Il secondo Playoff del SMX 2025 si corre al The Dome at America’s Center di St. Louis, stadio coperto, quindi al riparo da eventuali scherzi del meteo e si torna ad un tracciato più “umano” di quello proposto a Charlotte.
Avevamo già riportato le nostre perplessità riguardo al tipo di tracciato, confermate poi anche da diversi addetti ai lavori, che hanno giudicato troppo pericolosi alcuni tratti ritmici, che non permettevano il minimo errore e, tra buche e canali, anche una piccola imprecisione, provoca rovinose cadute.
Ma non solo: salti decisamente troppo lunghi e fuori dagli schemi, hanno creato molte difficoltà ai piloti, nell’affrontare i primi giri.
Perchè parliamo di schemi? Ebbene, i tracciati da Supercross, vengono disegnati seguendo degli schemi predefiniti ed alla fine, anche se la conformazione dei tracciati è differente, gli “ostacoli” sono sempre gli stessi, progettati e realizzati sulla base di alcune formule del tipo “una 250 4T in uscita di curva, con una rincorsa di X metri in terza marcia, su un determinato tipo di rampa, salta Y metri”. Le piste da allenamento, sono realizzate utilizzando questi parametri ed uscendo da questi schemi, anche i top riders si trovano in difficoltà.
Guardate un po’ che rischi, si sono viste a Charlotte, nei primi giri di pista.
Forse non è il caso di continuare con questa tipologia di tracciati che dite?


