California, patria del Motocross: il sogno di ogni pilota amatore sarebbe quello di salire su una moto e lanciarsi sul salitone di Glen Helen, probabilmente il salitone più lungo del mondo, di una pista omologata.
Quanti di noi hanno cullato questo sogno e quanti sono riusciti a conornarlo? Siete caduti, vi siete fatti male? Avevate stipulato un’assicurazione che coprisse le eventuali spese mediche? Se avete coronato il sogno e tutto è filato per il meglio, allora siete stati fortunati… Perché? A qualcuno non è andata così bene…

Abbiamo appreso che a gennaio, un gruppo di piloti si sono recati in California per coronare il sogno nel cassetto, ma ci sono stati dei problemi a seguito di una caduta, per cui abbiamo provato a saperne di più ed abbiamo sentito il promotore di questa trasferta: Primo Dal Cin di Conegliano (TV).
“Si è vero, un componente del gruppo, Moreno Mauri, ha vauto un brutto incidente” esordisce il nostro interlocutore, “precisamente sul tracciato di Pala Raceway, nel Sud della California. Dopo alcuni giorni di coma, oggi fortunatamente sta bene. Purtroppo abbiamo avuto una brutta sorpresa: abbiamo appreso che la polizza stipulata in Italia con una grossa Compagnia d’Assicurazione proprio per l’occasione, non avrebbe coperto le spese mediche e che tutti costi sarebbero dovuti essere pagati.”
Ma la vostra polizza non comprendeva la copertura? “Le polizze standard non comprendono il Motocross, ma in questo caso avevamo fatto specifica richiesta di inserire la nostra attività, scopo del viaggio, nella copertura. Dalle verifiche che avevamo effettuato visionando la polizza, il Motocross non era citato tra gli sport pericolosi, così come invece appare sulla quasi totalità di quelle standard, per cui tutto era in regola. L’assicurazione ci aveva garantito l’assoluta copertura per eventuali spese mediche ospedaliere negli States.”
Quindi dopo questa esperienza, gli States rimarranno solo un brutto ricordo… “No assolutamente!!! Attualmente stiamo verificando e studiando bene le varie proposte assicurative: insieme a dei professionisti del settore stiamo cercando di costruire una polizza ad hoc per i piloti, di qualsiasi livello.
Potresti essere più preciso sull’argomento? In questo momento non mi è possibile fare alcun riferimento, ma direi che ci siamo quasi. Nel momento in cui la polizza sarà attiva, ve lo faremo sapere. Al momento la rivista “X Off Road”, ci sta dando un grosso il supporto, faremo un articolo dedicato e per questo mi sento di ringraziare tutta redazione nella persona di Lorenzo Cascioli.”
Quindi attendiamo fiduciosi. Tornando all’infortunio, come è stato l’intervento medico? “Beh, direi straordinario, sia per la tempestività organizzativa e l’altissima professionalità! Dobbiamo ringraziare lo staff medico del Pala Raceway, per come hanno curato l’amico Moreno.”
Un tuo commento sull’intero viaggio? “Credo sia un viaggio che tutti gli appassionati di motocross, almeno una volta nella vita, dovrebbero fare! Il costo non è stellare, molto meno di quanto ci si possa aspettare! Certo, bisogna affidarsi a persone serie ed oneste, altrimenti si rischia di trovare sorprese all’arrivo in California.”
Visto che tanti italiani si recano negli USA per solcare le piste, per chi volesse avere info maggiori? “Chiunque abbia necessità di informazioni può contattarmi sulla mia mail (primo.dc@libero.it) oppure attraverso Facebook. Sarò più che felice di fornire informazioni per organizzare il sogno di una vita: volare oltreoceano per correre nelle piste di National Americano.

Quindi, amanti delle due ruote, se non volete che il vostro sogno, si tramuti in un incubo (le spese mediche negli USA hanno dei costi astronomici), informatevi bene…

 

Glen-Helen-Raceway