Faenza tirata a lucido si prepara ad alzare il sipario sul Mondiale Motocross 2009 e lo fa apportando delle modifiche al tracciato.
Innanzitutto la partenza, che secondo il regolamento 2009 vuole quaranta piloti al via. Per questo è stata allargata, soprattutto la prima curva.

Anche la parte bassa del paddock è stata ampliata e anche resa più agevole, grazie ad una strada di servizio che agevolerà la viabilità dei mezzi che servono per la manutenzione della pista, dei mezzi di soccorso e qualche via in più per il pubblico.

Ma una delle più rilevanti novità del mondiale 2009 riguarderà l’area della pit-lane che da quest’anno sarà di ben due piani. La nuova dislocazione permetterà di avere due zone distinte: la prima, quella in basso, darà modo agli addetti ai lavori di lavorare in una struttura più professionale, con gli operatori televisivi ed i tecnici che potranno lavorare più tranquillamente al piano terra, mentre al piano superiore prenderanno posto sponsor, vip e ospiti per vivere più da vicino l’atmosfera della gara e delle prove. L’area occupata dalla Pit Lane e dai box ha ora una misura di 75 metri per 15 metri contro i 60 x 10 del 2008, e per questo motivo la sua collocazione è stata spostata in una zona più ampia.

Il motocross moderno deve essere non solo agonismo, ma anche spettacolo e per questo nella parte alta sono stati ripristinati alcuni ostacoli storici del Monte Coralli, come un salto nella parte mista della zona superiore al posto delle tre onde. Subito dopo i piloti troveranno una rampa più lunga per il salto della botte. Sarà un week-end impegnativo in quanto, oltre alla MX1 e alla MX2, ci sarà anche una gara di Coppa del Mondo dei Veterani, con piloti al via di prima grandezza come l’ex campione del mondo Alex Puzar, oltre ai protagonisti del Trofeo monomarca KTM.