Report flash e live delle manches.

MX2 prima manche: E’ Christophe Pourcel a chiudere in testa il primo giro dl GP del Giappone seguito da Tommy Searle, Tyla Rattray , Boissiere a Tony Cairoli. Prima gara della stagione per Tony con la testa rivolta al campionato: non spinge più di tanto e lascia andare i primi due. Rattray passa Pourcel poco dopo metà gara ma negli utlimi giri il francese risponde e vince la gara seguito da Rattray, Cairoli Searle e Swanepoel.

MX1 prima manche: Billy Mackenzie si conferma pilota da GP del Giappone anche per la MX1, e vince la gara. Scatta al via velocissimo insieme a Mike Brown che per una volta non fa una gara incolore da gambero e non si fa più prendere. Secondo finisce Barragan dopo una bella rimonta, terzo Coppins che recupera sul nostro David Philippaerts negli utilimissimi giri e quinto Brown.

MX2 seconda manche: Tony Cairoli non sbaglia lo start e guadagna la prima posizione seguito da Rattray e Pourcel. Questa volta Tony allunga nei primi giri e mettere tra se e Tyla due secondi di vantaggio e lo stesso distacco separa il sudafricano da Pourcel ma nel corso del nono giro Tony abbassa il tempo sul giro di 2 secondi e scappa, Rattray e Pourcel cadono uno dopo l’altro per cercare di arginare l’allungo. Al traguardo Tony vince ancora seguito da Pourcel in grande recupero e vince il GP passando Searle all’ultimo giro, Swanepoel, Rattray e Leuret.

MX1 seconda manche: E’ ancora Mike Brown a scattare come un missile ma Mr. Japan Mackenzie passa subito e saluta tutti, ma questa volta Mike Brown tiene la seconda posizione con un buon vantaggio su Coppins, Ramon, de Dicker che prò accusa qualche problema ed il nostro David Philippaerts che passa ma è insidiato da Atsuta. Sorprende Brown che passa al comando verso la fine della manche, con Billy Mackenzie che si cappotta malamente in avanti, ma riesce a rialzarsi e mantenere la seconda piazza. Mackenzie riesce a concluder secondo e vince il GP, Mike Brown vince la manche e guadagna il secondo posto assoluto, terzo Coppins poi il nostro David Philippaerts ormai stabilmente tra i primi e Steve Ramon.


 


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