Quinta prova degli “Internazionali d´Italia” e terza doppietta per Tony Cairoli e come a Fermo e a Ponte a Egola il pilota del team DeCarli Racing ha dettato legge nella MX2 imponendosi nettamente nelle due gare in programma. Tony ha così aumentato il suo vantaggio in testa alla classifica provvisoria degli Internazionali d´Italia ed ora, ad una prova dal termine, ha 26 punti sul secondo, David Philippaerts (KTM) e 54 sul terzo, Chicco Chiodi (Yamaha). Tony in gara 1 ha dominato alla sua maniera, partendo in testa a tutti e imponendo alla corsa un ritmo martellante, fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle hanno concluso Philippaerts, Guarneri e Bonini. Proprio con Philippaerts in gara 2 ancora una volta Tony è stato protagonista di un bel duello, spettacolare e acceso, ma leale, che ha infuocato il numeroso pubblico presente sulle tribune di Cingoli. Partito intorno alla sesta posizione, al secondo giro era già alle spalle dei primi, Guarneri e Philippaerts. Nel settimo giro i scatenati hanno passato Guarneri (ottimo rientro considerata la sua condizione precaria.ed è iniziata così la caccia alla prima posizione, con attacchi continui di Tony sul veloce Philippaerts. L´attacco decisivo arrivava nel tredicesimo giro. Qui Tony ha realizzato il giro record della giornata ed è passato a condurre, guadagnando in pochi giri un certo margine per controllare l´inseguitore.
“Bella gara due! – ha commentato Cairoli – Mi sono divertito e con David abbiamo dato spettacolo. Gara uno è stata forse più noiosa, ma dal mio punto di vista perfetta. Questa è una delle piste storiche qui nelle Marche, erano davvero tanti a fare il tifo per me e ci tenevo a far bene. Credo che davvero in pochi si saranno accorti che dopo i primi giri un sasso scagliato da un pilota davanti a me ha colpito uno dei radiatori provocando una piccola lesione. Il liquido ha iniziato ad uscire ed a fine gara l´impianto di raffreddamento era completamente a secco. Ai miei box però se ne sono accorti e ad ogni giro vedevo le loro facce sempre più preoccupate, impaurite. Fortunatamente è andata bene!”

Ora per Tony c’è l’ultimo tentativo di assalto al titolo Mondiale.
L’impresa è disperata ma se considerate che diversi titoli sono stati decisi all’ultima manche (vedi il recente tiolo perso da Grant Langston a favore di Mike Brown per la rottura dei raggi della ruota posteriore), il Motocross insegna che la matematica non sempre condanna un inseguitore… Vista la sfortuna che che quest’anno ha ripetutamante colpito i piloti italiani, è lecito sperare, che dite?