Si corre il GP del Brasile ad Indaiatuba, nello Stato di San Paolo. La pista è nuova per tutti perchè si è corso qui alla fine degli anni 90. Il tracciato è abbastanza tortuoso, caratterizzato da una terra rossa abbastanza compatta che comunque è stato lavorato molto quindi si scaverà parecchio diventando decisamente difficile, in contropendenza con partenza leggermente in salita.

Qualifiche del sabato

Non c’è storia in MX2, poi se il tracciato assomiglia anche lontanamente ad un Supercross, allora Ken Roczen domina in lungo ed in largo. Alle sue spalle il solito Jeffrey Herlings, terzo Gautier Paulin, poi un positivo Zach Osborne. Searle ha seguito per molto tempo Roczen poi è caduto, il direttore di gara ha valutato che il pilota Kawasaki è stato aiutato a ripartire e l’ha retrocesso all’ultimo posto. David Philippaerts parte finalmente bene e dopo aver seguito per qualche giro il compagno di squadra Steven Frossard lo supera per andare a vincere la qualifica. Al secondo posto Frossard. Caduta al via per Antonio Cairoli che però recupera e termina al terzo posto superando nel finale Xavier Boog. Quinto Steve Ramon. Non porta bene la tabella rossa a Clement Desalle che anche a Valkenswaard non ha avuto una giornata positiva, Clement è caduto diverse volte terminando 12. Non a suo agio sul tracciato brasiliano Max Nagl.

MX2 Qualifying Race top ten: 1. Ken Roczen (GER, KTM), 25:32.071 2. Jeffrey Herlings (NED, KTM), +0:18.888 3. Gautier Paulin (FRA, Yamaha), +0:27.795 4. Zachary Osborne (USA, Yamaha), +0:43.207 5. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), +0:44.097 6. Max Anstie (GBR, Kawasaki), +1:02.075 7. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), +1:07.033 8. Harri Kullas (FIN, Yamaha), +1:09.475 9. Joel Roelants (BEL, KTM), +1:29.436 10. Pascal Rauchenecker (AUT, KTM), +1:45.319
MX1 Qualifying Race top ten: 1. David Philippaerts (ITA, Yamaha), 25:39.954 2. Steven Frossard (FRA, Yamaha), +0:13.388 3. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:20.058 4. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), +0:24.180 5. Steve Ramon (BEL, Suzuki), +0:28.134 6. Ken de Dycker (BEL, Honda), +0:30.058 7. Anthony Boissiere (FRA, Yamaha), +0:33.259 8. Jonathan Barragan (ESP, Kawasaki), +0:35.395 9. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), +0:37.246 10. Rui Goncalves (POR, Honda), +0:39.234

La partenza della prima manche MX2 è prevista per le ore 17:00 ora italiana, è prevista la diretta di tutte le manche su Sportitalia.

