Si è vero, ci abbiamo messo una settimana per realizzare quanto visto venerdì scorso a Maggiora: ma l’emozione di trovarci ancora una volta su quell’impianto che nel 2004 è stato chiuso definitivamente dopo aver scritto pagine e pagine di storia del Motocross e vedere di nuovo in pista piloti come Tony Cairoli e David Philippaerts, è stata fortissima.

Ma facciamo un passo indietro e capiamo come è nato questo progetto anche grazie a quanto spiegato alla conferenza stampa tenutasi venerdì sera nella splendida cornice del Castello Dal Pozzo, situato a Oleggio Castello, sul Lago Maggiore, dove è stato presentato il progetto, alla presenza di Stefano Avandero e Paolo Schneider (a capo della società Shava srl), del Sindaco di Maggiora Giuseppe Fasola, del Presidente di Youthstream Giuseppe Luongo, del testimonial Antonio Cairoli che hanno preso la parola sotto il coordinamento di Giulio Gori. Numerossime le autorità presenti, a dimostrazione che tutta la comunità di Maggiora e dintorni, supporta questo progetto.

L’atmosfera del Castello di Oleggio ha dato l’idea del livello del progetto che si sta portando a compimento in attesa di ospitare il GP d’Italia 2013.
Molta l’emozione in sala quando Giulio Gori, ha aperto la conferenza, ripercorrendo le tappe dello storico impianto di Maggiora che ha visto l’apertura nel lontano 1958, una tra le prime piste di Motocross in Europa. Nel 1970 e 1975 Maggiora ha ospitato due edizioni del Motocross of the Nations, nel 1990, 1992, 1995, 1997, 1999 è toccato ai GP dare lustro all’impianto che comunque viene ricordato per il leggendario Motocross of the Nations del 1986, probabilmente la gara più ricordata al mondo, ovvero quando il dream team americano composto da David Bailey, Johnny O’Mara e Ricky Johnson, ha vinto l’edizione, la prima della nuova formula che prevede in pista tutte e tre le cilindrate nello stesso giorno ed in un unico evento.

Riassumiamo gli interventi della conferenza che si è protratta per circa due ore. Il primo a prendere la parola è stato Paolo Schneider che visibilmente emozionato, ha spiegato come è nato il progetto: “Poco più di un anno fa eravamo a girare e ci è venuta questa idea, abbiamo mandato una mail al Sindaco di Maggiora che ci ha risposto subito. Da lì a poco sono iniziati i colloqui ed il progetto ha preso forma”.

Stefano Avandero ha spiegato sinteticamente che tutta l’area sarà allestita rispettando la natura, forte della sua laurea in Architettura Ambientale ha disegnato gli edifici che stanno per essere costruiti, in modo da fonsersi con il paesaggio.
Giuseppe Luongo ha confermato che il progetto “Maggiora” è a lungo termine visto che il contratto sottoscritto, è di ben 10 anni. Parole di elogio del “President” ai giovani imprenditori che hanno deciso di far rivivere questo storico circuito. Luongo ha confermato che per il 2013 è previsto il GP a giugno, di seguito appuntamenti annuali fino al 2020 con l’evento clou per il 2016 per il Motocross delle Nazioni esattamente 30 anni dopo la storica edizione del 1986. Luongo ha anche anticipato l’opzione MXoN per il 2021.

E’ toccato al Sindaco di Maggiora entrare nel dettaglio del progetto che vede l’Amministrazione Comunale in prima linea a supportare Shava nella realizzazione del progetto. Il Sindaco, ha confermato che l’area ora di proprietà di Shava srl, è un patrimonio del Comune di Maggiora e che da un incontro con la popolazione è emerso che i residenti vedono in questo progetto una grande opportunità per tutta la comunità.  

Alcuni appunti sono seguiti sulle due giornate successive, dedicate a quei 220 fortunati che per sabato e domanica hanno potuto saggiare il terreno del tracciato: sono stati prescelti a fronte delle quasi 900 richieste pervenute (avete letto bene, 900!!!), segno che Maggiora è nel cuore non solo dei quarantenni, ma anche di tutti i giovani che pensano che il “Mottaccio del Balmone” sia il San Siro del Motocross.

La conferenza si è conclusa onorando i piloti italiani che hanno fatto la storia del nostro sport tra cui Emilio Ostorero, Giuseppe Cavallero, Michele Rinaldi, Massimo Contini, Eno Carducci, Alberto Barozzi, Alberto Angiolini, Pietro Miccheli, Maurizio Dolce, tutti presenti in sala e/o in pista. Foto finale con David Philippaerts e Tony Cairoli, sicuri protagonisti del prossimo GP d’Italia previsto a Maggiora il primo weekend di Giugno, come da calendario 2013 provvisorio, in quella pista dove si sono scritte le migliori pagine del motocross degli anni ruggenti e dove di certo se ne scriveranno molte altre.

 

Nella gallery che abbiamo caricato, inseriamo qualche foto dei piloti scesi in pista tra cui Tony Cairoli, David Philippaerts, gli stessi Stefano Avandero e Paolo Schneider che hanno ingaggiato una partenza con tanto di cancelletto con i nostri Campioni del Mondo, Stefano Dami, Alexandr Rouis, Andrea Cervellin, Matteo Aperio, Luca Derosa solo per citarne qualcuno. In pista anche le vecchie glorie con moto rigorosamente d’epoca, tra cui Massimo Contini, Eno Carducci, Franco Perfini.

 

 

 

 

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