La temutissima “ondata di calore” che, dopo il clima torrido delle prove, preoccupava gli oltre 200 piloti convenuti al circuito di Gioiella per la 3.a prova del Trofeo Italia di motocross, fortunatamente non c’è stata.

A mitigare l’azione del sole cocente è stata la brezza che si è alzata all’inizio del pomeriggio e che ha reso meno proibitivo l’impegno. Comunque praticamente in tutte le classi si è rivelata decisiva la migliore tenuta atletica e non pochi piloti, dopo l’arrivo, hanno avuto bisogno di alcuni minuti per recuperare le energie.

Il resto lo ha fatto lo straordinario lavoro svolto dal Moto Club Trasimeno che ha addirittura inserito nel programma gli interventi di irrigazione e fresatura della pista intitolata a Vinicio Rosadi il che ha consentito di scongiurare la polvere e di mantenere morbido il terreno fino all’ultima gara.

Con cinque categorie al via, la lista dei vincitori è particolarmente articolata. Per quanto riguarda il Trofeo Italia, sul gradino più alto del podio sono saliti il ventunenne pilota di casa Alessandro Pagliacci (Honda – Salucci) nella classe MX1, il venticinquenne milanese Matteo Aperio (Honda) nella MX2 ed il ventiduenne vicentino Andrea Tedesco (Honda) nella 125. Mentre Tedesco e Aperio hanno dominato nella rispettive categorie, Pagliacci ha incasellato lo stesso punteggio del viterbese Martino Vestri (KTM) ma ha avuto la meglio grazie all’affermazione in Gara 2.

Nella Coppa Italia femminile la giovanissima Nocera ha nettamente dominato entrambe le manche infliggendo distacchi abissali alle inseguitrici. Al secondo posto ex-equo si sono classificate l’altra sedicenne Floriana Parrini (Suzuki) e la ventisettenne Eleonora Rivetti (KTM).

Nel trofeo monomarca KTM, infine, la vittoria assoluta non è sfuggita al ventottenne Ivo Lasagna, umbro di Magione, che ha fatto sua anche la classe MX1 al termine di due bei duelli con il romano Mirko Milani. Antonio Gizzi si è imposto invece nella MX2.

I piloti umbri

Oltre ai già citati Pagliacci e Lasagna, sono numerosi gli altri piloti umbri che si sono messi in evidenza. Nella Coppa Italia femminile ottima prova della trentatreenne ternana Romina Dionisi (Yamaha), sesta assoluta, seguita a bordo pista dal marito Adelio Galli, che l’ha spinta a praticare questo sport, e dal figlio Nicolò, 7 anni, che, come in tutte le gare, l’ha accompagnata fino al cancelletto di partenza ed ha poi fatto per lei un tifo scatenato. “Non sono una ragazzina come le mie avversarie – ha detto Romina dopo l’arrivo – eppure nella seconda manche, nonostante il caldo ed il poco allenamento, sono andata meglio che nella prima. A Terni gestisco un bar alimentari, lavoro tutta la settimana ed il tempo per prepararsi per le gare è ridotto al minimo. Sono stanchissima ma soddisfatta: il motocross è una passione che, quando ti prende, non ti lascia più”.

Nella MX2 ottimo settimo posto assoluto per il ventiduenne spoletino Andrea Lattanzi, sempre più a proprio agio in sella alla Yamaha, praticamente di serie, del Team Alvaro – Caparvi Racing e eccellenti prestazioni per tre giovanissimi, Davide Mencaroni, Francesco Sciarrino e Riccardo Calevi che si sono giocati fino all’ultimo metro un posto nella top ten della categoria.

Il motocross tornerà a luglio sulla pista “Vinicio Rosadi” di Castiglione del Lago con due gare consecutive: il 5, per il trofeo tosco – umbro, ed il 12 per il campionato regionale.
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