I fratelli Lawrence sfiorano la perfezione e portano il Team Australia coordinato dall’ex pilota Michael Byrne, sul gradino più alto del podio per il secondo anno di fila, supportati da un coriaceo Kyle Webster, due volte a terra alla prima curva ma autore di due grandi recuperi che l’hanno portato al 15° ed al 13° posto.
Erano i favoriti ma non hanno sentito la pressione: sabato i due fratelli hanno dominato le manche di qualifica, Webster ha concluso con un sicuro quinto posto.

Domenica Jett ha esordito con una prima manche perfetta, Hunter ha vinto la seconda. Nella terza e decisiva Hunter, preso il comando dopo pochi metri, ha guidato con autorità fino alla fine, Jett ha recuperato fino al terzo posto, dopo uno start più o meno a metà del gruppo, dato che il suo posto al cancello non era quello ottimale.

I due fratelli sono stati disarmanti, ma se da Jett ci si aspettava questo risultato, Hunter ha sorpreso: veloce, preciso, consistente, determinato nella prime battute di gara, cresciuto a dismisura nell’ultimo anno.
Nella storia del nostro sport non ricordiamo due fratelli così forti: a memoria ricordiamo i fratelli Christophe e Sebastien Pourcel e non possiamo dimenticare i due gemelli Sacha e Lucas Coenen, destinati ad un grande futuro, ma al momento Jett e Hunter Lawrence sono i due ragazzi più veloci del pianeta in sella ad una moto da cross. Lo dicono i risultati.
Landsborough, nella regione del Queensland in Australia, cittadina di meno di 5000 abitanti nella del Sunshine Coast Region, dove sono nati, è un’area famosa per il Surf, ora alla ribalta per il Motocross.
L’appuntamento è per il 2026 ad Ernèe in Francia, vedremo se la Lawrence family si scontrerà con la Coenen Family…