Enduro Six Days 2015 – Day 2


Comunicato Maglia Azzurra.

Giornata positiva per l’Italia alla FIM ISDE 2015 in Slovacchia. Oggi la Maglia Azzurra ha ridotto il distacco dalla Spagna nel World Trophy e ha guadagnato una posizione in classifica con la squadra Junior.

World Trophy Nel Trofeo, l’Australia ha scavalcato gli Stati Uniti in testa alla classifica. Ore le due nazionali sono separate da otto secondi, mentre la Francia – ancora terza – conta 2’11’’ di ritardo dalla prima. Quarta la Spagna a 6’12’’, quinta l’Italia a 7’05’’. E, per la Maglia Azzurra, è proprio in questi ultimi numeri la differenza più importante rispetto al Day 1: se il distacco dagli iberici ieri era di 1’51’’, oggi è sceso a 53 secondi. I nostri hanno recuperato quasi un minuto, soprattutto grazie alle belle prestazioni di Davide Guarneri e Oscar Balletti, 14° e 15° nell’assoluta odierna e 5° e 6° nella graduatoria E3 del Day 2. Nella top ten della stessa classe anche Manuel Monni (9°) mentre Matteo Bresolin è entrato in quella della E1. Jonathan Manzi e Nicolò Mori hanno chiuso rispettivamente 12° e 17° nella E2.

Junior Trophy I giovani della Maglia Azzurra sono riusciti a scavalcare la Gran Bretagna nella generale, assicurandosi così il 5° posto provvisorio. Australia, Svezia e Francia sono in testa (la capoclassifica ha lasciato un gap tra sé e la seconda di ben 6’04’’) mentre gli Usa e l’Italia – rispettivamente a 10’15’’ e 10’51’’ di ritardo – completano la top 5. Michele Marchelli è stato il più veloce dei piloti italiani con un tempo di 48’30’’65. Tra gli americani, Michael Layne aveva abbandonato la Sei Giorni di Enduro a causa di un infortunio al polso causato da una caduta; oggi nella squadra britannica si è invece ritirato Josh Gotts per un problema tecnico.

Al termine del secondo giorno della FIM ISDE 2015, Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI, si è detto soddisfatto: “Nel World Trophy abbiamo recuperato terreno sugli avversari grazie ad una buona costanza di rendimento da parte dei piloti in ogni fase di gara. Al contrario di ieri, quando è caduto Monni, oggi tutto è andato per il meglio mentre la Spagna ha avuto qualche piccolo problema. Day 2 positivo anche per quanto riguarda i giovani; nelle squadre che lottano insieme a noi c’è stato qualche colpo di scena e ora siamo tutti molto vicini. Domani ci aspetta un percorso non particolarmente impegnativo, ma a cui bisognerà prestare molta attenzione perché ci saranno molte buche”. I piloti correranno infatti sullo stesso tracciato dei primi due giorni, ma lo percorreranno in senso inverso e invece di due Enduro Test e un Cross test, ci saranno tre Enduro Test.

 

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