Dai comunicati pervenuti e dai siti dei piloti, riassumiamo i commenti dei protagoniosti del GP del Portogallo 2010.

Tony Cairoli: “Sono soddisfatto perché comunque è venuta la vittoria in gara due e il podio. Questa è una delle mie piste preferite e se con una buona partenza in gara uno avrei di certo potuto aspirare al primo posto. Però partendo dietro è stato difficile perché la pista dopo la pioggia di ieri era monotraiettoria ed i sorpassi erano quasi impossibili”.

Max Nagl: “Gara uno è stata perfetta ed ho potuto guidare in scioltezza anche se questa non è una pista che mi piace molto. Invece non ho fatto una buona partenza in gara due ed ho faticato a prendere il ritmo. Poi nel finale ero anche stanco perché la rimonta costava molte energie. Qui il mio obiettivo era il podio quindi è andata bene”.

Rui Goncalves: “Sono in sella solo da poche settimane quindi sono contento di questa gara nel mio Paese. Sto prendendo le misure alla MX1 cercando di evitare errori e senza strafare, per cui anche il risultato di oggi non è male”.

David Philippaerts: “Sembrava andasse tutto bene il sabato, ma quando sono partito per la prima manche mi sono subito reso conto che non riuscivo a guidare la moto si scomponeva tantissimo ad ogni buca e dopo qualche giro all´atterraggio di un salto ho fatto la stessa caduta di Mantova: mi sono trovato catapultato per terra e la moto mi è caduta sulla mano sinistra procurandomi un brutto infortunio… Avendo un buon vantaggio, sono riuscito a ripartire terzo ed a tenere la posizione fino alla fine. La seconda manche sono partito male, per il forte dolore alla mano non ho potuto far altro che stringere i denti e arrivare alla fine. Posso solo dire che io ce la sto mettendo tutta, sono consapevole di avere sia la velocità sia la tenuta per poter lottare coi primi, so che è più difficile quest´anno perchè abbiamo cambiato molte cose sulla moto e mi spiace che non siamo ancora riusciti a trovare il giusto assetto per andar a vincere. Ho perso molti punti anche oggi e spero di non doverne perdere ancora, credo al cento per cento nel mio team e so che riusciremo a trovare la soluzione”.

Josh Coppins: “Oggi è stata dura perchè al cancello di partenza non ero piazzato bene. La prim amache non è andata bene e l’unica cosa che ho potuto fare era dare il Massimo. Nella seconda è andata meglio e sono soddisfatto della velocità che avevo e del risultato”.
Steve Ramon: “Sabato andava tutto bene e giravo forte tanto che ero in grado di passare Cairoli, ma dopo un salto sono atterrato sulle delimitazioni del tracciato e la botta è stata grande ed il dolore così forte che non sono riuscito a riavviare la moto. Dalla posizione di partenza al cancello domenica, non è stato possibile fare un granchè così ho cercato di limitare i danni ma in Spagna cercherò di tornare a podio”.
Marvin Musquin: “Ottimo week end per me e per KTM. Non è stato facile in gara 1 contenere Jeffrey e Ken. In gara 2 sono partito benissimo, seguivo Ken che era alle mie spalle ma ero concentrato per salvaguardare il primo posto poi lui è caduto. Sono di nuovo al comando della classifica e sto già pensando alla prossima settimana quando si correrà in Spagna.” 
Jeffrey Herlings: “E’ stato veramente un ottimo week end per me. In qualifica ho fatto secondo così la posizione al via era ottima ed in gara 1 sono partito al comando ed ho tenuto fino alla fine quando Marvin e Ken mi hanno superato. In gara 2 ho avuto qualche difficoltà con le traiettorie. Ken è caduto così ho finito secondo assoluto e questo è stato fantastico.”

Clement Desalle: “Dopo Valkenswaard non sono riuscito ad allenarmi e sono venuto qui per portare a casa più punti possibile così sono sorpreso del risultato. In gara 1 non accusavo dolori alla spalla, nella seconda quando sono caduto nelle waves ho pensato ‘no non è possible’ ed ho spinto fortissimo per riagguantare la seconda posizione per cui sono felicissimo. Questa è la prima vittoria con la Suzuki per cui sono felice. Sto ancora lavorando sulla spalla per cui devo restare concentrato e non farmi prendere la mano.”
Ken Roczen: “Lo scorso anno qui ho corso il mio primo GP e mi aspettavo di fare meglio. Ho avuto due buone partenze e la seconda manche è stata divertente perché ci stavamo dando un gas esagerato. Purtroppo un doppiato non ha rispettato le bandiere blu e per mezzo giro ci ha ostacolati, ho commesso un piccolo errore sulla rampa del triplo e non sono riuscito a saltare e lui mi è finito addosso. Non ho potuto farci nulla. La mia pedana si è rotta così ho puntato a tagliare il traguardo e salvaguardare la posizione.”