Pioggia, fango, terreno pesante, sventagliate di sabbia bagnata sugli occhiali, divise e moto inzaccherate, volti trasformati in maschere irriconoscibili. Anche questo è il Motocross, anche questo è il Trofeo KTM. Il quarto appuntamento stagionale è andato in scena a Mantova, in concomitanza con il grande appuntamento del Mondiale MX1-MX2. Pubblico numeroso, domenica, nonostante le pessime previsioni, ad assistere alla due giorni iridata. I piloti del monomarca KTM hanno dovuto in qualche modo adattarsi per quanto riguarda orari e logistica, per altri versi hanno avuto la soddisfazione di vivere un fine settimana a contatto con i grandi del mondiale, e la cosa non capita tutti i giorni.

Il programma di sabato si è svolto regolarmente, con l’evento clou alle 18.50 con la partenza di Gara 1. Pista molto impegnativa ma fattibile, buona dose di agonismo nella lotta per le prime posizioni dove i piloti della MX1 e della MX2, assieme al cancelletto, hanno dato fondo alle loro risorse, fisiche e tecniche, per “galleggiare” sul tracciato mantovano.

Domenica purtroppo le condizioni meteo hanno costretto gli organizzatori a rivedere il programma di gare così i nostri “Orange Rider” hanno visto la loro partenza rinviata alle 17, dopo la seconda gara di MX1. Pista al limite della percorribilità stavolta, qualche rinuncia tra i partenti, ma la maggior parte dei trofeisti, appassionati e coraggiosi, si sono lanciati a testa bassa fuori dal cancelletto di partenza. Il motocross, d’altra parte, è anche questo. E alla fine, parole dei piloti stessi, il divertimento è stato grande.

Risultati agonistici. La trasferta mondiale segna il ritorno, in testa alla classifica provvisoria di campionato, di quelli che erano stati i protagonisti delle fasi iniziali del Trofeo: Mirko Milani, nella MX1, e Andrea Lattanzi nella MX2. Il primo, romano dell’omonimo e storico Team Milani, con una brillante doppietta ha “pareggiato i conti” con Norman Zanoli che è al momento il suo avversario principale in vista della vittoria finale. Zanoli, due volte secondo, mantiene comunque aperta la lotta. Terzo, con due terzi posti – e scusate il gioco di parole – è il veterano Manlio Giachè, che continua con regolarità a incamerare punti importanti.

Nella MX2 il duello è tutto tra Edoardo Spongia e Andrea Lattanzi, con quest’ultimo brillante protagonista del weekend. Il pilota dell’Orange Team grazie alla doppia vittoria di Mantova riacquista la leadership provvisoria ai danni dell’avversario. Ottime prestazioni sono arrivate anche da Gizzi, Marzi, Patriarca e Bandini, sempre in lotta per le posizioni sul podio. A due gare dal termine, la situazione anche nella MX2 è quanto mai incerta con Lattanzi ora al comando con 179 punti e Spongia alle sue spalle con 176… Sarà un finale coi fiocchi!

Evento clou della giornata di domenica è stata la cerimonia, svoltasi presso la hospitality KTM Italia, dove Angelo Crippa, a nome e per conto dei piloti del Trofeo Motocross e della stessa filiale italiana, ha consegnato ad Heinz Kinigadner un assegno di 2.500 euro per la fondazione Wings for Life (impegnata nel supporto della ricerca delle lesioni della colonna vertebrale), della quale Kini è co-fondatore e rappresentante. Alla stessa cerimonia erano presenti Winni Kerschhaggl, direttore sportivo di KTM Sportmotorcycle AG, Pit Beirer, direttore sportivo Off Road, e Stefan Everts, direttore del Team Red Bull KTM Motocross, e buona parte dei nostri piloti che hanno dimostrato di credere fermamente nella causa di Wings for Life.

Il Trofeo KTM Motocross torna il 22 giugno al Galaello con la quinta prova, in concomitanza con gli Internazionali d’Italia di Motocross, e si concluderà il 14 settembre a Faenza con il Mondiale Motocross MX1-MX2.

 

 

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