Il 2011 Monster Energy FIM Motocross of Nations di St. Jean d’Angely è ormai alle porte. Nelle scorse settimane molti team hanno svelato le loro pedine per tentare di portare a casa l’ambito Chamberlain Trophy che ormai da molte (troppe) stagioni sta di casa negli USA.
Tra i primi a presentare la squadra, gli inglesi con una bella formazione composta da Tommy Searle (che guiderà una 450), Dean Wilson, al comando del National 250 e Brad Anderson. Il team manager Steve Dixon non ha ancora deciso se far correre Searle in MX1 o nella Open. Proprio in occasione della prova di National di Unadilla, gli americani hanno fatto sapere che saranno Ryan Dungey, Ryan Villopoto e Blake Baggett i piloti che sbarcheranno in Francia. Dal lato Australia, Chad Reed, Brett Metcalfe saranno accompagnati da Jay Marmont o da Dean Ferris ma la decisione sarà presa all’ultimo secondo. Altra formazione da tenere d’occhio, la Francia con Marvin Musquin, Gautier Paulin e Steven Frossard, supportati dal tifo locale. Il rammarico per noi italiani sta nell’infortunio di David Philippaerts: DP19 a St. Jean va forte e con un Tonino così in palla, se la Husqvarna finalmente porterà quel nuovo motore che Ale Lupino sta aspettando da troppo tempo…. La formazione italiana dovrebbe essere composta a questo punto da Tony Cairoli, Davide Guarneri ed Alex Lupino. Forza ragazzi!

Ora una considerazione: saranno della partita anche Ken Roczen, Max Nagl, Jeffrey Herlings, Evgeny Bobryshev, Tyla Rattray, Gareth Swanepoel, purtroppo privi di una squadra di supporto per puntare alla vittoria assoluta ed a questo punto ci chiediamo se questa formula del MxoN non sia ormai superata e non sia in caso di pensare a qualcosa di più spettacolare e coinvolgente.
Al momento si mettono a confronto i piloti di un intero continente (o quasi, comunque quello che motocrossisticamente conta), con quelli di piccole nazioni Europee. Non avrebbe più senso, visto il Motocross moderno, mettere in pista i migliori 10 americani, i migliori 10 europei ed i migliori 10 del “resto del Mondo” tra Africa (Sudafrica per capirci), Australia e Nuova Zelanda?
Siamo certi che a noi piacerebbe di più… Cairoli in squadra con Frossard, Paulin, Bobryshev, Roczen, Herlings, Musquin, Searle, Wilson, Nagl, farebbe vedere i sorci verdi agli americani anche nella loro migliore formazione capitanata da Stewart e Co.… Se poi aggiungiamo anche Desalle e Philippaerts, quest’anno fuori dai giochi…

Mr. Giuseppe Luongo, che ne dici? Una gara così sarebbe degna di un gioco per la PS3…

 

 

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