Prima manche MX2: Al comando della prima manche parte Ken Roczen, alle sue spalle Jeffrey Herlings che prova a non far scappare il tedesco, poi Paulin, Anstie, Osborne, che attacca e si porta al terzo posto scavalcando Anstie e Paulin ma il francese non ci sta e dopo qualche giro ripassa l’americano. Parte dall’ultimo posto al cancello Tommy Searle che recupera fortissimo portandosi in pochi giri al sesto posto superando Tonus. Lupino è a ridosso dei primi 10. Searle recupera ancora e gira con tempi migliori di Roczen, avvicina Anstie e lo supera portandosi al quinto posto e mettendo nel mirino Osborne. L’americano resiste poche curve, poi deve cedere allo scatenato pilota Kawasaki. Roczen fa un’altra gara a se e termina con 12” di vantaggio su Herlings, terzo è Paulin, poi Searle, Osbone, Anstie, Tonus, Roelants, Charlier, Tixier a completare i primi 10. Lupino termina 12°, 22° Cervellin, a precedere Monticelli.
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Prima manche MX1: Campano scatta al comando, dietro Cairoli che passa subito, Campano precede Philippaerts che passa al secondo posto, poi Frossard, De Dycker, Ramon, Desalle che attacca subito il compagno di squadra e lo supera. Frossard supera Campano, Cairoli, Philippaerts e Frossard si compattano e Frossard attacca DP19 passandolo. Il francese si fa sotto a Cairoli, Philippaerts è alle loro spalle, già staccato De Dycker, segue Desalle che attacca e passa. Frossard passa al comando e Cairoli lo segue a vista, perde terreno Philippaerts, dietro rinviene Desalle, che spinge nuovamente Philippaerts sotto a Cairoli. E dietro c’è De Dycker, davvero bella questa MX1! Cairoli attacca a 10 min dalla fine e passa Frossard, che viene aggredito anche dal compagno di squadra che spinge Frossard ancora sotto a Cairoli, ma dietro Desalle è ormai arrivato sotto ed i primi tre e quando mancano tre giri succede di tutto: Frossard diventa il prosciutto di Philippaerts e Desalle che ne combiano una delle loro, lo “impaninano” in volo e lo superano non senza rischiare, subito dopo Desalle esagera, sbaglia e finisce fuori pista ma riparte, Cairoli si avvantaggia e mette metri preziosi con gli inseguitori, Philippaerts insegue e torna sotto grazie ai doppiati, ma Cairoli vince, a pochi metri Philippaerts, molla Frossard che porta a casa il terzo posto, Desalle è quarto, poi Nagl, De Dycker, Ramon, Bobryshev, Boog e Goncalves a completare i top 10.
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Seconda manche MX2: Ken Roczen curva interno e prende subito il comando della seconda manche, Herlings lo segue, terzo è Paulin, poi Osborne, Lupino è nei top 10, Cervellin nei 15. Roczen tenta di andare via ma questa volta Herlings non molla. Il tracciato diventa impegnativo, buche e canali impegnano i piloti sui grandi salti. Roczen prende qualche rischio e Herlings si avvicina, il ritmo che i primi due tengono è impossibile per gli altri, che prendono 3” al giro. Nessuna possibilità per Paulin, Osborne e Searle di avvicinare i due piloti KTM. Più attardati Charlier ed Anstie. Perde terreno Alex Lupino. Quando mancano poco più di dieci minuti Herlings passa al comando grazie ad un errore di Roczen che dopo due giri sbaglia ancora permettendo a Paulin di avvicinarsi. Fine del tempo regolamentare e solo tre i secondi tra Roczen e Paulin che deve difendersi a sua volta da Searle. Herlings vince, secondo è Roczen poi Paulin e Searle vicini all’arrivo, seguono Osborne, Charlier, Anstie, Tonus, Kullas, Tixier. Lupino chiude 17°, esce nelle ultime fasi di gara dalla zona punti Cervellin.
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Seconda manche MX1: Tony Cairoli sbuca per primo dal curvone a destra dopo la partenza, Frossard è alle sue spalle, poi c’è Desalle Ramon, Boog, Philippaerts. Desalle supera Frossard, Philippaerts attacca e passa Boog. Ramon mette pressione a Frossard, ed i primi formano un trenino, senza forzare troppo vista la pista ormai distrutta. Ramon cala il ritmo e Philippaerts passa, tutti si studiano. A metà del tempo Desalle suona la sveglia e passa Cairoli, Philippaerts lo vede ed infila Frossard, attacca Cairoli e prova a sorprendere anche il pilota Suzuki che resiste con i denti ma subito dopo finisce a terra. Philippaerts passa al comando, Cairoli è secondo, Ramon è terzo, Desalle risupera Frossard, che non ne ha più, poi Boog, Nagl, De Dycker. Due giri alla fine e Cairoli fa quello che sa fare meglio, provare a vincere: avvicina Philippaerts e ci prova ma il guerriero lo vede e si ricorda quando non mollava mai. Dp19 vince, Cairoli è secondo e l’Italia torna sui due gradini più alti del podio. Terzo termina Ramon, poi Desalle, Frossard, Nagl, Strijbos, Boog, Barragan, De Dycker.
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