXGP: Max Nagl è il più veloce al via ma è Paulin a prendere il comando seguito da Febvre, Van Horebeek, Coldenhoff, Nagl. Paulin forza ma Febvre non molla e su una pista che ha una sola linea veloce ed asciutta, riesce a superare il francese della Honda, prendendo il largo una volta al comando. Alle spalle del battistrada in fila Paulin, Van Horebeek, Coldehoff, Simpson, Bobryshev e Nagl in bagarre. Ogni indecisione costa una posizione, un errore di Coldenhoff lo relega in fondo al trenino in lotta. Mancano 10 minuti, Febvre in solitaria precede Paulin attaccato da Simpson, seguono Bobryshev, Van Horebeek, Nagl, Coldenhoff e tutti sono ancora vicini. Simpson infila Paulin che viene raggiunto anche dal compagno di squadra. Tra Paulin e Bobryshev si accende ua vera e propria battaglia, il russo attacca e passa deciso, Paulin reagisce a taglia la strada a Bobryshev ma si ribata stile Villopoto. Febvre vince la sua quattordicesima manche, Simpson termina secondo davanti a Bobryshev, poi Van Horebeek, Coldenhoff, Nagl.
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Classifica GP: Febvre ancora sul gradino più alto del podio, Simpson e Bobryshev terminano secondo e terzo. In classifica: Febvre gia Campione del Mondo allunga ancora su Paulin e Bobryshev.
