Parapiglia al via della prima manche della 450 a Washougal, protagonista Jeff Alessi che gioca a puntare un laser ed infastidire Ryan Villopoto pochi attimi prima del via, il tutto confermato dalle immagini della telecamerina posta sul casco del pilota Kawasaki. All’inizio il laser viene puntato sugli occhiali, successivamente è visibile sul frontino del casco. A fine manche Ryan allerta gli addetti, sull’accaduto. Un’altro pilota segnala il medesimo fatto: Malcolm Stewart che riporta di aver individuato la fonte della luce in un’area aperta al pubblico nella fattispecie ad una persona che vestiva una camicia del team MCR.
Davey Coombs in persona ha effettuato le verifiche del caso e con l’aiuto di alcuni addetti al lavori ha identificato in Jeff Alessi (il fratello di Mike) la persona che maneggiava una luce verde prima del via. Si è verificato un parapiglia in cui sono volate anche alcune parole poco educate, il tutto si è concluso con la confisca del puntatore laser, l’allontanamento ed il ritiro del pass agli Alessi (padre e figlio).
Successivamente a prove inconfutabili, confermate anche dal fatto che in molti avevano visto il giovane Alessi giochicchiare con il laser anche nel paddock, gli scontri verbali si sono susseguiti per tutta la giornata fino a quando all’uscita serale, Tony Alessi ha indicato Davey Coombs agli agenti di Polizia, quale autore di un’aggressione al proprio figlio. La polizia è intervenuta e dopo aver visionato immagini e filmati ha invitato le parti a risolvere la questione pacificamente.

Al momento non risultano querele, ma arrivano puntuali le sanzioni di MX Sports, promoter del Lucas Oil MX Championship che rilascia un lungo e dettagliato comunicato, di cui estrapoliamo le parti salienti.
Jeff Alessi non è in possesso di alcuna licenza AMA Pro Racing Motocross, ma non potrà richiederla a tempo indeterminato. Per aver utilizzato un pass non suo è stato multato di 500 dollari. Per essersi rivolto ad un giornalista utilizzando termini offensivi, non è gradita la sua presenza alle prossime gare e non potrà essere accreditato per un anno.
I pass di Tony Alessi, visto l’atteggiamento tenuto nei confronti di Davey Coombs e per aver ceduto un pass al figlio, in violazione del regolamento (i pass non sono cedibili) sono stati ritirati e non saranno più rilasciati accrediti per la stagione 2013.
Benchè non esista alcuna prova che coinvolga Mike Alessi, alcuni componenti del team sono stati ritenuti rei di comportamento antisportivo, per cui il pilota ha perso tutti i punti conquistati nella prova ed il team è stato multato di 10.000 dollari. La partecipazione alle prossime gare, è subordinata al pagamento della sanzione.

La Alessi family si era resa già protagonista di qualche episodio controverso, ma nelle ultime stagioni il carattere irruento specialmente del padre Tony, sembrava essersi pacato. Questa pare proprio una bravata del fratello minore di Mike, che nelle ultime stagioni si è dimostrato un pilota professionista ad alti livelli, guadagnandosi il nickname di “holeshot” per le sue partenze a razzo, indubbiamente senza l’aiuto del fratello e del suo puntatore laser.
Alla fine Mike perde un quinto posto assoluto e sicuramente avrà ringraziato il fratellino, notoriamente amante della vita “movimentata”. Questa volta l´ha proprio combinata grossa.

 

 

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