Live dalle 12:00

In TV: Diretta sul Sportitalia 2 (Sky canale 226 e DGTV) di tutte e quattro le manche a partire dalle ore 12:00 di domenica. 

Loket Live contagiri ufficiale CONNECT

Qualifiche sabato: Annullato causa maltempo il programma ufficiale, si è ricorsi ai tempi sul giro per stabilire l’ordine di schieramento al cancelletto. In MX1 è stato Clement Desalle a primeggiare, mentre in MX2 ha staccato il tempo migliore Steven Frossard.
MX1 Time Practice top ten: 1. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 1:53.881 2. Tanel Leok (EST, Honda), +0:00.889 3. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), +0:01.070 4. Ken de Dycker (BEL, Yamaha), +0:01.120 5. Steve Ramon (BEL, Suzuki), +0:01.473 6. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:01.780 7. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:01.959 8. Nicolas Aubin (FRA, Kawasaki), +0:02.322 9. Davide Guarneri (ITA, Honda), +0:02.687 10. Rui Goncalves (POR, KTM), +0:02.796
MX2 Time Practice top ten: 1. Steven Frossard (FRA, Kawasaki), 1:56.548 2. Marvin Musquin (FRA, KTM), +0:00.225 3. Jeremy van Horebeek (BEL, Kawasaki), +0:01.123 4. Zach Osborne (USA, Yamaha), +0:01.285 5. Jeffrey Herlings (NED, KTM), +0:01.299 6. Ken Roczen (GER, Suzuki), +0:01.695 7. Arnaud Tonus (SUI, Suzuki), +0:01.774 8. Shaun Simpson (GBR, KTM), +0:02.042 9.
Gautier Paulin (FRA, Yamaha), +0:02.180 10. Alessandro Lupino (ITA, Yamaha), +0:02.569

Ultime news:
Il maltempo di ieri ha concesso un tragua ed il sole, questa mattina ha salutato il tracciato di Loket che ieri ha tenuto perfettamente. La temperatura è gradevole e le gare si dovrebbero svolgere nel migliore dei modi.

Prima manche MX2: Al via della prima manche è Ken Roczen il pilota più veloce. Il giovane tedesco, partito a differenza dei suoi più diretti avversari al centro dello schieramento e non all’estrema destra, riesce, anche grazie ad un motore che finalmente sembra all’altezza delle K ufficiali a curvare davanti a tutti. Alle spalle di Ken, chiudono il primo giro Simpson, Herlings, Roelants. Musquin sesto e Frossard nelle retrovie dopo una caduta alla seconda curva. Roczen mette subito in chiaro le sue intenzioni e, giro dopo giro, allunga sui suoi avversari, tanto da costruire un vantaggio molto importante che gli permette di amministrare fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle Musquin inizia la rimonta e, nel corso dell’ottavo giro, approfitta dell’invito di Herlings per passare avanti. Simpson sempre secondo. Con Roczen sicuro al comando, l’attenzione è tutta su Musquin, che agguantato Simpson, riesce a superarlo nel corso del dodicesimo giro. La classifica di manche vede quindi Roczen, Musquin, Herlings, Van Horebeek e Simpson, che nel finale è calato molto.

Prima manche MX1: Start della Mx1 e subito holesot di Tony Cairoli, seguito da Leok, Aubin, Bobryshev, Ramon e Philippaerts. Con Tony al comando, si pensava ad una gara replica della scorsa domenica, ma Leok, si è dimostrato fin da subito molto aggressivo ed intenzionato a non lasciar scappare l’avversario. Da subito i due al vertice hanno impresso un ritmo molto alto, e nessuno è stato in grado di reggerlo. Aubin, cala da subito e viene infilato prima da Ramon, poi anche da Bobryshev e Philippaerts. Desalle partito male, riesce a recuperare e al settimo giro è già quarto dietro a DP. Nella fase centrale di gara, Cairoli abbassa il ritmo permettendo così a Leok di farsi sotto. All’undicesimo giro, Leok, che nel frattempo aveva preso le misure a Tony, riesce ad attaccare e portarsi avanti anche grazie ad alcuni doppiati che rallentano il pilota KTM. L’estone, con strada libera cerca subito di fare il suo ritmo, tant’è che dopo pochi giri il vantaggio sul pilota italiano è di circa 4 secondi. Dietro il duo di testa, Philippaerts subisce l’attacco di Desalle e passa quarto. Ultimi due giri da percorrere e il duo di testa si ritrova con pochi metri di distacco. Nel corso dell’ultimo giro, Leok, con la pressione di Tony sul collo, proprio nella curva dopo il doppio in discesa, commette un errore e permette così al leader del Mondiale di affiancarlo. L’estone si riprende subito e nella staccata successiva, riesce a tenere aperto ed a curvare ancora primo. Cairoli, capito che con un Leok così in palla e che con una pista così rovinata, deve rischiare oltre il lecito, chiude il gas, lasciando così la vittoria di manche all’ ex compagno di team. Dietro di loro Desalle, Philippaerts e Nagl, rinvenuto molto forte nel finale.

Seconda manche MX2: E’ Marvin Musquin a scattare al comando seguito da Charlier, Paulin, Sipson, Frossard. In fondo alla prima discesa Paulin attacca Charlier che si scompone per evitare di subire una doccia di fango e cade rovinosamente, alle sue spalle cade anche Herlings che si fa male ad un braccio ed i due vengono schivati a pelo da resto del gruppo. Roczen si fa sotto a Musquin e nel corso del 7° passaggio riesce a passare al comando, ma la leadership dura un solo giro in quanto dil tedesco sbaglia e torna secondo. Alle loro spalle guida sicuro Paulin seguito da Frossard e van Horebeek che raggiungono e superano Simpson. Musquin vince agevolmente, segue Roczen, poi Paulin, Frossard van Horebeek.

Seconda manche MX1: E’ sempre di Tony Cairoli l’holeshot di gara 2 MX1. Il pilota di Patti, dopo esser scattato al comando, ha impresso un ritmo davvero insostenibile. Solo Desalle, partito secondo, ha tenatato di tenere il passo dell’italiano, ma sempre senza impensierirlo più di tanto. Per il terzo gradino del podio Bobryshev, Ramon, Naglsi sono datti lotta per tutto l’arco della gara, ed alla fine è stato il due volte Campione del Mondo Ramon ad assicurarselo. Quarto Nagl, che nel finale ha dovuto controllarsi alle spalle, dagli attacchi di un Leok in rimonta. Gara tutta in salita per David Philipaerts caduto che, caduto nel corso del primo giro, ha rimontato fino alla nona posizione. La classifica assoluta di giornata, premia dunque Cairoli, secondo Desalle, e terzo Leok.