Quattro piloti per un titolo: erano anni che nel campionato MX americano non si assiteva ad una simile lotta per la conquista del titolo AMA della classe maggiore, probabilmente da quando Ricky Carmichael è salito in cattedra ed ha dettato legge come nessuno prima aveva saputo fare con le fantastiche perfect season che hanno annichilito gli avversari. Proprio la presenza part time di RC ed i ripetuti errori di James Stewart che l’hanno estromesso dal campionato, prima dell’ultima gara del 2007, sono ancora 4 i piloti in lizza per la conquista del titolo. Grant Langston è al comando con 394 punti, Andy Short segue con 386, poi Tim Ferry con 381 e Mike Alessi con 379. Sulla carta la lotta sembrerebbe ristretta a Langton e Short, ma, visto quanto accade spesso nel nostro sport (e Langston ne sa qualcosa) il titolo viene assegnato dalla bandiera a scacchi.

Questo fine settimana al Glen Helen Raceway di San Bernardino in California, c’è molta eccitazione anche per la classe Lite che vede ancora aperto il discorso titolo tra Ben Townley e la stella nascente Ryan Villopoto che precede il neozelandese con 19 punti di vantaggio. Comunque vada sarà il Team Monster Kawasaki Pro Circuit a mettere in bacheca un’altra tabella con il numero uno che ormani da diverse stagioni impoteca schierando il meglio che il parco piloti possa mettere a disposizione.

“Da quando James si è fatto male, nella testa degli altri piloti è scattato qualcosa ed abbiamo iniziato a dare gas veramente. Non mi aspettavo che la stagione andasse così e non pensavo di poter essere il leader della classifica alla vigilia dell’ultima prova: 4 gare fa ero 6° in classifica.

Non resta quindi che attendere domenica notte (lunedì mattina viste le ore di fuso con le stupenda California…) per sapere chi succederà al grande ed insostituibile Ricky Carmichael.
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