Un altro articolo da Off Season!
Sicuramente vi sarà capitato di assistere ad una gara di F1 alla TV ed ascoltare le comunicazioni tra il pilota e di chi sta al muretto. Le comunicazioni tra pilota e lo staff del team, hanno sostituito nel tempo le lavagne di segnalazione e sono risultate fondamentali specialmente nella Nascar in caso di incidente, poiché un messaggio avvisa tutti i piloti di un pericolo imminente, elevando il livello di attenzione e di sicurezza.

Nel motociclismo, non esiste un divieto all’utilizzo delle comunicazioni via radio, ma esiste un divieto di applicare al casco accessori che vadano a modificare la struttura della protezione soggetta ad omologazione e certificazione. Vi starete sicuramente chiedendo perché si possono montare le videocamere che spesso appaiono sui caschi dei piloti: la domanda è legittima, ma si tratta di “deroghe” per trasmissioni televisive, approvate dalla FIM.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

Le cose potrebbero però cambiare a breve: durante questo fine settimana, alle prove del WSX in Canada i piloti potranno testare un sistema per la comunicazione pilota-meccanico, un sistema vivavoce ad attivazione vocale che consente la comunicazione bidirezionale tra due postazioni, in questo caso tra meccanico ed il pilota in pista. È dotato di tecnologia DMC Mesh, quindi hands free e senza fili. L’obiettivo è di migliorare la sicurezza offrendo ai piloti un ulteriore “paio di occhi” mentre sono in pista.

Al momento, non è approvato dalla FIM per le competizioni, ma è un primo passo. Il fornitore del sistema, Cardo Systems, ha progettato una nuova configurazione che prevede un’unità integrata all’interno del casco del pilota.

Pensate a come potrebbe rivoluzionare il nostro sport: nel SX potrebbe essere davvero importante per la sicurezza ed eliminerebbe quelle segnalazioni pericolosissime da bordo pista! Nel MX forse un po’ meno: pensate alla pit lane senza lavagne. Visto così, non è che ci piaccia molto, ma pensate a questo strumento in ottica sicurezza.