Da un comunicato FX Action.
Sabato e domenica torna l’attesissima gara a squadre. Detengono il titolo la Toscana (maschile) e l’Abruzzo (femminile)

Manca pochissimo al ritorno del Trofeo delle regioni di motocross Nils. Dopo la sosta del 2024, prevista dai nuovi regolamenti federali, la gara intitolata alla memoria di Alberto Morresi è pronta a rimettere in palio i trofei che nel 2023, a Montevarchi, erano stati assegnati alla Toscana (gara maschile) e all’Abruzzo (gara femminile). L’appuntamento di quest’anno è per il 13 e 14 settembre a Città di Castello.

La pista gestita dal moto club Baglioni ospita per la prima volta questa manifestazione, una sorta di grande festa del motocross, che sarà caratterizzata da tanti momenti ormai tradizionali: su tutti, la presentazione ufficiale delle squadre e la gara dei dolci, in programma sabato sera. Il primo dato importante che salta all’occhio è che tutti i comitati regionali della Federmoto saranno presenti all’evento con le loro squadre.

Ma poi, inevitabilmente, l’attenzione finirà sulla pista e sulle sfide tra i vari piloti, che solo per quest’occasione correranno facendo squadra e con l’obiettivo di far trionfare il comitato di appartenenza. Fondamentale, dunque, che le compagini siano ben assortite e complete, con piloti competitivi in tutte le manche.

Per quanto riguarda la gara maschile, le categorie in gara sono quattro: Mx1, Mx2, 125 e Veteran. La Toscana sulla carta è la squadra favorita, avendo in formazione piloti come Francesco Bassi in Mx1, Manuel Iacopi in Mx2, Iacopo Fabbri e Andrea Cipriani in 125 e Manuel Beconcini nella Veteran. I campioni in carica, dunque, hanno tutte le carte in regola per conquistare la loro quinta vittoria al trofeo Morresi.

Francesco Bassi - ph. Daniele Barreca

Ma questa gara è bella anche perché, in un evento singolo, può succedere davvero di tutto. E le squadre determinate a strappare lo scettro alla Toscana sono tante. La Lombardia, sempre tra le più agguerrite, anche quest’anno ha una formazione forte in tutte le categorie, con Alessandro Lentini in Mx1, Edoardo Volpicelli e Andrea Brilli in Mx2, Riccardo Pini in 125 e Marcello Disetti nella Veteran a fare da punte di diamante. Anche le Marche, il Veneto e l’Emilia-Romagna hanno gruppi estremamente competitivi, mentre altre regioni, come la Sicilia, il Piemonte, il Lazio, la Liguria, la Campania o i padroni di casa dell’Umbria, hanno piloti capaci di performance importanti in specifiche categorie.

La gara femminile si struttura su due categorie: Mx2 e 125. L’Abruzzo si schiera coi galloni di regione detentrice del titolo e anche quest’anno ci sarà Emanuela Talucci a capitanare la squadra, con l’obiettivo di confermarsi al vertice del cross in rosa. Ma le campionesse in carica trovano nel Molise l’avversario sulla carta più agguerrito: la piccola regione tirrenica si presenta a Città di Castello con la pluricampionessa italiana Giorgia Montini (divenuta molisana d’adozione) e la giovane Gioia Ricci a difendere i suoi colori.

Altre compagini accreditate per buoni risultati sono la Toscana, la Lombardia, il Veneto e la Provincia di Trento.

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