Con questa settimana, in avvicinamento alla partenza della stagione Supercross 2013, la nostra redazione ha deciso di iniziare una rubrica settimanale con le gare di Supercross più significative, più belle o più singolari della storia. E chi poteva curare questa rubrica se non il nostro Nicola Paoletti.
Ecco il primo pezzo.

Il Supercross compie 41 anni proprio nel 2013: dovete sapere che il primo “Supercross” si svolse nella primavera del 1972 a Daytona, nell´infield dell´anello asfaltato come riempitivo della 200 miglia.

L´idea venne realizzata da Gary Bailey “The Professor”, proprio il padre di David Bailey “The Little Professor”, che per smorzare i tempi morti delle gare di velocità propose di allestire una pista di motocross all´interno del circuito, stesso organigramma che viene seguito ancora oggi per quella che rimane la gara supercross più “outdoor” di tutte.

Quella fu la prima idea “involontaria” di qualcosa, che poi diventò a tutti gli effetti realtà grazie a Mike Goodwin, che invece studiò proprio l´idea di portare il motocross negli stadi e la realizzò la stessa estate del 1972 al Los Angeles Coliseum, con un progetto partito disegnando la sua idea su un tovagliolo di carta in un bar.

La manifestazione al Coliseum fece subito il tutto esaurito, e da lì prese vita sviluppò quello che ancora oggi è un bacino di interesse e di seguito secondo solo alla NASCAR tra gli sport motoristici in USA.

Il Supercross è anche il “segreto” che ha permesso alla scuola americana di fare passi da gigante e detronizzare completamente la scuola Europea a partire dai primi anni 80.

Velocità, precisione, aggressività, rapidità d´azione, sono tutte qualità che il Supercross riesce a sviluppare in un pilota, qualità che poi ben si adattano anche nelle piste “vere” di motocross, completando il pilota in maniera impeccabile.

Tutti i più grandi nomi che hanno vinto nel Supercross sono sempre stati competitivi anche nell´outdoor, lo stesso non si può dire del contrario.

Hannah, Bailey, Johnson, Ward, Hansen, McGrath, Bayle, Stanton, Carmichael, Reed, Stewart, O´Mara, nomi che hanno fatto la storia dello sport anche nel motocross tradizionale.

Nomi di grande levatura anche quelli che mai si sono fregiati del titolo Supercross: Bradshaw, Larocco, Kiedrowsky, Windham, Henry ecc.

Di impatto significativo anche l´evoluzione che hanno avuto le piste, le moto e ovviamente gli stili di guida.

Il Supercross è la base di partenza per quanto concerne l´evoluzione dello stile del motocross in generale, tutto quello che nasce nel Supercross, viene poi applicato anche al motocross tradizionale.

Diverse annate, diverse stili, diversi anni ma un unico denominatore: l´evoluzione del motocross parte sempre dal Supercross.

Aspettando Anaheim 1 2013!

Ci “leggiamo” presto…

 

 

 

 

 

© MxNews.net – E’ possibile riportare la notizia / il testo, citando comunque la fonte