EVERTS: 9,5 La gara è stata ancora una volta noiosa, ma stavolta, incredibilmente, la colpa non è sua ma della regia che ci ha fatto perdere tutti i suoi sorpassi in gara-2. La doppietta di oggi non è totalmente meritata: con uno Strijbos qualsiasi al posto di Ramon, infatti, ben difficilmente Stefan sarebbe riuscito a preservare la sua striscia di vittorie consecutive in ogni caso il primo ha sempre ragione, per cui… tutti zitti, il Maestro sta ancora parlando.
RAMON: 6,5 Il risultato in sé farebbe meritare molto di più, ma oggi Steve ha perso davvero una grandissima occasione, palesando ancora una volta quei limiti caratteriali che non gli hanno consentito di vincere ben più di quello che il suo palmares conta. Raramente si è visto un pilota così arrendevole in testa all’ultimo giro con Everts alle spalle: i più per tenerselo dietro esagerano, lui invece si è beatamente lasciato sfilare, aprendo un varco dove oltre a Stefan sarebbero potuti entrare anche papà Harry, Kelly ed il piccolo Liam. Forse una lezioncina da Cairoli e Philippaerts su come si affronta l’ultimo giro non gli farebbe male…
COPPINS: 7 Sarà un caso, ma da quando è tornato lui Everts ha cominciato a sbagliare. Non che Joshua ne abbia approfittato (come faceva l’anno scorso), ma è comunque un dato significativo. Detto questo bisogna dire che oggi Coppins non ha impressionato più di tanto, centrando gli stessi risultati della gara inglese sebbene con due settimane d’allenamento in più: si vede che, soprattutto alla distanza, non c’è ancora.
STRIJBOS: 7 Una prima manche tutt’altro che entusiasmante, a cui ha fatto seguire un buon terzo posto con tanto di qualche giro al comando. Altri punti importanti e secondo posto in classifica rafforzato, ma dal punto di vista della prestazione odierna ha fatto un passo indietro.
CROCKARD: 7,5 Finalmente torna nelle zone alte della classifica, ed è senza dubbio la notizia della giornata. Memore forse della vittoria di cinque anni fa, ad Uddevalla Gordon è andato fortissimo, soprattutto nella seconda manche, dimostrando che il talento è l’unica cosa che non invecchia mai. Sarebbe bello se riuscisse a ripetere questo exploit.
BARRAGAN: 7,5 Magnifica gara-1, corsa ancora una volta col cuore e gli attributi riuscendo finalmente a non commettere errori e mettere addirittura pressione ad Everts. Sfortunato nella seconda uscita, quando viene appiedato dalla sua KTM che manda in fumo un possibile piazzamento sul podio. Il dato che emerge, se ricordiamo anche la gara dell’anno scorso, è che ad Uddevalla, qualunque sia il senso di marcia, Jonathan si trova davvero molto bene.
T. LEOK: 5 Chi lo ha visto in azione in Svezia avrà sicuramente faticato a ricordare che ad inizio stagione l’espresso estone era stato capace di far sbagliare anche l’Infallibile. A prescindere dal ritiro di gara-2, se non si sveglia rischia di perdere anche il terzo posto in classifica.
DE DIJCKER: 5 Giornataccia per Ken l’onnipresente (capace di correre sia nel campionato inglese che in quello belga nella stessa settimana), che non entra mai “in partita” e si guadagna un paio di piazzamenti ai margini della top ten senza mai impressionare più di tanto. Aveva una grande occasione per recuperare punti su Leok, ed ha finito per farsi superare da Ramon.
GARCIA VICO: 6 Ancora regolarmente nella top ten, per cui il suo dovere lo ha fatto. Ben diversa è la musica, però, se si considera che spesso e volentieri parte nelle primissime posizioni e, invece di recuperare o tenere la posizione, retrocede.
LEURET: 4 Sulla sua tabella c’è stampato, bello grosso anche, il numero 6. Deve avere grossi problemi, altrimenti è inammissibile che non riesca a finire a punti in nessuna delle due manches. In attesa di conoscere i suoi guai, il votaccio non glielo leva nessuno.
SALVINI: 5,5 Non sarà un fenomeno, ma ci mette tanto cuore e un pilota con questo carattere per un team manager non è mai un investimento sbagliato. Tuttavia, alla luce dei risultati stagionali, l’obiettivo minimo per Alex sarebbe andare a punti in entrambe le manches, ed il ritiro in gara-1 (come a Winchester) non gli ha consentito di raggiungerlo.