Giusta osservazione se parliamo del futuro del motocross nostrano. Proprio in questo ultimo week-end, infatti, abbiamo un nuovo giovane campione europeo: Marco Maddii. Il nome è di certo una garanzia, come la storia del cross di casa nostra, se ci riferiamo al padre Corrado. Il figlio Marco non smentisce le aspettative e a Fermo, teatro della penultima prova continentale per il campionato junior, il giovane toscano ha messo in “saccoccia” due vittorie di manche sulle tre disputate (l’altra l’ha vinta sempre un italiano, De Bortoli), che lo hanno incoronato vincitore di giornata, ma anche “re” della specialità tra le giovani leve (nella foto sul gradino più alto del podio).

Un vivaio di tutto rispetto quello degli junior che a Fermo continua anche nella Classe 85 dove ad Alessandro Lupino, dominatore della classifica provvisoria, è mancato un pizzico di fortuna per laurearsi campione con una prova d’anticipo. Anche per lui due vittorie nette di manche ed una terminata troppo presto per un problema meccanico che l’ha costretto al ritiro.

Ultima prova quella italiana e assegnazione del titolo (andato ad uno straniero) per la Classe 65. Sul terzo gradino del podio, a Fermo, c’è però Matteo Cavallo. Per Cavallo arriva anche il definitivo quarto posto in campionato, seguito da un altro italiano, Samuele Bernardini. Dunque anche nella categoria dei più piccoli, le future speranze azzurre, ci sono.