Due stati d’animo completamente diversi. Un 18enne che gara dopo gara diventa tatticamente sempre più intelligente, non sbaglia quasi niente ed alla vigilia del GP di casa, nell’inferno di Lommel, arriva con un distacco di soli 10 punti dal leader della classifica, che butta via il GP a causa di una caduta pasticciona nel corso dell’ultimo giro di gara 1. Un ragazzo che, nella migliore delle ipotesi per questo 2025, è partito per l’Argentina con l’obiettivo di imparare in fretta e crescere, ma che ora si trova in lotta per i titolo, contro uno dei veterani della MXGP che forse aveva già pregustato una stagione più semplice del previsto e non si attendeva di arrivare a questo punto, dovendo difendere la tabella rossa.
Lucas Coenen tribola con la pista di Loket, termina secondo al sabato, lasciando un solo punto a Febvre che vince la qualifica, parte ottimamente in gara 1 di domenica e vince facendo molta attenzione a non sbagliare, gestisce alla perfezione gara due, attaccando Coldenhoff senza correre rischi per portarsi al secondo posto e limitare il “danno” al minimo.
Altri 5 punti recuperati a Romain Febvre ed ora il distacco è di solo 10: erano 59 alla fine del GP del Trentino, erano comunque 51 al termine del GP di Svizzera dove Gajser si è fatto male e, la maggior parte di chi segue il nostro sport, ha pensato che, con Herlings fuori (o quasi), con Renaux infortunato alla caviglia, il francese della Kawasaki si era trovato la strada spianata verso il titolo.
Ancora sei gare di cui due su sabbia (Lommel e Arnhem), una in Svezia, una sul durissimo fondo della Turchia, poi Cina in una pista che sa molto di “stadio” per finire in Australia su un tracciato nuovo per tutti.
360 punti in palio e può davvero succedere di tutto: si attende il rientro in gara di Gajser, che dovrebbe essere al via almeno per le ultime 4, forse Herlings tornerà a Lommel e sono probabilmente gli unici due che potranno inserirsi tra i due mattatori e fare da ago della bilancia.
Ci attende un bel finale di stagione!
Romain Febvre: “E’ stato un weekend di alti e bassi, sabato è andata bene, domenica in gara 1 non sono partito benissimo e ho dovuto mettercela tutta per recuperare. Ci ho messo 25 minuti per superare Pancar, poi ho commesso un grave errore all’ultimo giro che mi è costato il secondo posto e mi ha fatto terminare quinto: ho preso una buca, ho perso la mano dal gas e sono caduto di lato. Ero davvero dispiaciuto. In gara due le cose sono andate meglio, sono partito bene, ho preso il comando in fretta ed ho vinto. So che avrei potuto vincere l’assoluta ed ho vinto due manche su tre in questo GP.”
Lucas Coenen: “Penso che sia andata bene perché ho guadagnato ancora dei punti e non me l’aspettavo perché ho tribolato parecchio con la pista. Fisicamente sto molto bene, sapevo che questa pista sarebbe stata complicata ma ho spinto comunque. Qualche piccolo errore cercando di passare Glenn Coldenhoff ed ho perso molto tempo, ma ho dimostrato ancora una volta di essere veloce e questo fa bene per il morale. Adesso andiamo in Belgio al GP di casa, con un distacco ridotto ancora e continueremo a mettercela tutta!”




