Sul web, cercando le caratteristiche del popolo svedese, trovate molte indicazioni che vengono riassunte un queste poche righe.
“Il temperamento svedese è spesso associato alla filosofia del “Lagom” (del “quanto basta”), che enfatizza l’equilibrio, la moderazione e la sobrietà. Gli svedesi tendono ad evitare gli eccessi, cercando un equilibrio tra vita personale e professionale, e sono noti per il loro approccio pragmatico ed efficiente al lavoro. Questo si riflette anche nelle loro scelte di consumo, privilegiando la qualità rispetto alla quantità e mostrando una certa consapevolezza riguardo all’impatto ambientale.”
Ora, o la famiglia Boschi ha “toscanizzato” il simpatico Isaak, oppure siamo di fronte ad un vero e proprio personaggio, in grado di attirare le simpatie, richiamando tifosi che fanno un casino assurdo, mettendo in campo un cuore infinito. E propendiamo proprio per questa ipotesi.
Il popolo svedese che segue in Motocross è fatto di “Gente Fuori dal Comune” oppure qualcosa non ci quadra. Nello specifico Isaak non è decisamente uno dal “profilo basso”, non enfatizza l’equilibrio, la moderazione evitando gli eccessi e non ha un approccio pratico e razionale alla vita, cercando soluzioni efficienti e mirate, altrimenti non avrebbe attaccato e superato Herlings e Febvre nelle ultime battute di gara, per portarsi al comando della manche: questo non è assolutamente un atteggiamento molto “studiato”, razionale e valutato attentamente… non è “gelido” come spesso vengono descritti i suoi connazionali, ma ha dato anima e cuore per stare lì davanti e si meritava assolutamente la vittoria!
Se questo è Isaak, nato il giorno di Natale del 2000, beh… Quello che ha fatto domenica, resterà negli annali e ci auguriamo che sia solo una delle prime pagine di un bel libro.
Ha visto bene Riccardo Boschi (Team Manager JK Yamaha Racing) quando ha preso con se lo svedese: “Domenica Isak ha dimostrato di che pasta è fatto. Dopo una prima manche sfortunata, ha tirato fuori il carattere ed il talento nella seconda, regalando una gara che resterà impressa nella memoria dei tifosi. Non abbiamo portato a casa il risultato che meritava, ma siamo orgogliosi della sua prestazione e della forza con cui ha lottato”.
Se vi siete persi in finale di gara 2 ecco qui cos’è successo.



