di TC222 Media.

E’ stato un giorno speciale quello appena concluso a Redsand per Antonio Cairoli. Il Campione del Mondo in carica ha fatto segnare molti nuovi record oggi, vincendo entrambe le manche ed il Gran Premio della Comunitad Valenciana. Nel terzo appuntamento dell’anno con la MXGP, Tony ha conquistato l’ottantaquattresima vittoria della sua fantastica carriera ed ha raggiunto l’incredibile quota di 300 podi di manche. Cairoli, che ha corso ieri per la prima volta sul terreno di questa inedita pista, ha centrato un buon quarto posto nella gara di qualifica del sabato, rimontando, dopo un contatto al via con un rivale. La partenza della prima manche della domenica non è stata delle migliori ma con un primo giro pazzesco il siciliano è riuscito a rimontare dall’ottava alla seconda posizione. Secondo fino a metà gara, Cairoli ha poi preso la testa delle operazioni, spingendo forte fino al traguardo, conquistando così i primi 25 punti della giornata. Quando il cancello è caduto per la seconda volta Antonio ha conquistato il quinto hole-shot dell’anno, cercando da subito di andare in fuga in caccia della seconda vittoria. Passato da un avversario dopo il primo giro, TC ha impiegato cinque tornate per riprendersi la prima posizione, mantenuta fino al traguardo, conquistando così anche la seconda manche. Con i 50 punti di oggi il pilota del KTM Red Bull Factory Racing Team torna in testa al mondiale a pari punti con il compagno di marca Herlings, riprendendo però la tabella rossa sulla sua KTM 450 SX-F. Prossimo round della MXGP 2018 tra 14 giorni sulla pista di Arco di Trento.

Antonio Cairoli: “Sono molto felice di come sono andate le cose questo fine settimana, stiamo ancora lavorando con la moto per trovare la miglior messa a punto possibile e abbiamo fatto alcuni cambiamenti strutturali in settimana che si sono rivelati vincenti, facendoci fare un grande passo in avanti. In gara uno non sono partito benissimo, ero intorno alla dodicesima posizione, ma sono riuscito a rimontare fino alla seconda nel primo giro, facendo un gran lavoro. Poi ho faticato a passare Febvre, riuscendoci solo verso metà manche, concludendo la gara un po’ affaticato ma comunque primo. La seconda partenza è andata molto meglio ed ho conquistato l’hole-shot, ma Paulin andava forte e mi ha passato quasi subito; l’ho seguito e sono riuscito a ripassarlo qualche giro più tardi, tornando in testa, controllando la gara fino alla bandiera a scacchi. E’ bello aver conquistato l’ottantaquattresima vittoria di Gran Premio su questa pista, dove non avevo mai corso prima e di aver riportato la tabella rossa sulla mia KTM, proprio prima di andare a correre ad Arco di Trento davanti al mio pubblico.”