Le dichiarazione di alcuni dei protagonisti del dopogara di Montevarchi.

Fiorgentili:
Non sono ancora al 100% a causa dell’infortunio alla scapola sinistra della scorsa settimana che mi ha bloccato anche per l’evento di Mantova. Mi sono impegnato tanto e ringrazio la Federazione, KTM e tutti gli sponsor che mi hanno aiutato. Quest’anno volevo già passare alla categoria superiore ma, a causa degli infortuni della scorsa stagione, ora voglio dire la mia ed effettuare il salto di categoria il prossimo anno. Ottimo feeling con la 4T soprattutto in partenza.

Rinaldi:
Debutto positivo, sono le prime gare di preparazione, non ci facciamo illusioni. Gli avversari di oggi sono molto forti. Noi siamo molto contenti delle moto e le impressioni dei piloti sono ottime.

Coppins:
Sapevo di poter correre bene in questo weekend, speravo in un ottima partenza perché sapevo che mi avrebbe avvantaggiato ed è arrivata, per fortuna, perché mi immaginavo che Philippaerts corresse così veloce, è a casa sua, in Italia.

Beggi:
Sono molto contento, la moto va bene, al di là dei problemi in partenza. Sono partito male e recuperare qua non è facile. Ringrazio sponsor, WRM e i meccanici per il lavoro. Punto a rimanere nelle primissime posizioni, visto le già ottime prestazioni dell’anno scorso.

Salvini:
Dopo la botta di Mantova, ho recuperato e oggi non ho forzato tantissimo perché voglio partire un po’ più con calma rispetto all’anno scorso dove son partito forte e sono arrivato un po’ fiacco al mondiale. Oggi sono soddisfatto della gare e del nuovo mezzo. Nella prima manche sono partito bene, ma ho avuto difficoltà a prendere il ritmo giusto. Nella seconda sono partito un po’ più forte e ho concluso comunque bene, senza essere troppo stanco. David va molto forte, ma il campionato è molto lungo e finisce ad ottobre…

Philippaerts:
Coppins in questa pista va veramente forte, conosce bene il tracciato. E’ stata un ottima prova per allenarsi, nel mondiale saremo io e lui e ce la giocheremo. Sono contento perché nella seconda manche non ero stanco, ma Coppins è andato via veloce fin dai primi giri e, nonostante abbia provato ad attaccare un po’, era troppo lontano. La moto è quasi a posto, dobbiamo lavorare molto per le sospensioni.

Gundersen:
Questa è stata la prima occasione di quest’anno per confrontarmi con gli altri piloti in special modo con Antonio. Lui ha molta esperienza, ma io mi sento molto bene quest’anno, meglio dello scorso e questo potrebbe essere un’ottima annata per me e il mio team. Ho avuto un piccolo problema al freno nella prima gara e non viaggiavo alla stessa velocità di Tony, punto comunque a vincere il campionato.

Cairoli:
Sono soddisfatto di oggi, è nemmeno un mese che sono in sella dopo l’infortunio alla spalla. La pista oggi era molto selettiva e ho avuto grossi problemi all’inizio con gli avambracci, soprattutto nel recupero della prima manche. Nella seconda manche mi son reso subito conto di avere una marcia in più e ho atteso il momento giusto per attaccare. Manca poco all’inizio del mondiale, non voglio più ripetere gli stessi errori che mi sono costati il titolo l’anno scorso e sono convinto di potercela fare. Per quanto riguarda la mia caviglia sinistra, la curerò per bene e sarò pronto per i prossimi impegni.

Guarneri:
Sono venuto qua per testare la mia preparazione in vista del mondiale. La gara ha avuto ritmi altissimi, la pista era difficile, alla fine eravamo tutti vicini. Sabato sono andato tranquillo perché la cosa che conta è la gara della domenica. Nella prima manche sono scivolato e ho dovuto fare una gara in rimonta. Sono contento, manca un mese al mondiale e gli Internazionali mi serviranno per prendere confidenza con moto ed avversari, sono gare che non hanno nulla da invidiare ad un GP.

Monni:
Mi sento bene, sono contento per la mia prestazione, ho provato ad attaccare Gundersen ma sono scivolato. Non sono al 100% ma mi sento bene.