I commenti di alcuni dei protagonisti raccolti in sala stampa a Loket e da qualche comunicato stampa.

Tony Cairoli: Stavo per cappottarmi perchè sono arrivato troppo forte sul dosso ed ho dovuto tirare i freni di brutto, ma con la mano sinistra non ce l´ho fatta a tirare la frizione (che qui non ho praticamente usato nè ieri ne oggi per non infiammare il dito) e la moto si è spenta. Ho perso diversi secondi da Nicolas, comunque ci ho provato lo stesso…  purtroppo nel penultimo giro mi ha anche disturbato un doppiato, e Nicolas è stato molto bravo e velocissimo… ma va benissimo così, per il campionato oggi è stata una giornata più che positiva. In gara uno sono stato perfetto sin dalla partenza. Ieri con De Carli abbiamo studiato bene il cancelletto di partenza e scelto il cancello giusto, siamo stati bravi. Ora spero che il dito torni a posto in questi giorni perchè c´è subito Namur e lì sarebbe proprio dura guidare senza usare la leva della frizione!

 

Alex Salvini: Dire che è stata una giornata storta è dire poco e pensare che ho fatto due bellissime partenze. Nella prima manche ero con i primi ma mi sono toccato con Coppins e mi sono cappottato battendo nuovamemnte il naso pensando di averlo rotto di nuovo. Additirrura un paletto mi si è conficcato tra gli occhiali ed il frontino. Mi sono rialzato, sono ripartito ed ho rotto la moto. Nella seconda ero di nuovo con i primi ma un sasso si è infilato negli stivali è sceso fino alla caviglia ed ha iniziato a farmi male tanto che mi ha fatto uscire del sangua. Negli ultimi giri dovevo guidare con la bamba staccata dalla moto per non urlare dal male. Speriamo nella prossima.

 

Kevin Strijbos: E’ stata una giornata dura e la pioggia non ha di certo aiutato ed il tracciato era difficile ma il week end è filato via liscio tranne che ho ricevuto il benservito dalla Suzuki venerdì. Ho contatti con due team e prenderò la decisione o questa settimana o subito dopo Namur. Non ho possibilità per il campionato ma cerco di vincere ed arrivare a podio e sicuramente vorrei vincere a Namur.

 

Seb Pourcel: E’ stata dura recuperare dal fondo dopo la caduta al primo giro. Ne ho passati tanti ed è andata bene ma ho speso molte energie che ho pagato in gara due quando Kevin mi ha passato ma oggi è andata bene e sono contento perché mi setivo veloce. Non mi piace il tracciato perché non ha solo uyna traiettoria veloce. Sono convinto di poter andare bene anche a Namur.

David Philippaerts: In gara uno è andata bene. Ho superato molti avversari nella mischia che hanno anche sbagliato parecchio. La mia spalla fa male e mi costringe a saltare gli allenamenti in moto. Voglio finire bene la stagione per KTM che ha fatto tanto per me.

 

Nicolas Aubin: Eì stato importante vincere il prim o GP della mia carriera voglio ringraziare il team e tutti coloro che mi hanno aiutato ad arrivare a questo punto. In gara1 era difficile avvicinare Tony e mi si sono anche indurite le braccia. Nella seconda sapevo che partendo bene avrei potuto fare un buon risultato e sono anche stato fortunato a trovarmi al comando con un margine di vantaggio che ho cercato di incrementare ma Tony mi arrivava sotto spingendo da pazzi ed ho cercato di non pensare di averlo alle spalle ma ho sbagliato. Mi sono levato gli occhiali ma pioveva e c’era fango comunque non ho mollato.

 

Paolo Martin: Non ci possiamo lamentare per come è andato questo Gran Premio “bagnatissimo”: siamo molto soddisfatti del rendimento di Julien Bill, che si sta dimostrando proprio superiore alle aspettative, concreto e maturo, ci fa davvero ben sperare per un imminente posto sul podio. Siamo giustamente preoccupati per le condizioni di Pascal Leuret, perchè pare abbia un problema al polso. Speriamo si rimetta presto in condizione. E con l´ottimo risultato di Paulin Gautier, 9° assoluto, abbiamo chiuso questa trasferta “ceca” e stiamo già pensando al Belgio… sempre fiduciosi.


Rui Goncalves: Certe cose succedono sempre quando non devono succedere: ero stato veloce in qualifica ed ero pronto a ripetermi in gara… so che sono inconvenienti da mettere in conto, ma è la seconda volta che un problema tecnico si manifesta quando sono in posizioni da podio! Nella seconda manche ho perso tempo a causa di un contatto con altri piloti e, non avendo disputato la prima manche, ho anche risentito di un leggero indurimento delle braccia. Comunque ho conquistato qualche punto, è una magra consolazione, ma in ottica di classifica ogni punto è prezioso”.


Abbiamo raggiunto lo staff di Josh Coppins per saperne di più sulle sue condizioni: “Josh è caduto a causa del blocco della leva del freno posteriore ed è finito violentemente contro le protezioni della pista riportando un taglio all´arcata sopraciliare sinistra ed una brutta botta alla spalla che gli provoca forti dolori. Oggi dopo la visita del medico di fiducia ne sapremo di più, ma Josh ha già detto di voler essere in pista a Namur per difendere i 77 punti di vantaggio che lo sparano da Steve Ramon”.