Abbiamo raccolto qualche impressione dei protagonisti nel dopo gara di Mattley Basin.

Stefan Everts: La ruota posteriore è uscita dal canale e sono finito fuori. Coppins mi ha subito passato ma l’ho subito raggiunto. Sono andato a caccia di Leok ma nella prima parte della pista facevo fatica con le traiettorie. Nei successivi cinque giri ho ritrovato la tranquillità e ho recuperato la prima posizione e sono molto soddisfatto. Finalmente anche per il pubblico c’è stato un po’ di spettacolo.

Antonio Cairoli: Peccato per questa prima manche, purtroppo ho faticato un po´ a rimontare perchè in tanti erano abbastanza veloci e i primi si sono subito allontanati. Senza quel primo giro avrei fatto sicuramente meglio di sesto. Sono così contento a metà… in gara due mi sono sfogato, David forse pensava di ripetere la doppietta di domenica ma questa volta ero più veloce e ho vinto credo nettamente. La classifica ora è cambiata ma come ho già detto non voglio guardarla, devo solo pensare a far più punti possibile.

David Philippaerts: E’ stata una bella gara perchè il tracciato era molto veloce e tecnico. Nella prima manche non è stato facile passare Aubin mentre nella seconda dopo I primi venti minuti ho trovato delle difficoltà e Tony era più veloce. Ora ho un team ed una moto che sono perfetti e sono molto felice dell’attuale situazione. Il mondiale è ancora aperto.

Davide Guarneri: Finalmente una manche senza problemi in cui ho potuto dimostrare il mio reale valore. Purtroppo nella seconda dopo un’ottima partenza sono scivolato nel corso del secondo giro. Mi sono rialzato subito ma al giro successivo Swanepoel mi ha letteralmente centrato facendo finire la mia moto tra il pubblico. Non ho nulla di rotto ma mi fa male dappertutto…

Claudio De Carli: Siamo arrivati a metà strada di un campionato molto lungo e tutto sommato credo il bilancio sia positivo: è importante essere in lotta per il vertice. La classifica è ancora  aperta, per me quello che conta è che Tony ha sempre difeso con grande classe la sua tabella di numero uno è sempre stato finora tra i più veloci e forse ha raccolto meno di quanto meritava. Ricordiamo che Tony ha iniziato con un certo ritardo la preparazione per l´infortunio dell´anno scorso e nei primi GP era ancora alla ricerca del miglior feeling con la nuova moto, sicuramente diversa da quella dell´anno scorso. Ha commesso qualche errore che ha pagato perdendo punti pesanti ma io non ho assolutamente niente da rimproverargli: è un ragazzo generoso che dà sempre il 100%, semmai si cerca di fare insieme alcune valutazioni perchè nel corso di un campionato di 30 manche bisogna anche essere calcolatori. Sono convinto che nel prosieguo di stagione c´è ancora margine per migliorare.